Animali che indossano esseri umani nel nuovo video della Peta

Animali che indossano esseri umani sono al centro del nuovo video della Peta contro le pellicce intitolato Runway Reversal. Il video animato è molto ben fatto e sostenuto da una musica incalzante e nel finale offre una visione rovesciata di cosa c’è dietro le pellicce e il mondo della moda che ne fa uso.

moda tossica allarmi

Moda tossica, tre allarmi in un solo giorno

moda tossica allarmiIn questi giorni si parla tanto di contraffazioni alimentari. Da anni però le associazioni ambientaliste si battono contro un altro tipo di contraffazione ormai accertata: quella dei vestiti. Ha fatto scalpore la campagna di Greenpeace contro le case d’alta moda che utilizzano materiali pericolosi, tagliano le foreste o sfruttano la manodopera del Terzo Mondo per produrre i propri costosissimi capi, e così oggi non solo Greenpeace torna a far parlare di sé, ma lo fanno anche altre associazioni su fronti diversi, ma accomunate dalla stessa battaglia.

Moda, Valentino la firma più green secondo Greenpeace

Moda, la classifica di Greenpeace relativa alla campagna The fashion duel incorona Valentino come firma più green del panorama dell’alta moda. L’unica a impegnarsi concretamente in vista dell’obiettivo zero scarichi in fase di produzione e zero deforestazione.

Oggetti di moda con tela riciclata, dalla Francia all’Italia

La moda comincia a dimostrare di recente una certa attenzione per la sostenibilità, e sebbene moltissimo sia ancora da fare alcune iniziative destano l’attenzione: si diffondo oggetti di moda realizzati con tela riciclata dalla Francia (tramite vecchi sacchi postali) all’Italia (vele da imbarcazione).

levi's marche sostanze tossiche

Levi’s ed altre grandi marche rinunciano alle sostanze tossiche

levi's marche sostanze tossicheUn’altra vittoria per Greenpeace. Il mese scorso vi riferivamo di una campagna avviata dall’associazione ambientalista per convincere le grandi marche della moda a non utilizzare materiali tossici per creare i loro capi d’abbigliamento. Oggi già molte di quelle messe sotto accusa hanno accettato la richiesta. L’ultima, in ordine di tempo, è forse la più importante. Parliamo della Levi’s, probabilmente il marchio di jeans più famoso al mondo, che potrebbe fare da traino per gli altri.

greenpeace abiti moda tossici

Greenpeace denuncia, abiti alta moda sono tossici

greenpeace abiti moda tossiciAltro che alta moda. Alto inquinamento! E’ quanto denuncia oggi Greenpeace nel suo rapporto Toxic Threads – The Fashion Big Stich-Up, in cui analizza alcune delle principali case di moda mondiali, e dalla cui analisi in pochi ne escono puliti. Secondo l’associazione ambientalista molte case utilizzano per i propri abiti delle sostanze tossiche che fanno male alla salute umana.

ridurre emissioni carbon neutral

Ecologia, Gucci sigla patto per l’ambiente

ridurre emissioni carbon neutralL’azienda di lusso fiorentina Gucci ha siglato un patto per l’ecologia con il ministero dell’Ambiente per valutare l’impronta ambientale in occasione della Settimana della Moda Donna a Milano. L’obiettivo dell’accordo volontario è quello di analizzare e quindi ridurre l’impatto ambientale del settore della moda e del lusso.

Ecologia in sfilata a Milano con Vivienne Westwood

Anche la moda sostiene la lotta ai cambiamenti climatici: scopriamo la collezione-messaggio di Vivienne Westwood in sfilata a Milano in questi giorni.

Vivienne Westwood è una delle più eccentriche stiliste britanniche, classe 1941, e tanta energia. Dai suoi primi modelli che si ispiravano alla moda punk e al mondo della strada, passa per indumenti ed elementi di sartoria che hanno fatto la storia della moda. Dopo la sua ultima collezione per la difesa dei diritti civili, contro il terrorismo e le amministrazioni Blair e Bush, Vivienne Westwook torna a stupire e a far pensare. Nella sfilata di moda in corso a Milano nella splendida cornice del palazzo Serbelloni, propone una collezione 2012-2013 ecologica e rispettosa dell’ambiente. Una collezione maschile ma per uomini dai gusti retrò e dall’estetica ben lontana da quella che oggi si rincorre: uomini con la barba lunga e ghiacciata, occhiali dalle montature spesse, trasandati, eppure virtuosi nel loro stile di vita ecosostenibile. Per tutto c’è un significato: la barba è cosparsa di ghiaccio e piccole stalattiti perché, come i ghiacciai polari, si sta sciogliendo a causa dell’innalzamento delle temperature. La Westwood aderisce all’United Nation Environmental Programme in favore di uno stile di vita più sostenibile e supporta i documenti della serie “The  Frozen Planet” di David Attenborough che andranno in onda negli USA ma senza l’ultimo episodio, quello più saliente visto che spiega come l’uomo è responsabile dello scioglimento dei ghiacciai polari.