Israele all’Expo 2015 di Milano, un padiglione dedicato alle innovazioni in agricoltura

padiglione israel expo 2015

Presentato il padiglione di Israele per l’Expo 2015 di Milano, un allestimento di 2370 metri quadri a opera dell’architetto David Knafo. Il padiglione sarà dedicato alle innovazioni apportate in agricoltura dallo stato di Israele, scelta che si inserisce appieno nel tema dell’Expo 2015, che come è noto sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Meteoriti Russia, 6 città nel panico, tutti i video

I video della pioggia di meteoriti in Russia stanno lasciando senza fiato tutto il mondo: eccone alcuni che testimoniano l’incredibile fenomeno che ha mandato 6 città degli Urali nel panico, le esplosioni, i bagliori, le scie di fuoco, i vetri degli edifici in frantumi, il panico tra la popolazione.

enpa video gatto abbandonato

Enpa, il video del gatto abbandonato diventa un caso sul web

enpa video gatto abbandonatoL’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, ha di recente diffuso un video sul web in cui si immortala un signore nell’atto di abbandonare un gatto davanti alla sede di Milano dopo l’orario di chiusura. La diffusione è stata associata all’invito a denunciare l’uomo per abbandono di animale, ma sul web molti sono insorti, giudicandoli “fuori di testa”, ricordando loro il duro momento in cui viviamo, e aggiungendo di “vergognarsi”. Nel giro di un attimo è scoppiato un nuovo caso sul web, tra chi difende l’Enpa e chi la attacca pesantemente.

Chalara Fraxinea, il video che spiega come attacca i frassini

La chalara fraxinea, fungo patogeno che attacca i frassini, sta continuando a causare estese morie di alberi in tutta Europa, dalla Polonia alla Danimarca passando per l’Inghilterra e altri stati. Date le grandi difficoltà legate al suo contenimento si teme il suo arrivo a breve anche in Italia. Ecco un video realizzato da FERA (The Food and Environment Research Agency) che spiega come attacca i frassini e quali sono i sintomi della chalara fraxinea.

Ilva Taranto, nemmeno la tromba d’aria ferma il Governo: riapertura per decreto

L’Ilva non si può chiudere, lo ha deciso il Governo. Con un decreto richiesto dal Presidente della Repubblica ed arrivato puntuale 48 ore dopo, l’impianto siderurgico dovrebbe (usiamo il condizionale per ora) riaprire i battenti pochi giorni dopo la chiusura imposta dalla magistratura. Non sono stati sufficienti né i dati ambientali e nemmeno la tromba d’aria di ieri per far cambiare idea al Governo a cui chiaramente sta più a cuore l’aspetto economico della vicenda che la salute dei tarantini.

italia sotto l'acqua dissesto idrogeologico cambiamenti climatici

Italia sotto l’acqua, mix di dissesto idrogeologico e cambiamenti climatici

italia sotto l'acqua dissesto idrogeologico cambiamenti climaticiLo scorso anno la distruzione che purtroppo registrammo alle Cinque Terre e a Messina in seguito al passaggio di alcuni forti temporali riportò l’attenzione (come se ce ne fosse bisogno) sul dissesto idrogeologico in cui si trova l’Italia. Le inondazioni di questi giorni avvenute in Toscana, Umbria e Lazio rendono manifesto che, come sempre, anche se tutti conoscono la situazione tragica, nessuno fa niente per risolverla.

Animali esotici, ancora troppi souvenir per il Natale (Video)

Nonostante le campagne di informazione e i blitz della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato, anche per questo Natale non si placano le vendite e i traffici illeciti di animali protetti o in via d’estinzione. La normativa che vieta la vendita e il commercio di animali rari è in vigore da 20 anni, ormai, eppure durante le feste ogni occasione è buona per regalare un animale, souvenir da Paesi esotici.

