Ecologia a nozze, i matrimoni verdi che fanno tendenza

L’interesse alle tematiche ambientali è in forte crescita nel nostro Paese a dimostrarlo è anche una recente indagine compiuta da Fondazione Impresa che ha preso in esame oltre 600 piccole imprese manufatturiere italiane. Il risultato mostra un trend molto positivo e increscita. Ma non solo le imprese e le aziende possono ridurre il loro impatto ambientale: anche noi nel nostro piccolo possiamo fare tanto per l’ambiente, ad esempio possiamo sposarci con un eco-matrimonio low impact. Come? Seguendo i consigli di Nozze furbe, il primo sito italiano interamente dedicato alle nozze green.

Matrimonio, quanto mi costi in anidride carbonica?

Il matrimonio costa all’ambiente 7,5 tonnellate di anidrida carbonica. La stima si riferisce ad una cerimonia con almeno 100 invitati: il consumo elettrico e il ricaldamento a metano, nei mesi invernali, per una chiesa di circa 1.000 metri quadrati è compreso tra 0,3 e o,11 tonnellate di CO2, senza contare altri piccoli particolari: spostamento degli sposi in auto d’epoca, tragitto degli invitati da casa in chiesa e dalla chiesa al ristorante, pranzo di nozze, fiori per bouquet della sposa e per gli addobbi, carta per le partecipazioni, per il menù a tavola e anche l’album di fotografie e le bomboniere, e il viaggio di nozze? E’ la voce che più inquina con ben 3 tonnellate di CO2 per viaggio aereo, spostamenti, pernottamenti.

Matrimonio William e Kate, menu a km zero, scelte sostenibili ma l’impronta ecologica resta pesante per via degli invitati

Il matrimonio di William e Kate che si celebra oggi ha fatto discutere, gossippare, criticare e sognare il mondo intero. Tante le scelte degli sposi in linea con la generosità e l’altruismo, basti pensare alla rinuncia ai regali per devolvere il ricavato dei doni di nozze in beneficenza. Un bel gesto senza dubbio che tiene poco conto dell’etichetta e del naso arricciato della Regina è stato quello di non rinunciare ad invitare le persone che hanno fatto parte della vita di Kate, una commoner, e così a fianco di Elton John alla cerimonia ci saranno un postino, un macellaio di paese eccetera eccetera.

E per quanto riguarda la sostenibilità ambientale che è il lato che più ci interessa? Abbiamo visto sia ieri che in un’altra precedente puntata le scelte ecologiche della futura coppia reale.

Il divorzio fa male non solo alle tasche ma anche all’ambiente

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E’ noto che il numero di divorzi “ufficiali” è cresciuto in tutti i paesi del mondo. In Italia, sommando separazioni e divorzi si è poco oltre il 10%, mentre in USA si è arrivati attorno al 50%, in Germania il 35%. Le conseguenze psicologiche, socio-economiche dei divorzi sono state sono oggetto sistematico di analisi e commenti, ma poco si conosce sulle loro conseguenze ambientali.

Siete davvero ecologisti? Non divorziate: le separazioni son terribilmente dannose per l’ambiente! A dimostrarlo è una ricerca recente, sviluppata dalla Michigan State University, che ha esaminato le situazioni correlate all’aumento del numero di divorzi negli Usa e in altri Paesi. Gli autori dello studio hanno spiegato come, secondo loro, tranquillità familiare e ambiente sono concatenati. Oltre a comportare un notevole costo in termini economici e affettivi, causare stress e sofferenza, il divorzio è anche un problema per l’ambiente.