Animali esotici, ancora troppi souvenir per il Natale (Video)

di Redazione Commenta

Nonostante le campagne di informazione e i blitz della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato, anche per questo Natale non si placano le vendite e i traffici illeciti di animali protetti o in via d’estinzione. La normativa che vieta la vendita e il commercio di animali rari è in vigore da 20 anni, ormai, eppure durante le feste ogni occasione è buona per regalare un animale, souvenir da Paesi esotici.

La normativa che regola il commercio delle specie protette a tutela degli animali è la Convenzione internazionale Cites. La legge c’è, e come accade troppo spesso in Italia e all’estero, ci sono anche i modi per raggirarla. Per questo non ci stanchiamo di ricordare che il traffico di animali esotici e rari è proibito. Il motivo è molto semplice: le specie animali che vivono in ambienti climatici molto diversi dai nostri non solo avranno difficoltà ad ambientarsi in temperature diverse, ma potrebbero alterare l’ecosistema del Paese che li ospiterà. Esempi di come la catena alimentare e l’ecosistema del nostro Paese si stato alterato dall’inserimento di animali non autoctoni è chiaro a tutti: basta citare il punteruolo rosso o il cineprio delle castagne che stanno distruggendo palme e castagneti perché non hanno predatori nel nostro clima che possa fermarli.

A mettere in guardia dal traffico illecito di animali esotici e dalle possibili conseguenze che l’ingresso di nuove specie di animali può provocare nel nostro clima è il Corpo forestale dello Stato che ha diramato un video intitolato “Un viaggiatore consapevole” realizzato con la consulenza del Traffic-Wwf Italia e con la collaborazione del ministero dell’Ambiente e dell’Agenzia delle Dogane. Il nuovo rapporto Cities parla di 55.965 controlli negli aeroporti in tutta Italia e di almeno 98 reati penali accertati, 140 illeciti amministrativi, 503 sequestri di animali vivi, 321 unità di animali morti e loro parti, 972 + 34 kg di pelli di rettili, 20 di mammifero, 60 + 31 kg di piume e pelli di uccelli. Tra gli illeciti si segnalano anche manufatti provenienti da animali rari e protetti, come 150 confezioni + circa 12 kg di caviale, 438 + 11.6 kg di medicina tradizionale orientale, 5 zanne di elefante + 38 oggetti in avorio, 653 piante.

[Fonte: Ansa]

[Foto e video: Youtube]

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