UE, arriva il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche

di Redazione 1

La Commissione Europea ha elaborato un Piano per la salvaguardia delle risorse idriche del continente. Si tratta di un progetto a breve termine, che si pone come obiettivo l’effettivo raggiungimento di un buono stato di salute delle acque UE entro il 2015, come già stabilito nella precedente direttiva quadro sulle  acque.

La Commissione Europea torna sul problema delle risorse idriche e della loro salvaguardia, in particolare, nei confronti dei cambiamenti climatici, del cattivo utilizzo del suolo, dell’estrazione dell’acqua a fini agricoli o energetici e naturalmente dell’inquinamento. Si tratta di una sorta di “sveglia” per l’Europa, che dovrà dimostrare maggiore impegno e rigore se vorrà raggiungere gli obiettivi di salvaguardia delle risorse idriche fissati per il 2015. Il Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik ha dichiarato in proposito:

Il Piano dimostra che siamo consapevoli dei nostri problemi e che disponiamo di una solida piattaforma per affrontarli. È il momento di intervenire concretamente per sfruttare al meglio il potenziale della legislazione in vigore e dare spazio a soluzioni innovative nell’ambito delle politiche idriche e dell’industria delle acque. È necessario mirare a un equilibrio sostenibile tra la domanda e l’offerta di acqua, senza dimenticare le esigenze dei cittadini e degli ecosistemi naturali da cui dipendono.

Tre i punti fondamentali su cui si basa il nuovo Piano per la salvaguardia delle risorse idriche: in primo luogo l’ottimizzazione delle politiche idriche europee, da attuare (tra le altre cose) aumentando le misure di ritenzione naturale delle acque così come applicando più severamente il principio per il quale chi produce inquinamento idrico debba pagare in proporzione al danno prodotto, In secondo luogo  una più ferrea integrazione dei propositi di salvaguardia delle risorse idriche nei settori dell’agricoltura, della pesca, dell’energia e dei trasporti, in terzo luogo, aumentando l’efficienza idrica. Mettendo quindi gli occhi sugli sprechi idrici. Vedremo quanto efficacemente l’UE riuscirà a portare avanti il suo rinnovato impegno, sperando nell’effettivo raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia delle risorse idriche per il 2015.

Photo Credits | Randy son of robert su Flickr

Commenti (1)

  1. I cambiamenti climatici imporranno l’integrazione dell’agro sistema con l’ecosistema acquatico, gestito nella sua dimensione biologica, per dare vita ad un’agricoltura eco sostenibile in grado di tutelare l’ambiente e le potenzialità produttive delle risorse naturali utilizzate:
    http://www.agricolturadelleacque.it/

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