I Comuni non incentivano i propri cittadini a viaggiare con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi? Vediamo se cambiano idea con un sistema di incentivi. Avranno pensato questo le 150 associazioni ambientaliste e di cittadini che si sono unite ed hanno avviato ieri l’iter per la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare che preveda degli incentivi a lasciare a casa l’auto e passare ad una mobilità più sostenibile.
incentivi
Auto elettriche, arrivano gli incentivi fino a 5000 euro
Buone notizie per chi vuol cambiare auto ed ha intenzione di prendere una elettrica o a basse emissioni. Se il testo della legge che sta circolando al Senato in questi giorni non dovesse cambiare, dal 2013 entreranno in vigore nuovi incentivi per chi ha intenzione di acquistare un’auto ecologica o rottamare la sua vecchia auto: 5000 euro.
Rinnovabili, incentivi, aumenti e decreti. Un po’ di chiarezza
Tra ieri e oggi molto si è scritto sugli incentivi statali per i nuovi impianti da fonti rinnovabili, non senza polemiche dall’una e dall’altra parte. Il ministro Corrado Passera entro questa settimanasi è detto pronto a varare due nuovi decreti, che dovranno essere approvati anche dal ministero dell’Ambiente, per organizzare la materia e per limitare gli incentivi statali per le energie pulite che negli ultimi anni, secondo il ministro Passera, hanno raggiunto cifre troppo elevate rispetto alle reali richieste. Si parla di 9 miliardi in totale, di cui 6 miliardi per il solo fotovoltaico.
La risposta delle imprese è stata molto forte, con proteste e manifestazioni davanti al Parlamento a cui hanno preso parte 22 organizzazioni del settore rinnovabili e che poi hanno incontrato i rappresentanti di governo per chiedere un periodo di transizione tra le vecchie e le nuove regole circa gli incentivi.
Fotovoltaico a terra: stop agli incentivi
Nella notte, come un ladro, il Governo ha deciso di cambiare una norma sulle rinnovabili che scombina i piani di migliaia di persone. Si è scoperto infatti che la norma che prevedeva un incentivo a chi costruisse impianti fotovoltaici a terra, quelle distese di pannelli che creano tanta elettricità, ma anche tante polemiche, è stata modificata. A denunciarlo sono le associazioni principali della categoria che hanno sottolineato come la retroattività della norma non sia accettabile.
Fotovoltaico: benefici battono incentivi 10 a 1
Un bello schiaffo contro chiunque dica che l’energia fotovoltaica è inutile e non soppianterà mai le fonti fossili arriva oggi da un dossier stilato da Gifi Anie sull’energia installata nel 2010. Valutando infatti gli introiti che lo Stato ha incassato dal settore solare (senza considerare le altre fonti rinnovabili), si calcola che siano entrati la bellezza di 4 miliardi di euro, circa 10 volte quello che è stato elargito sotto forma di incentivi.
Solare, Solar Fortronic per il Quarto Conto Energia 29 settembre a Milano
L’energia solare è al primo posto tra le energie che si prevede possano incrementare la loro presenza nel mondo in futuro, e per questo bisogna cogliere l’occasione di approfittare di un mercato in costante crescita, nonostante il cattivo periodo economico. Per questo il prossimo 29 settembre è stata indetta a Milano una “giornata di approfondimento” Solar Fortronic per capire come agire, nell’interesse di tutti, per ampliare la fetta del mercato solare in Italia ed in Europa.
Pannolini lavabili, incentivi alle famiglie che rinunciano agli usa e getta
Sapete quanti pannolini consuma un bambino nei primi tre anni di vita? Secondo le stime dell’associazione Non Solo Ciripà, attiva sul fronte della sensibilizzazione a questo tema, sarebbero circa seimila. L’impatto ambientale di questa mole di prodotti usa e getta, come d’altra parte l’impronta di qualsiasi oggetto che si butta via dopo un solo uso, è davvero enorme, anche alle luce delle materie prime che occorrono per la produzione: per ogni neonato, sempre sulla base di un consumo medio stimato a 6 mila unità, occorre, pensate un po’, una quantità di cellulosa pari a quella ricavata da ben 6 pioppi alti oltre 15 metri.
Linee guida fotovoltaico del GSE per il Quarto Conto Energia
Pubblicate le linee guida del GSE relative al riconoscimento delle tariffe incentivanti del Quarto Conto Energia per quanto concerne il fotovoltaico. Il documento specifica un premio di 5 Cent/kWh nell’eventualità di smaltimento dell’eternit oltre a definire le nuove tariffe che riguardano gli impianti dalle caratteristiche innovative.
Rinnovabili, firmato decreto sul fotovoltaico
Il decreto sugli incentivi e le nuove tariffe per le energie rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico, è stato firmato dai ministri Romani e Prestigiacomo dopo lunga e laboriosa attesa.
