Ravenna 2011, Emergenze creative: rifiuti, acqua ed energia nell’arte

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Emergenze creative è tra gli eventi di Ravenna 2011 quello più coinvolgente, sotto vari aspetti. Innanzitutto perché le performance degli artisti si snodano in diversi luoghi della città: Dacia Manto è in Piazza San Francesco con una performance sui rifiuti e sul riciclo dei materiali dimenticati, Elena Arzuffi ci coinvolge con l’acqua in Piazza del Popolo, Massimiliano Pelletti si esibisce con una performance sull’energia pulita ed ecosostenibile in Piazza del Popolo; e poi perché il connubio tra arte e ambiente ha sempre affascinato, grandi e piccini.

La rassegna a cura di Silvia Cirelli in collaborazione con Anna Cirelli, è giunta alla sua IV^edizione e come ogni anno è una valida occasione per gli artisti e per il pubblico per condividere la propria sensibilità ambientale e per cercare, con la magia dell’arte, soluzioni sostenibili al consumo irresponsabile delle risorse del nostro Pianeta.

Ogni opera di Green art è stata realizzata esclusivamente per la Fiera di Ravenna, scopriamole assieme:

  • Wood serr, veggente del bosco, è la suggestiva installazione di Dacia Manto sul tema dei rifiuti. Un’immensa scultura fluttuante composta da vecchi disegni su carta realizzati dall’artista e da alcuni bambini delle scuole ravennati, artefici e interpreti dell’opera, collage di ricordi e fantasie che creano un gioco di rimandi con i giardini pensili di Piazza San Francesco;
  • Pensieri sull’acqua è il titolo della performance di Elena Arzuffi, coinvolgimento, stimoli e ricordi del tempo che fu. I visitatori sono invitati a partecipare al gioco della campana, dove al posto della casella “cielo”, si trova quella dell’acqua. “Di che colore è l’acqua? Di che profumo è l’acqua? Di che forma è l’acqua?” Sappiamo rispondere a queste domande? Alcune saranno lette e interpretate dall’artista, altre pubblicate sul sito di Emergenze Creative.
  • Rabbits in the sun di Massimiliano Pelletti è gioco, ironia, riflessione. Sculture di conigli a grandezza naturale incuriositi e timorosi si collocano accanto a comuni barattoli di vetro che catturano i raggi solari mentre attorno si muovono i visitatori. Così si produce energia pulita. Se fate attenzione, all’interno dei barattoli circuiti con luci al  LED UV assorbono i raggi del sole per produrre luce nella notte.

[Fonti: Ravenna 2011; Emergenze creative]

[Foto: Emergenze creative]

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