Si torna a parlare della situazione a dir poco scandalosa del Petrolchimico di Brindisi, in riferimento alla discarica illecita di Micorosa, dove nel corso degli anni sono stati tombati fanghi tossici con inquinati di vario genere. Le vie legali riportano il problema allo stato: gli inquinatori, Syndial e Versalis spa in primis, controllate Eni, non pagheranno. Ci penserà lo stato, e quindi anche i cittadini, attraverso le tasse.
rifiuti tossici
Rifiuti tossici nel Salento, le analisi confermano le parole del pentito
Rifiuti tossici nel Salento, le analisi confermano che quanto dichiarato da Silvano Galati corrisponde a verità. I rifiuti tossici sono stati interrati nella zona prossima al comune di Supersano (in provincia di Lecce), le elaborazioni del CNR sui dati ricavati con il sistema Mivis hanno rilevato delle anomalie.
Terra dei fuochi, droni e telerilevamenti contro anomalie e reati
La Terra dei fuochi è più che mai al centro delle polemiche: il territorio tra le province di Napoli e Caserta tristemente noto per i roghi di rifiuti tossici, gli scarichi illegali, gli interramenti di rifiuti pericolosi e i gravi problemi di salute per la popolazione che ne derivano, era stato descritto molti anni fa dal pentito Schiavone, ma la verità all’epoca fu secretata. Ora le autorità sembrano voler tentare di porre rimedio alla tragica situazione, e per farlo si lavora anche con aerei per il telerilevamento, droni e satelliti.
De Girolamo nella Terra dei Fuochi, arriveranno pene più severe
Il ministro delle politiche agricole e forestali Nunzia De Girolamo in visita nella Terra dei Fuochi, a Caivano, vicino Napoli, esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione della zona e annuncia la volontà di realizzare pene più severe per gli innumerevoli illeciti e reati ambientali compiuti sul territorio.
Terra dei Fuochi, arriva il patto e il nuovo piano d’azione contro gli incendi
Terra dei Fuochi, arriva il patto e il nuovo piano d’azione contro gli incendi di rifiuti: la prefettura di Napoli si allea con quella di Caserta, e gli interventi non saranno solo di contrasto diretto, ma anche volti a operare un maggior controllo dei luoghi da cui provengono i rifiuti bruciati.
Scoperti rifiuti tossici nel napoletano nascosti in terreni agricoli coltivati
Scoperti rifiuti tossici nel napoletano nascosti in terreni agricoli coltivati: nella famigerata Terra dei fuochi (ma potremmo anche dire nelle terre di Gomorra, citando Legambiente), la Forestale ha rinvenuto solventi chimici tossici e aggressivi, scorie di fusioini di vetro, fibre di amianto e altro ammassati e sotterrati, a Caivano, vicino Napoli.
SISTRI, tangenti e rifiuti tossici, ecco l’Italia
Sono 22 le ordinanze di arresto eseguite dalla Guardia di Finanza del Nucleo polizia tributaria sulle tangenti avute per il SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi. Tra gli indagati l’ex-vice ministro di Monti, l’amministratore delegato di Selex del gruppo Finmeccanica, l’imprenditore Francesco Paolo De Martino, forse gli ex-ministri dell’Ambiente Pecoraro e Prestigiacomo.
SISTRI, partirà davvero il 1 ottobre 2013
Ci siamo occupati diverse volte del SISTRI, il Sistema di tracciabilità per rifiuti speciali e pericolosi che, come ricorderete venne messo in piedi dall’allora ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Ora il ministro è cambiato, e tra poco verrà sostituito da un terzo rappresentante, eppure il SISTRI ancora non parte. Corrado Clini ha dichiarato chepartirà il 1 ottobre 2013 “per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e per gli enti che gestiscono rifiuti pericolosi” mentre, prosegue il ministro “per tutte le altre imprese l’avvio del sistema è fissato per il 3 marzo 2014”.
