
I rinoceronti sono da anni tra le specie più in pericolo di estinzione al mondo, ma grazie alla nuova apparecchiatura ad alta tecnologia utilizzata dai bracconieri, dagli elicotteri con visione notturna a pistole ai dardi con silenziatore, il fenomeno del bracconaggio è salito alle stelle dal 2008. Il 2010 è stato l’anno peggiore. La criminalità organizzata si dà da fare per soddisfare la domanda dai mercati asiatici, dove le corna possono essere vendute per 30.000 dollari a libbra, e ogni corno ha un peso compreso tra 6,3-8,1 libbre (2-3 kg). Ovviamente questo si aggiunge ad una già grave crisi per i rinoceronti africani.
Secondo Live Science, la caccia di frodo in Africa equivale a perdere un rinoceronte ogni 2 giorni. Il rinoceronte bianco, che è uno dei più a rischio, conta solo 17.500 individui, mentre il rinoceronte nero, considerato in “pericolo critico” ne conta solo 4.000 allo stato brado.