
Se la tecnologia può salvarci dai cambiamenti climatici, ha alcune sfide difficili da affrontare: domare le onde, il vento e il sole, eliminare l’anidride carbonica dall’aria e diminuire le temperature. Ma soprattutto dominare la natura umana. Questa “tecnologia persuasiva” che invita le persone ad adottare comportamenti meno inquinanti, può presentarsi in forma di nuovi gadget e servizi on-line o nuove funzionalità per la tecnologia esistente.
Il risparmio energetico dovuto ai cambiamenti comportamentali può essere liquidato con tecniche di marketing avanzate e può sembrare banale rispetto alla scienza dei materiali esoterici che è necessaria per la produzione di energia solare in modo più efficiente. Ma c’è molto da guadagnare.
La settimana scorsa New Scientist ha riportato che le emissioni degli Stati Uniti potrebbero essere ridotte di oltre il 7% se le persone cambiassero il loro stile di vita in casa. Altri studi hanno riferito che il 26-36% del consumo energetico domestico è “comportamentale”, cioè determinato dal modo in cui usiamo gli elettrodomestici, e non dalla loro efficienza. Questo significa che “le macchine sono destinate a cambiare gli esseri umani”, come dice il gruppo Persuasive Technology dell’Università di Stanford, California, e questo potrebbe farci risparmiare enormi quantità di energia e di denaro.