Inquinamento mari e oceani, responsabili i tessuti in pile lavati in lavatrice

di Redazione 2

A mettere in allarme la salute dei nostri mari sarebbero i lavaggi in lavatrice di maglioni, sciarpe, cappellini e guanti in pile. Come? A svelarlo è una notizia apparsa sul periodico scientifico Science che ha divulgato le ricerche compiute da studiosi provenienti da ogni parte del mondo. Durante il bucato in lavatrice di un tessuto in pile si possono staccare dal capo d’abbigliamento fino a 2.000 fibre di poliestere e acrilico, tossici e dannosi per gli ecosistemi e l’ambiente marino.

L’ecologo Mark Browne dell’University College di Dublino, coordinatore della ricerca scientifica, ha affermato che la presenza negli oceani di componenti derivati da poliestere e da acrilico è nota da diversi anni, ma mai prima d’ora il problema era stato analizzato alla radice, e su scala globale. In diciotto campioni di sabbia, provenienti da diverse spiagge del globo, sono stati rinvenuti residui di fibre sintetiche colorate, poliestere o acrilico, utilizzate nei maglioni e negli indumenti in pile. I campioni più contaminati sono risultati quelli a maggior densità abitativa, dunque il nesso tra popolazione e inquinamento delle acque è certo. Quel che ancora non è certo è invece il danno e il livello di impatto che l’inquinamento di queste fibre sintetiche può avere negli oceani.

Come ha spiegato il chimico ambientale Christopher Reddy, del Woods Hole Oceanographic Institution of Massachusetts, occorrono ulteriori approfondimenti e ricerche per quantificare i danni ambientali prodotti dalla massiccia presenza di fibre sintetiche negli oceani, dovute ai lavaggi in lavatrice, la cui acqua di scarico finisce appunto nel mare. Per limitare i danni, gli scienziati, chiedono alle industrie produttrici di lavatrici, di depuratori e di indumenti in pile di adottare nuove metodologie di lavoro e tecniche in grado di salvaguardare la salute degli oceani. Alcuni grandi marchi di abbigliamento ed accessori hanno modificato i loro standard in chiave ecologica, quindi la strada è percorribile.

[Fonte: Ansa]

[Photo Credit | Thinkstock]

Commenti (2)

  1. Hi Dear, are you in fact visiting this web page daily, if so after that you
    will definitely take nice know-how.

    Have a look at my web site – masennus

  2. you’re truly a good webmaster. The web site loading speed is incredible.

    It seems that you’re doing any unique trick. Moreover, The contents are masterpiece.
    you have performed a fantastic process on this subject!

    Feel free to surf to my blog … homepage (Terrance)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.