Prima centrale ibrida solare-geotermica al mondo realizzata in Nevada

centrale ibrida geotermica-solare nevadaUna centrale solare è un’ottimo investimento dal punto di vista energetico. Una centrale geotermica lo è ancor di più. Ma una ibrida solare-geotermica è davvero il massimo. E’ quanto hanno pensato in Nevada dove è stata realizzata la prima centrale rinnovabile ibrida al mondo. Non è un caso che sia stata realizzata proprio nel Nevada. In questo Stato infatti una grande fetta di territorio è desertica, e per questo le grandi compagnie elettriche hanno pensato bene di sfruttarne l’esposizione al sole senza “mangiarsi” del territorio utile alle coltivazioni.

Germania, un ex bunker nazista trasformato in centrale solare

Queste sono le belle notizie che vorremmo sempre darvi. Siamo felici ogni volta che annunciamo l’apertura di una centrale solare, ma questa è decisamente speciale. In Germania, patria delle rinnovabili e del riciclaggio, un ex bunker nazista situato nel quartiere Wilhelmsburg ad Amburgo, sta per diventare una vera e propria centrale solare tra le più grandi d’Europa.

Solare, costruita mega-centrale in Gran Bretagna in 6 settimane

Quanto ci vuole per costruire una centrale solare di dimensioni considerevoli? In Italia probabilmente degli anni, nel Regno Unito appena 6 settimane. E’ ciò che è appena avvenuto ad una centrale da 5 MW che, se combinata con altri impianti ad energia solare ed eolica vicini appartenenti alla Toyota da 4.1 MW, e ad una vecchia miniera britannica convertita in impianto solare da 1.4MW, fa superare i dieci megawatt tutti prodotti nell’arco di pochi chilometri.

Rinnovabili, diamante fotovoltaico imprigiona raggi solari e produce energia

Un diamante fotovoltaico capace di assorbire i raggi del solare e produrre energia pulita, anche di notte, verrà installato nella facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, a Valle Giulia. L’accordo, stipulato tra il Comune di Roma, l’ateneo della capitale e l’Enel è stato siglato ieri in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno, dal rettore Luigi Frati e dall’amministratore delegato Enel Fulvio Conti.

La piccola centrale che sarà installata nell’ateneo di Architettura prende il nome dalla sua forma di diamante, formato dai 38 pannelli fotovoltaici a celle monocristalline di ultima generazione. L’impianto, alto 12 metri per 8 metri di diametro, come ha spiegato il delegato Enel

E’ in grado di produrre una quantità di energia capace di garantire l’autosufficienza di un piccolo condominio di cinque-sei piani.

Solare: Usa e Sudafrica gareggiano per la centrale più grande al mondo

Non importa chi alla fine avrà il diritto di vantarsi, l’importante non è solo partecipare, ma anche che a breve avremo due mega centrali solari ai due capi del mondo. Negli Stati Uniti, il Ministero dell’Interno ha appena dato l’approvazione per la costruzione di una centrale solare dalla capacità di 1 GW su terreni pubblici nel Sud della California. Contemporaneamente in Sudafrica si pianifica una centrale elettrica solare ancora maggiore, addirittura da 5 GW, sufficienti a fornire da soli il 10% della domanda di elettricità corrente della nazione.

Secondo quanto riporta il Guardian, il progetto da 29 miliardi dollari (21 miliardi di euro) previsti per raggiungere i 5 GW in circa dieci anni di tempo, terminerà la prima fase di 1 GW, tra fase di completamento e l’invio dell’energia alla rete, già nel 2012. Quasi 35 chilometri quadrati di terreni demaniali nel Northern Cape sono stati stanziati per il progetto.

La centrale solare spaziale europea si farà nel 2020

L’agenzia spaziale giapponese Jaxa ha annunciato che nel 2030 lancerà nello spazio 4.000 m2 di pannelli fotovoltaici alla distanza di 36.000 Km dalla Terra per dare vita alla più grande centrale solare spaziale.
Già nel 2020, tra poco meno di 10 anni, la società spaziale europea, la Eads Astrium 2, lancerà nello spazio una prima centrale spaziale orbitante, ma più piccola di quella giapponese.

Dunque l’idea pioneristica lanciata nel 1973 dall’ingegnere USA Peter Glaser sta diventando realtà e tra una decina di anni potremo produrre energia pulita utilizzando centrali solari nello spazio.

USA e Green Economy, come usare i terreni inquinati

…trasformando quei terreni inquinati in spazi per impianti solari e fattorie eoliche! Questa la soluzione adottata dagli USA per i terreni della San Joaquin Valley, in California. Nei piani urbanistici di alcuni anni fa questi terreni, migliaia di ettari, erano stati destinati all’agricoltura, ma il continuo accumulo di sale e selenio, dopo anni di irrigazione, li ha resi inquinati e non più utilizzabili.

Oltre 12.000 ettari di terreno saranno così convertiti in spazi per costruire una centrale solare, forse la più grande al mondo.

Israele sceglie una turbina made in Italy per la centrale solare del Samar Kibbutz

turbina-solare-samar-kibbutz-israeleIsraele ha scelto la tecnologia made in Italy, optando per l’installazione di una turbina italiana nell’innovativo impianto solare del Samar Kibbutz. A realizzarla la Turbec Spa di Cento, in provincia di Ferrara, che da oggi può vantare la partecipazione a quello che è considerato un progetto di energia solare più  che all’avanguardia, rivoluzionario.

La centrale israeliana realizzata dalla società Aora è infatti fondata sulla cogenerazione, produce sia energia elettrica che energia termica, ed è un chiaro esempio di quello che viene identificato come impianto solare ibrido. Disposto su una superficie  di 2 mila quadrati nel deserto Harava, nel sud dello stato di Israele, l’impianto garantisce energia 24 ore su 24, dal momento che la generazione non si ferma neanche di notte, grazie all’utilizzo di gas naturale o biogas. Il tulipano nel deserto, l’enorme torre progettata dallo studio di architetti Haim Dotan Ltd, è alto 30 metri, in cima trova posto la micro-turbina italiana, che si muove grazie all’energia pulita convogliata dalla superficie riflettente di 30 specchi solari (o eliostati).

La Cina investe nel solare. Progettata la più grande centrale del mondo

Una centrale solare fotovoltaica destinata a diventare la più grande del mondo. E’ quanto ha annunciato di voler costruire la Cina. Il progetto, realizzato dalla società China Technology Development Group Corp, prevede la realizzazione nel bacino di Qaidam, nella regione occidentale del Qinghai, di una grande centrale solare fotovoltaica con una potenza installata di un gigawatt. I lavori di costruzione, fa sapere la società realizzatrice, prenderanno il via entro quest’anno anche se ancora non sono stati fissati termini precisi. La prima fase del progetto prevede la realizzazione di una prima parte dell’impianto per una potenza di circa 30 megaWatt ed un costo di un miliardo di yuan, pari a 150 milioni di dollari.