Dopo gli incredibili livelli di smog toccati a Pechino in questi giorni, l’inquinamento da record in molte città cinesi sta finalmente scatenando una serie di proteste. Perfino la stampa ufficiale parla della necessità di un cambiamento urgente. Vediamo gli ultimi dati sull’inquinamento e le più importanti dichiarazioni dei media.
Pericoli
Ferriera di Trieste è l’Ilva del Nord
Anche il Nord ha la sua Ilva. Anzi, più di una. Nei mesi scorsi, dopo che è scoppiato il caso dell’acciaieria tarantina, sono stati molti i casi che sono venuti a galla. Ma forse il peggiore si è conosciuto solo oggi, quello della Ferriera di Trieste. Questa fabbrica, stando agli ultimi dati della ricerca condotta da Inail e Inps, avrebbe fatto ammalare di tumore 300 operai su 2142 nel periodo compreso tra il 1974 ed il 1994.
I cambiamenti climatici faranno estinguere il caffè
Non solo panda, orsi polari e barriere coralline. Tra le specie estinte in futuro potrebbe essercene anche una che probabilmente ci sta a cuore più di tutte. Non fosse altro perché ci veniamo in contatto tutti i giorni, per molti pure più volte al giorno: il caffè. Ne è convinto Oliver Moore del UK’s Royal Botanical Gardens, il quale effettua da anni rilevazioni sulle piantagioni di caffè in Africa.
Pechino, lo smog oscura il sole, agli abitanti consigliato di non uscire
Lo smog in alcune città cinesi ha raggiunto da tempo un livello che si potrebbe definire spaventoso. A Pechino sempre più spesso arriva ad oscurare il sole e ieri si è registrato un nuovo record di polveri sottili. Un livello talmente alto che le autorità hanno consigliato agli abitanti di non uscire di casa.
Leoni sempre più vicini all’estinzione, l’allarme di LionAid
La specie globale dei leoni è classificata come minacciata, ma oltre alle 9 sottospecie già estinte, delle restanti 6 ce ne sono alcune che stanno già per sparire. In particolare sono a rischio tutti i leoni che vivono nella zona Occidentale dell’Africa. Il motivo è molto semplice: il petrolio. In Nigeria, ma non solo, l’habitat del leone è ridotto sempre di più, e le guerre che si scatenano tra la popolazione gli hanno dato il colpo di grazia.
Stragi e violenza, la colpa potrebbe essere dell’inquinamento da piombo
Hanno dato la colpa ai videogiochi violenti, ai film, ad Internet e persino alla legge sull’aborto legale, ma secondo un recente studio pubblicato su Mother Jones, la causa dell’incremento delle esplosioni di violenza degli ultimi anni è da attribuire all’inquinamento. Per essere più precisi il dito dei ricercatori è stato puntato sull’incremento dell’utilizzo del piombo in diversi impieghi, specialmente nelle vernici ma non solo.
Aeroporto di Ciampino, l’inquinamento acustico mette a rischio i bambini
Da qualche mese sono stati avviati tutti i progetti per espandere l’area dell’aeroporto di Ciampino. Si tratta di una scelta azzardata che ha fatto infuriare molte associazioni ambientaliste, prima di tutto perché questo allargamento comporterà l’esproprio di terreni agricoli. Ma la questione al centro dell’attenzione oggi non è questa ma l’inquinamento acustico. Già oggi infatti il secondo aeroporto di Roma provoca una quantità di rumore di poco sopra la soglia. Il problema ora è duplice, e cioè che i voli sono aumentati, e che ingrandendo l’area l’inquinamento sarà ancora più forte.
La Nasa lancia la missione Attrex per lo studio di atmosfera e clima
La Nasa lancerà a breve, nel mese corrente, la missione Attrex finalizzato allo studio degli strati superiori dell’atmosfera, che permetterà nuove valutazioni dei meccanismi propri del riscaldamento globale. Attrex esaminerà, in particolare, la tropopausa nella zona equatoriale sita al di sopra dell’America Centrale.
Tonno rosso, perso il 96% della popolazione del Pacifico
Periodicamente ci ritroviamo a parlare del rischio che corrono i tonni di estinguersi definitivamente. L’allarme evidentemente non ha attirato le attenzioni dei responsabili di questo massacro perché secondo gli ultimi dati continuano impunemente ad agire. Stando all’ultima ricerca effettuata dal Pew Environment Group, il 96% del tonno rosso del Pacifico è ormai andato perso. Ciò significa che basterebbe far fuori il restante 4% per far estinguere definitivamente questa specie in quell’area del mondo.
Inquinamento dell’aria, gli italiani sono i più preoccupati in Europa
Per quanto riguarda l’inquinamento, e l’inquinamento dell’aria più nello specifico, sono gli italiani i più preoccupati in Europa secondo un recente sondaggio di Eurobarometro. L’81% dei nostri cittadini, contro il 56% della media europea, ritiene che l’inquinamento atmosferico sia cresciuto negli ultimi 10 anni e ne è fortemente allarmato.
Cina, incidente industriale avvelena l’acqua di milioni di persone
Si è verificato un nuovo gravissimo incidente industriale in Cina: a Changzhi un impianto chimico ha riversato tonnellate di sostanze chimiche pericolose nel fiume Zhuozhang avvelenando l’acqua di milioni di persone, e quel che è peggio, le autorità hanno nascosto l’accaduto per 5 giorni, lasciando gli abitanti all’oscuro di tutto.
Tigri, le aree protette funzionano
Buone notizie dal fronte animali in via di estinzione: le aree protette funzionano. Per decenni molti animali, il più emblematico di tutti è la tigre, hanno rischiato di sparire perché tra distruzione del proprio habitat e bracconaggio hanno visto decimare il proprio numero. Ora però in Asia sono state istituite decine di aree protette e sono state ratificate leggi, anche internazionali, sulla tutela degli animali in via di estinzione, ed hanno subito ottenuto i loro frutti.
Inquinamento, a Roma tornano le targhe alterne
Sono l’incubo di ogni automobilista, ma di tanto in tanto ritornano. Stiamo parlando delle targhe alterne, la nuova ordinanza voluta dal Comune di Roma per abbassare la percentuale di polveri sottili in città dopo l’ennesimo sforamento. Più precisamente sono stati superati sia i livelli di particolato fine (Pm10) che quelli del biossido di azoto (No2). Una soluzione che evita il disagio dello stop completo al traffico come avviene ad esempio a Milano, ma che comporterà certamente qualche disagio.
Teheran, lo smog uccide oltre 4400 persone in un anno
La situazione a Teheran è drammatica anche per via dello smog. Smog che ha ucciso 4460 persone tra il marzo 2011 e il marzo 2012. L’Iran conta ormai 3 tra le 10 città più inquinate del mondo e Teheran in particolare è diventata più inquinata di Shangai, Bangkok e Città del Messico.