Obama finanzia con 2,3 miliardi di dollari il settore delle rinnovabili

di Redazione Commenta

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Non avrà fatto molto durante il congresso di Copenaghen, ma almeno in patria Barack Obama fa la voce grossa per quanto riguarda le energie rinnovabili. Il presidente americano ha appena annunciato l’assegnazione di 2,3 miliardi di dollari per il Recovery Act Advanced Energy Manufacturing Tax Credits per i progetti di produzione di energia pulita negli Stati Uniti.

La Casa Bianca ha detto in un comunicato che 183 progetti in 43 Stati membri dovranno creare decine di migliaia di posti di lavoro di alta qualità ed energia pulita a livello nazionale, tra cui l’energia del vento solare, impianti più efficienti e le tecnologie per la gestione dell’energia.

Costruire un settore solido per l’energia pulita è il modo in cui creeremo i posti di lavoro del futuro. La legge di ripristino dei premi annunciata oggi contribuirà a colmare il gap di energia pulita che è cresciuto tra l’America e le altre nazioni, mentre creerà dei posti di lavoro, ridurrà le nostre emissioni di carbonio ed aumenterà la nostra sicurezza energetica

ha detto il presidente Obama.

Il credito d’imposta servirà per incoraggiare il capitale privato per un investimento complessivo di quasi 7,7 miliardi di dollari nel manifatturiero ad alta tecnologia negli Stati Uniti. I progetti sono stati selezionati e le aziende più competitive sono state scelte. Secondo le prime stime, verranno creati più di 17.000 posti di lavoro.

Mentre i progetti selezionati per il credito d’imposta in genere dovranno entrare in funzione entro il 2014, circa il 30% di essi sarà completato già nel 2010, dicono dalla Casa Bianca. Come parte di un partenariato innovativo, tra i ministeri del Tesoro e dell’Energia, i due organi di Governo hanno lavorato insieme per sviluppare, lanciare e assegnare i fondi per questo programma. La Advanced Energy Manufacturing Tax Credit, autorizzata del Tesoro, fornirà agli sviluppatori un credito d’imposta investimenti del 30% per gli impianti che producono particolari tipi di impianti energetici.

I produttori scelti produrranno energia solare, eolica, geotermica e le attrezzature ad esse connesse, come le celle a combustibile, microturbine, motori e batterie, auto elettriche, reti elettriche a sosterranno la trasmissione di energia rinnovabili, tecnologie per il risparmio energetico e le attrezzature che catturano e recuperano l’anidride carbonica e riducono i gas ad effetto serra emessi.

Fonte: [Matternetwork]

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