Arrivano segnali positivi ed altri negativi dall’ultimo rapporto stilato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), pubblicato con il nome di 2012 World Energy Outlook Report. Secondo quanto riporta l’agenzia, nel 2012 non siamo riusciti ad evitare l’incremento di CO2 emessa nell’atmosfera. I segnali positivi però sono prima di tutto che, rispetto agli anni precedenti, c’è stato un rallentamento, e poi che gli sforzi per combattere il riscaldamento globale cominciano a dare i propri frutti.
Pericoli
Make up e allergie, le foto shock di una blogger giapponese

Se vi chiedete il motivo per il quale è meglio utilizzare prodotti biologici, certificati e sicuri per l’igiene del corpo e per il trattamento di piccoli anestetismi, la risposta è in queste fotografie shock: come potete osservare, le foto ritraggono una giovane ragazza giapponese con il viso deturpato da brufoli e fortemente arrossato. Se vi chiedete il motivo di questo sfogo allergico, la risposta è in una crema per il viso!
Rana estinta rispunta in Israele
Il nome scientifico è Latonia nigriventer ma è conosciuta dagli scienziati come la rana dipinta di Hula. Si tratta di una particolare specie anfibia che era stata dichiarata estinta nel 1996. Si trattava della prima volta che l’IUCN dichiarava estinto un anfibio. Il motivo per cui si decise di prendere questa decisione era che da anni nessuno scienziato aveva più notato tracce della rana nella Valle di Hula, in Israele, il suo habitat naturale, visto che era stata prosciugata nel 1955. Oggi scopriamo che la rana in realtà è ancora viva, seppure non in ottima salute.
Ilva, Realacci prende tempo, il 20 giugno incontro clou con Orlando
Ilva di Taranto, Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati, prende tempo: il 20 giugno si terrà l’incontro clou con il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, dopo il quale forse sapremo, più di preciso, cosa veramente succederà nell’azienda.
Il carbone uccide 22.300 europei ogni anno
Molte volte ci concentriamo sugli altri Paesi, criticando il livello di inquinamento in cui vivono, dimenticandoci che in casa nostra la situazione non è che sia delle migliori. Lo dimostra un recente studio commissionato da Greenpeace che ha dimostrato che nella nostra vecchia cara Europa l’inquinamento è pericoloso quanto in Cina, negli Stati Uniti o negli altri Paesi che normalmente critichiamo. Talmente pericoloso da costare 22.300 morti all’anno.
USA-Cina, accordo storico sugli idrofluorocarburi
In questi giorni negli Stati Uniti si è tenuto un incontro storico tra il presidente americano Obama ed il neo-presidente cinese Xi Jinping. Sui media internazionali si è dato maggior risalto alle questioni più scottanti come la cyber-guerra che si sta scatenando in seguito alle rivelazioni sulle intercettazioni USA, ed a proposito dell’uso dell’arma atomica da parte della Corea del Nord. È invece passato in secondo piano un accordo, l’unico sul quale i due presidenti hanno trovato una linea comune, riguardante l’ambiente.
Deputati del Movimento 5 Stelle si staccano per disaccordi sull’Ilva

L’Ilva di Taranto crea scompiglio ovunque. La decisione del commissariamento affidato a Bondi aveva già spaccato la maggioranza PD-PDL, e ora anche nel Movimento 5 Stelle l’Ilva causa dei forti mal di pancia, si sono staccati infatti due deputati, Alessandro Funari e Vincenza Labriola, per disaccordi con la linea espressa dal portavoce Beppe Grillo.
Giornata Mondiale degli Oceani, in Italia biodiversità ittica a rischio
Oggi si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, una ricorrenza che serve per ribadire l’importanza del rispetto verso i nostri mari e che, indirettamente, ha effetti anche sulla qualità della nostra stessa vita. Purtroppo non c’è nulla da festeggiare visto che i dati fanno rabbrividire. Secondo un recente studio di Greenpeace in Italia l’88% degli stock ittici soffre del fenomeno della pesca eccessiva, mentre in Europa la biodiversità a rischio per il sovrasfruttamento raggiunge il 60%.
Ilva di Taranto, una clausola permette a Bondi libertà sull’Aia
Ilva di Taranto, dopo il commissariamento dell’impianto siderurgico, a capo del quale è stato nominato Enrico Bondi, peraltro ex AD della stessa Ilva per un breve periodo, c’è chi facendo le pulci alla sua nomina ha scoperto che il nuovo commissario può permettersi varie libertà sul rispetto dell’Aia.
Ilva di Taranto, gli operai furiosi per la nomina di Bondi
Ilva di Taranto, gli operai furiosi per la nomina di Enrico Bondi alla guida del commissariamento dell’azienda. I dipendenti si sentono imbrogliati: l’ex AD dell’Ilva ora commissario? È come “prendere il centravanti della squadra avversaria e farlo arbitro”.
Chi è Enrico Bondi, commissario per il risanamento dell’Ilva di Taranto
Chi è Enrico Bondi, l’uomo da poco indicato dal governo come nuovo commissario per il risanamento dell’Ilva di Taranto? Bondi è un nome molto noto del capitalismo e dell’imprenditoria italiana, con importanti esperienze in merito al risanamento di aziende in crisi, da Montedison a Parmalat.
Solvay, anche la Toscana ha la sua Ilva
Da quando è scoppiato il caso Ilva stanno venendo a galla tutte le irregolarità delle aziende italiane. Fabbriche che per anni hanno fatto quello che volevano, in barba alle leggi ambientali spesso inesistenti o inconsistenti, ma che ora che la coscienza comune sta cambiando ne pagano il prezzo. Questa è la volta della Solvay, multinazionale della chimica, la cui sede toscana rischia di chiudere se non prende immediatamente provvedimenti.
Ambiente, le spugne spazzine contro l’inquinamento delle acque

Una nuova invenzione tutta italiana che impiega la natura per combattere l’inquinamento causato dall’uomo: l’Università di Tor Vergata ha messo a punto delle spugne ultra leggere e intelligenti che galleggiano sull’acqua e la purificano dall’inquinamento. Le spugne intelligenti sono state realizzate con dei nanotubi di carbonio, la loro dimensione è poco più grande di una moneta da 20 centesimi di euro. Partendo dalle caratteristiche delle spugne naturali, le spugne brevettate dall’Università di Tor Vergata assorbono solventi tossici, idrocarburi e olio presenti nelle acque inquinate.
Ilva di Taranto, il commissariamento dell’impianto spacca la maggioranza
Ilva di Taranto, il commissariamento dell’impianto spacca la maggioranza: PD e PDL in netto contrasto sulla decisione del governo di commissariare l’azienda ponendo a capo delle operazioni Enrico Bondi.