SISTRI, l’ennesima proroga: dal 30 giugno 2012 al 31 dicembre 2013
Il SISTRI non riesce proprio a decollare. Dopo l’annuncio che voleva entro il 30 giugno 2012 l’entrata in azione del sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi e tossici, ora viene prorogata alla fine dell’anno prossimo dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha chiesto al Consiglio dei Ministri una sospensione per “consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento”.
SISTRI, pronto a partire il 30 giugno. Davvero?!
Qualcuno forse si era dimenticato del SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti tossici e pericolosi promosso dal precedente governo per combattere le ecomafie e mai attuato, nonostante la partecipazione delle piccole e medie imprese che molto denaro hanno investito nel progetto. Ora, sembra che il SISTRI è davvero pronto a partire. La data del suo debutto è prevista per il 30 giugno 2012, almeno così indica la legge e la nota diramata dalla società del gruppo Finmeccanica che ha realizzato il sistema di tracciabilità.
Bidoni Livorno, interviene la Regione Toscana
In attesa dell’inizio delle operazioni di recupero dei bidoni contenenti rifiuti tossici, rinvenuti nel mese di gannaio presso la costa della Toscana nella provincia di Livorno, si è espresso in questi giorni l’assessore regionale Anna Rita Bramerini, a seguito della riunione tenutasi a Livorno presso la Direzione della Capitaneria di Porto. Ricordiamo che la rimozione dei 96 fusti pericolosi persi dalla nave Eurocargo Grimaldi verrà effettuata solo dal prossimo mese, ma intanto ci si prepara unendo le forze e le competenze. Riportiamo alcune delle parole dette dalla Bramerini a riguardo
Vigileremo che il piano per la rimozione dei fusti individuati finora al largo di Gorgona, più volte sollecitato dalla Regione e presentato oggi dalla socieà Grimaldi, avvenga nei tempi annunciati e con le modalità di sicurezza che ci sono state garantite’.
Ambiente, a maggio rimozione bidoni Livorno
Era il mese di gennaio quando si scoprì che la nave Eurocargo “Venezia” aveva perso alcuni bidoni contenenti sostanze tossiche nei pressi della Toscana. Dopo mesi di allarme ambientale e di possibile contaminazione delle acque, in una zona che da lì a qualche settimana avrebbe conosciuto un altro peggiore evento: quello della Costa Crociera, è stato varato un piano di recupero dei fusti. E’ la Società Atlantica di Navigazione che ha presentato alla Capitaneria di Porto un piano strategico che verrà attuato solo a metà maggio.
Bidoni Livorno, interviene Clini e fissa riunione per lunedì
La scoperta di bidoni contenenti rifiuti tossici e pericolosi nel largo dell’isola di Gorgona, in Toscana, persi dal cargo “Venezia” della Grimaldi Lines ha suscitato il giusto scalpore e, con tempestività il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è intervenuto per arginare il problema e per accelerare il recupero dei bidoni.
Vite a perdere, omissione di soccorso per il profondo Sud
Torniamo a seguire la vicenda delle navi a perdere disperse nei nostri mari. Colme di rifiuti tossici, come il relitto della Cunski, ritrovato al largo delle coste di Cetraro (Cosenza, Calabria), nel mar Tirreno. Gli interrogativi restano ancora tutti senza risposta, perchè se uno dei carichi dei veleni è stato individuato, sappiamo quasi certamente che ne restano altri da scovare, dal momento che le rivelazioni del pentito Francesco Fonti fatte nel 1992 parlano di tre navi a perdere.
L’economia già in ginocchio della costa calabrese intanto è messa ulteriormente a dura prova da questa triste, vergognosa vicenda, che ha troppi scheletri, sotto e fuori il mare. Sottovalutare la situazione sarebbe pericoloso, per non dire criminoso. Sarebbe omissione di soccorso a popolazioni che vivono in territori utilizzati come discarica, che pescano in mari contaminati, che mandano i loro figli in scuole con i tetti di amianto, costruite su discariche di rifiuti tossici. Crotone, in questi giorni, è stata interessata dall’ennesimo scandalo sullo smaltimento illecito di scorie pericolose.