Dopo le piogge e i temporali delle scorse settimane, il caldo e l’afa dell’estate sono arrivati con picchi nelle massime e i primi segni di allerta per bambini e anziani. Per alleviare i cittadini a fronteggiare i primi caldi sono stati attivati dei chioschi dell’acqua che, come dimostrano i dati raccolti da CRA Nielsen per Aqua Italia, da “semplici fontanelle sono divenuti luoghi di aggregazione sociale” e strumenti per un “mondo più sostenibile”. Vediamo un po’ più da vicino cosa sono e dove si trovano i chioschi dell’acqua.
bottiglie PET
Cane entra nel Guinness dei primati per aver riciclato 25 mila bottiglie PET
Il Guinness dei primati dà il benvenuto a un nuovo cane dei record: si chiama Tubby, è un labrador retriever e si è guadagnato la fama riciclando 25 mila bottiglie PET.
Bottiglie pet, nasce nuovo programma di recupero
Anche se siete soliti effettuare la raccolta differenziata, da marzo prossimo potreste provare una nuova forma di riciclo, decisamente più conveniente. Il progetto si chiama “Nuova vita al pet” e prevede la presenza di compattatori di bottiglie di plastica dell’acqua e non solo all’interno dei supermercati che aderiscono all’iniziativa. Tutti i clienti che vorranno parteciparvi, potranno portare le loro bottiglie in questi negozi, riciclarle in questi appositi scompartimenti, ed ottenere in cambio delle agevolazioni come sconti o altre promozioni che deciderà il supermercato.
Mobili ecologici 2011: vince la sedia fatta con le t-shirt, seconde le lampade da bottiglie PET (gallery)
La designer svedese Maria Westerberg ha vinto quest’anno il Green Furniture Award 2011 con la sua sedia fatta con le t-shirt. Secondo la giuria,
la sedia intreccia una storia significativa utilizzando tessuti usurati. Questo aggiornamento del classico “tappeto di stracci” diventa un modo unico di imbottitura. Le T-shirt ricevute dagli amici, insieme ad altri capi come le tende della nonna, il jeans preferito ma ora usurato, ecc, si fondono visivamente in una sinfonia colorata della propria storia personale.
E’ questa la motivazione con cui la creativa svedese ha vinto il premio dedicato a quanti, in tutto il mondo, hanno tentato di inventare qualcosa di utile dagli oggetti considerati ormai inutili: i rifiuti. Sono molto interessanti questi concorsi perché stimolano la fantasia di migliaia di persone che ogni anno inventano un modo nuovo per creare qualcosa che evita che migliaia di tonnellate di rifiuti finiscano in discarica. Qualche esempio? Continuate a leggere dopo il salto.