Parco Gran Paradiso, riapre al pubblico il giardino botanico Paradisia

di Redazione 1

Nel Parco Nazionale Gran Paradiso riapre al pubblico dal 9 giugno al 9 settembre il Giardino Botanico Alpino Paradisia di Cogne. Grazie al precoce scioglimento della neve, infatti, i visitatori già dal prossimo 9 giugno potranno ammirare la fioritura anticipata della vegetazione. Durante i mesi estivi di apertura sono inoltre organizzate attività culturali e ricreative adatte a tutte le età, tra cui laboratori didattici sulle farfalle, sulle api e la produzione del miele, sulle piante officinali e sulla musica.

Il Giardino Botanico Alpino Paradisia, fondato nel 1955, si trova a Valnontey vicino Cogne, a 1700 metri di altezza, e prende il nome dal giglio Paradisea liliastrum che cresce spontaneo nei prati circostanti. Ospita esemplari di 1000 specie vegetali alpine e appenniniche ed esempi di flora montuosa da tutto il mondo (Europa, Asia e America). Nel Giardino si possono ammirare svariate piante rare come la Aethionema thomasianum, la Pontentilla pensylvanica, la Cortusa matthioli e l’Astragalus alopecurus, ma anche un vasto campionario di piante comuni e officinali. Sono inoltre presenti sezioni dedicate alle farfalle e ai licheni. Quest’estate il Giardinio Botanico Paradisia propone, come sempre, una completa novità: in questo caso due porzioni di tronco secolare di Larice, accompagnati da pannelli didattici che ne svelano la complicata struttura del fusto legnoso e riportano informazioni sulle varie forme di vita animali e vegetali che da simili tronchi traggono sostentamento.

Gli ospiti, nel corso delle loro visite, sono assistiti da pannelli didattici, itinerari tematici e guide naturalistiche. Inoltre, come annunciato sul sito del Parco Nazionale Gran Paradiso, il 30 giugno e il 1° luglio nel giardino botanico Paradisia si terrà Floralpe, un corso di giardinaggio alpino a cura del Parco Nazionale Gran Paradiso e della fondazione Gran Paradis, ideato per divulgare la conoscenza degli ambienti montani e i segreti per coltivare le piante alpine anche nel proprio giardino.

Photo Credits| Aka Hige su Flickr

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