Certificati verdi: il loro taglio renderà le bollette più salate ai torinesi
Se i timori di questi giorni dovessero essere confermati, i cittadini torinesi si potrebbero trovare, dall’anno prossimo, con un forte aggravio delle spese nella bolletta della spazzatura. Il motivo è, come al solito, l’ennesimo dietrofront di un Governo che un anno mette gli incentivi e l’anno dopo li taglia, lasciando a metà gli investimenti di imprenditori che si indebitano fino al collo avendo il paracadute dell’incentivo pubblico, ma ad un certo punto si accorgono che il paracadute è bucato.
Accade così che a Torino lo smaltimento dei rifiuti sia stato affidato alla Trm, società che ha intenzione di costruire un termovalorizzatore tra i più grandi d’Europa, capace da solo di smaltire quasi tutti i rifiuti dell’area (due terzi dei rifiuti non differenziati). Secondo le previsioni, il progetto doveva essere terminato all’incirca entro la fine del 2012, ma probabilmente anche prima visto che i lavori sono a buon punto ed entro fine anno più della metà del progetto sarà pronto. Il problema è che ora il Governo ha deciso di tagliare i certificati verdi, ed improvvisamente ci si ritrova senza denaro.
Quarto Conto Energia, le richieste delle associazioni rinnovabili al Governo
Quarto Conto Energia
Quarto Conto Energia: l’appello al Governo viene dalle principali associazioni che operano nel settore delle rinnovabili, affinché ci si ispiri a principi di sviluppo e non di penalizzazione.
Nello specifico, le richieste congiunte di APER, ASSOSOLARE, ASSO ENERGIE FUTURE e GRID PARITY, puntano in primis sul fotovoltaico che deve divenire il fondamento dell’autonomia energetica del Paese.
Le associazioni chiedono inoltre che si salvaguardino gli investimenti in itinere, garantendo le tariffe fissate dal Terzo Conto Energia appena sei mesi fa, almeno fino alla fine dell’anno.
Decreto rinnovabili: decisione entro il 10 aprile
Notizie in chiaroscuro per il settore delle rinnovabili italiano. Se sperare che il Governo non tagli gli incentivi era davvero sperare troppo, almeno le proteste delle imprese del settore hanno ottenuto un risultato: limitare i danni. Per arrivare all’ufficializzazione del quarto conto energia bisognerà attendere un paio di settimane, secondo il Ministro dell’Ambiente Prestigiacomo entro la prima decade di aprile, ma anche se i dettagli non sono noti, le anticipazioni parlano di parecchi passi indietro effettuati dal Governo in tema di tagli agli incentivi.
L’aspetto forse più importante è che verranno tutelati gli investimenti già effettuati e che sarebbero caduti nel nulla se il vecchio disegno, redatto mesi fa, fosse passato. In particolare il taglio degli incentivi sarà “molto lieve” per quegli investimenti effettuati fino a maggio, mentre ci sarà un nuovo scalone fissato a partire dal 2012.
Rinnovabili: l’appello di Anter al Governo per non bloccare gli incentivi
A breve il neoministro Romani dovrà decidere cosa ne sarà del comparto rinnovabili in Italia. E’ infatti allo studio, ormai da settimane, il decreto che dovrà disciplinare finanziamenti, incentivi e quant’altro possa riguardare il settore energetico, il quale è stato temporaneamente frenato dalle notizie che arrivano dal Giappone e che riguardano la centrale nucleare di Fukushima.
In questo momento di confusione ciò che sta a cuore a migliaia di italiani è che le rinnovabili vengano incentivate come è stato fatto negli anni scorsi, e per questo è scesa in campo l’Anter, l’associazione nazionale a tutela delle energie rinnovabili, che ha rivolto un’appello pubblico a che non si fermi la “diffusione democratica dell’energia”.
Mobilità sostenibile: Milano, contributi per i taxi verdi
A breve a Milano sarà emanato un bando grazie al quale potrà essere incentivato, nell’ambito delle misure a sostegno della mobilità sostenibile, l’acquisto di taxi “verdi”, ovverosia vetture più efficienti e più rispettose dell’ambiente. A darne notizia venerdì scorso, 11 marzo 2011, è stato Riccardo De Corato, Assessore alla Mobilità e Vice Sindaco del Comune di Milano, dopo che per la misura è stato istituito un apposito fondo con una dotazione finanziaria pari ad un milione di euro.
La concessione del contributo, a favore dei proprietari delle licenze taxi, è subordinata, previa presentazione della domanda di accesso al bando, all’acquisto di un nuovo mezzo con alimentazione a metano, gpl, oppure ibrida; ma si può accedere ai fondi anche nel caso in cui il proprietario del taxi intenda trasformare i veicoli di classe Euro 3 o Euro 4 con l’alimentazione a metano o gpl.