6 tecnologie pulite che ci aspettano nel 2009

In quest’ultimo anno pieno di problemi, l’unico campo che è stato in continua evoluzione è stato quello delle tecnologie, soprattutto pulite. Con una rapida ricerca su queste pagine potrete trovare tutto ciò che l’ormai vecchio anno ci ha portato, tantissime novità per inquinare meno e vivere meglio, ma anche il prossimo promette bene.

Qui di seguito saranno mostrate le 6 tecnologie migliori annunciate sin da oggi che ci aiuteranno a ripulire un pò questo mondo dall’inquinamento, e magari, in alcuni casi, a rilanciare anche l’economia, dato che, come abbiamo visto, l’ecologia è il terreno del futuro su cui si baserà anche il mercato del lavoro.

Dalla Germania arriva la luce via sms

Ridurre il consumo di elettricità a vantaggio del portafoglio dei cittadini, sempre più vuoto a causa della crisi economica e della salute dell’ambiente, sempre più inquinato. E’ questo il principale obiettivo del curioso progetto realizzato a Lemgo, un paese del Nord della Germania. Qui sono i cittadini a scegliere se e quando accendere i lampioni di una determinata via grazie all’uso del comune cellulare. L’idea è di Dieter Grote, un cittadino di Lemgo, che, con il supporto del Comune, ha ideato un innovativo sistema che consente agli abitanti del paese di accendere le illuminazioni stradali attreverso l’invio di un semplice sms dal proprio cellulare. L’sms, dal costo di 50 centesimi di euro, viene inoltrato ad un computer centrale che provvede ad accendere i lampioni della strada indicata per circa 15 minuti, il tempo utile a percorrere la via desiderata.

Candle night, questa sera dalle 20 alle 22 staccate la spina!

Una romantica cena a lume di candela, o due ore di relax in un’atmosfera soffusa, priva di luce artificiale: se da tempo programmate di spegnere per un po’ di tempo l’interruttore ed immergervi nella penombra che riposa i sensi, questa sera quel momento è arrivato.
Nella fascia oraria compresa tra le 20 e le 22 staccare la spina non sarà soltanto un modo per rilassarsi e distendere i nervi, perchè servirà ad aiutare l’ambiente e ad offrire il proprio apporto contro il riscaldamento globale e lo spreco energetico.

L’iniziativa, denominata suggestivamente Candle night, nasce per la prima volta in Canada nel 2001, e presenta due tappe distinte, una in coincidenza con il solstizio d’estate, il 21 giugno, l’altra in concomitanza del solstizio d’inverno, e dunque esattamente oggi, 21 dicembre. A cosa servirà, si chiederanno in molti, spegnere la luce soltanto due ore? Si può in un tempo così breve cambiare il corso delle cose e salvare la Terra dai mutamenti climatici?

L’America si converte ai Led, rivoluzione al Rockefeller Center

La spinta ecologica voluta da Barack Obama raccoglie già i suoi frutti negli Stati Uniti, e lo fa con uno dei suoi simboli: l’albero di Natale del Rockefeller Center. L’abete natalizio più grande del mondo quest’anno sarà illuminato completamente da lucine Led, l’illuminazione del futuro. Saranno 30 mila le lucine che, a fronte di una spesa leggermente superiore agli altri anni, faranno risparmiare migliaia di dollari nel consumo di energia elettrica, ed anche in emissione di CO2, ad uno dei grattacieli più famosi di Manhattan.

Ma non solo. Infatti anche la palla di capodanno, la famosa New Year’s Eve Ball di Time Square quest’anno sarà ecologica. Lo avevamo già anticipato un mese fa, ed oggi possiamo confermare che la sua illuminazione sarà fatta esclusivamente di Led. Ma lo saranno anche il castello di Cenerentola a Disneyworld, e i bigliettini di auguri della Starbucks, Borders e Home Depot. Ma come mai tutti scelgono i Led?

Buon passo in avanti di Castorama verso l’efficienza energetica

Dopo il nostro articolo dell’Agosto scorso e la pubblicità (positiva per alcuni, negativa per altri) conseguita alla campagna di Greenpeace sul risparmio energetico, le più grandi catene di distribuzione italiane si sono adeguate al cambiamento, e così l’associazione ambientalista ha potuto stilare una nuova classifica in cui si dimostrano i progressi nei confronti dell’ecologia e in favore dei propri clienti.

Ricordiamo che, per legge, a meno che il nostro caro Governo non decida di cambiarla o di rigettare una proposta che viene dall’Unione Europea, entro il primo Gennaio 2011 tutte le lampadine ad incandescenza dovranno sparire dagli scaffali di tutti i super/ipermercati della nazione. Se tutte le lampadine ad alto consumo venissero sostituite con quelle ad alta efficienza, entro il 2020 risparmieremmo la bellezza di 100 miliardi di Kw/h all’anno, il doppio della produzione prevista per il nucleare.

