SISTRI, pronto a partire il 30 giugno. Davvero?!

di Redazione 1

sistema tracciabilità rifiutiQualcuno forse si era dimenticato del SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi promosso dal precedente governo per combattere le ecomafie e mai attuato, nonostante la partecipazione delle piccole e medie imprese che molto denaro hanno investito nel progetto. Ora, sembra che il SISTRI è davvero pronto a partire. La data del suo debutto è prevista per il 30 giugno 2012, almeno così indica la legge e la nota diramata dalla società del gruppo Finmeccanica che ha realizzato il sistema di tracciabilità.

Si legge nella nota diramata dal gruppo Finmeccanica

Tutti i test del sistema compreso uno fatto da un organismo indipendente su un carico di dati 4 volte superiore a quello che dovrebbe sopportare, non hanno evidenziato anomalie. Dal punto di vista tecnico siamo pronti già dal 2010, non ci aspettiamo sorprese, anche se ovviamente un sistema complesso come questo avrà bisogno di un po’ di rodaggio.

Nel mare delle polemiche che hanno accompagnato la vicenda del SISTRI, va detto, come suggerisce Walter Veltroni che il sistema di tracciabilità dei rifiuti è sì costato moltissimo alle piccole e medie imprese italiane, ma rispetto al sistema di smaltimento e gestione dei rifiuti che si adotta adesso, un sistema cartaceo, farà risparmiare loro il 70% delle spese per monitorare lo smaltimento dei rifiuti tossici e pericolosi. Il vero guadagno per l’ambiente e per l’economia nell’applicabilità del sistema SISTRI, come spiegano anche gli esperti del gruppo Finmeccanica, è per gli imprenditori onesti che

Ora subiscono la concorrenza sleale di quelli che hanno procedure poco chiare e per questo non vedono di buon occhio l’essere tracciate in ogni momento.

Dunque più trasparenza per tutti e minore possibilità da parte delle ecomafie e delle imprese poco virtuose, di perpetuare nel traffico illecito di rifiuti pericolosi. Ora non ci resta che attendere la data del 30 giugno 2012 prevista per la messa in moto dell’intero sistema di tracciabilità dei rifiuti.

[Fonte: Ansa]

[Foto: Ministero dell’ambiente]

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