Maltempo, Cinque Terre sotto il fango. Video sull’alluvione a Monterosso

La Liguria è sotto assedio per il maltempo, si contano nove vittime per l’alluvione che ha colpito il Paese, sette nella regione ligure e due in Toscana. Le autorità locali non si sbilanciano sul numero dei feriti e dei dispersi, ma la situazione alle Cinque Terre è off-limits. Vi mostriamo un video girato questa mattina a Monterosso, sommerso dal fango. I vigili del fuoco stanno utilizzando gommoni rinforzati per raggiungere le persone alluvionate e per salvare il salvabile: 50 persone sono state portate in salvo dopo aver trascorso la notte aggrappate a degli alberi.

Alluvione in Liguria, l’Italia è in default ambientale

Alluvione in Liguria: nove finora le vittime, decine i dispersi. Una bomba d’acqua sulle Cinque Terre, così l’ha definita Giampiero Maracchi, climatologo dell’Università di Firenze:

Siamo passati da precipitazioni che avevano una portata di 40-60 millilitri all’ora (tra gli anni ’60 e ’90) a piogge che arrivano a scaricare tra i 90 e i 200 millilitri in un’ora. Si tratta di un fenomeno di tipo tropicale a cui ci dobbiamo abituare, ovvero i cosiddetti flash flood.

Un disastro annunciato per i geologi. In Italia non si investe affatto in prevenzione del rischio idrogeologico, per poi dichiarare lo stato d’emergenza per una tragedia che ormai è abitudine alle prime precipitazioni abbondanti.

Marea nera in Nuova Zelanda, a rischio coralli e pinguini blu

Marea nera in Nuova Zelanda: le ultime notizie che ci arrivano dalle autorità locali non sono affatto confortanti purtroppo. La portacontainer Rena, della greca Costamare Inc, incagliatasi una settimana fa a causa di un errore umano del capitano, a 22 chilometri dalle coste di Tauranga, lungo le spiagge della Bay of Plenty, presenta una crepa nello scafo che si fa sempre più profonda ed è ormai scontato che non reggerà ancora a lungo. Dalla nave sono già fuoriuscite centinaia di tonnellate di greggio, circa 350 si stima, un primo bilancio di quello che si prefigura come il disastro ambientale più grave mai avvenuto in acque neozelandesi. Le operazioni di soccorso coinvolgono oltre 500 persone e proseguono incessantemente in un ultimo disperato sforzo di pompare il petrolio che rimane a bordo, circa 1300 tonnellate, in altre imbarcazioni prima che la nave coli a picco. Steve Jones, portavoce della  Maritime New Zealand, spiega che ormai la portacontainer è tenuta unita solo dai suoi componenti interni.

Netafim Italia, da una goccia a nuovi canali di comunicazione sui social media

Aiutare il mondo a crescere di più con meno: è la mission di Netafim, azienda leader nei sistemi di irrigazione a goccia, che ha deciso di condividere la sua esperienza pluriennale nelle tecnologie per la microirrigazione aprendo nuovi canali di comunicazione sui social media. Un progetto nato dalla collaborazione con la web agency IsayBlog. Un blog, Naturalmente irrigazione, un canale YouTube e le pagine Facebook e Twitter, attivi dall’undici ottobre scorso, arricchiranno il sito istituzionale netafim.it in un dialogo più diretto con gli utenti, fondato sull’immediatezza della comunicazione offerta dalle piattaforme multimediali, uno strumento ormai indispensabile per le aziende che consente di interagire in modo più efficace con i clienti e di raccogliere gli stimoli della rete.

Vivisezione, video shock della PETA sulle atroci sofferenze dei furetti

Vivisezione furetti: è ancora una volta la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) a denunciare, con un filmato, le atroci sofferenze cui sono condannati ogni anno migliaia di furetti, costretti a testare non solo farmaci utili all’uomo ma anche, e questo è ancora più inaccettabile, prodotti di bellezza, creme depilatorie e simili. Animali votati al dolore, destinati a morire tra atroci sofferenze, intossicati da sostanze chimiche troppo potenti per loro, piccoli e indifesi, veleni intollerabili soprattutto in dosi eccessivamente alte per un fisico minuscolo e provato dai continui esperimenti. Stavolta l’associazione animalista va alla fonte e riprende quanto avviene negli allevamenti, indiscriminati, di cavie e pets.