Quanto si risparmia con l’ecologia?

Ovunque voi prestiate ascolto in questo periodo, le parole che più si sentono (a parte crisi economica) sono “Risparmio” ed “Ecologia“. Ed è proprio per risolvere la crisi economica che sta colpendo tutto il mondo in questo periodo che ecologia e risparmio si vengono incontro, dato che seguendo un obiettivo si raggiunge anche l’altro, e viceversa.

I metodi per risparmiare carburante, energia elettrica, ecc. sono già stati raccontati più volte sulle pagine di questo blog, ma mai si erano fatte le cifre. Livescience.com ha provato a tirare le somme di quanto un americano medio può arrivare a risparmiare seguendo 7 semplici regole ecologiche, e siccome noi europei ci stiamo avvicinando molto allo stile di vita americano, allora le stesse cifre possono valere anche per noi.

Ecco le televisioni a risparmio energetico

In tema di ecologia, gli americani sono i primi al mondo. Tra le varie iniziative intraprese, è stato creato dall’ Us EPA (l’agenzia per la tutela dello sviluppo) l’ente noto in tutto il mondo come Energy Star, cioè un marchio che viene apposto su tutti gli elettrodomestici del mondo che hanno certe caratteristiche ecologiche, prima fra tutti il risparmio energetico.

Secondo l’EPA i nuovi modelli di televisore appena usciti sul mercato o pronti per uscire sono capaci di ottenere un risparmio energetico di circa un terzo rispetto alle tv che sono attualmente presenti nelle nostre case. Questo significa che l’Energy Star ha segnalato sul suo sito internet tutti i modelli che faranno risparmiare ai cittadini un pò di soldi in elettricità, e all’ambiente un bel pò di inquinamento.

ThermaProof: le finestre super-isolanti che fanno risparmiare e riducono le emissioni di CO2

Risparmiare sulla bolletta energetica e ridurre le emissioni di anidride carbonica grazie ad una delle finestre più efficienti al mondo. Si chiama ThermaProof ed è stata ideata dalla Serious Materials, azienda californiana leader nel settore dei materiali da costruzione. ThermaProof è una eco-finestra super isolante in grado di migliorare notevolmente l’isolamento termico e di ridurre le perdite di energia fino al 40%. Le finestre ThermaProof, secondo la Serious Materials, sarebbero, in base al  modello scelto, dal 200 al 400% più efficienti, dal punto di vista energetico, di qualsiasi altra finestra in circolazione e per garantire al massimo il prodotto, l’azienda offre una garanzia a vita. L’elevato isolamento delle nuove finestre ThermaProof è ottenuto grazie all’impiego di una o due sottili e sospese pellicole di vetro in grado di sigillare efficacemente l’apertura della finestra.

Mini Kin, il ricaricatore Eolico, Ecologico, Economico

Quando siamo fuori di casa, per esempio al parco, in montagna o semplicemente all’aperto, capita che il nostro cellulare si scarichi. Spesso non si dispone del caricabatterie sempre dietro, il che ci costringe di sovente a rinunciare alle telefonate, magari impensierendoci per quella chiamata urgente che stavamo aspettando.

A tutto c’è una soluzione e se poi viene dalla natura anche meglio! Fuori di casa il vento non manca di certo, soprattutto in certe giornate in cui la brezza soffia più intensamente.
In tal caso è utile dotarsi di un ricaricatore eolico, che sfrutta l’energia del vento per produrre piccoli quantitativi di energia.
Sul mercato ne esistono di diversi tipi, ma nessuno è così pratico, compatto ed ecologico come Mini Kin, che sarà presto disponibile per la vendita.

La febbre del sabato sera ecologica, come “uscire” rispettando l’ambiente

Dopo una settimana di intenso lavoro o di ore passate a studiare sui libri, arriva ogni settimana il momento di staccare la spina e di fare più spazio alla vita sociale: il tanto atteso week-end.
Alcuni lo trascorrono a casa, altri con gli amici, altri ancora con la persona amata e molti, moltissimi, non solo tra i giovani, amano spendere i loro venerdì e sabato sera in discoteca o in altri locali notturni a ballare, a scatenarsi e magari a fare anche qualche conquista.
In Inghilterra abbiamo visto sorgere delle discoteche ecologiche, come il nightclub Surya a Londra, che sfruttavano il movimento di centinaia di piedi danzanti per produrre l’energia necessaria a illuminare il locale stesso.

In Italia, dove non esistono ancora questo genere di locali, cosa possiamo fare per uscire in maniera ecologica, con il minimo impatto ambientale?