Si รจ verificato un nuovo gravissimo incidente industriale in Cina: a Changzhi un impianto chimico ha riversato tonnellate di sostanze chimiche pericolose nel fiume Zhuozhang avvelenando l’acqua di milioni di persone, e quel che รจ peggio, le autoritร hanno nascosto l’accaduto per 5 giorni, lasciando gli abitanti all’oscuro di tutto.
Si torna a parlare di gravi incidenti in Cina e questa volta il grave avvenimento, che ha portato all’avvelenamento dell’acqua utilizzata da milioni, รจ stato reso ancora piรน grave dal vergognoso silenzio delle autoritร , che hanno tenuto la popolazione all’oscuro per 5 giorni consecutivi. E non si pensi che sia poi arrivata una comunicazione ufficiale: gli abitanti di Changzhi ne sono venuti a conoscenza solo quando la vicina cittร di Handan (che conta un milione di persone) ha deciso di troncare le forniture di acqua, mandando la popolazione, comprensibilmente, in preda al panico. Certo questo non รจ il primo caso di disastro ambientale nascosto dalla Cina, ma non puรฒ che muovere a sdegno come ogni altra volta: in Cina la quantitร di acqua pro capite รจ giร estremamente ridotta (approssimativamente un quarto della media del pianeta) e metร dei fiumi sono definiti, si badi bene dallo stesso governo cinese, “molto inquinati”. La rabbia รจ ovviamente esplosa fra i cittadini, mentre svariati paesi vicini all’impianto di Changzhi tentano di evitare a ogni costo di utilizzare l’acqua avvelenata (e molti hanno seguito l’esempio di Handan, chiudendo la fornitura dei servizi.
In proposito si รจ espresso anche l’autore di China’s Water Crisis, Ma Jun, che ha ribadito come “il grande problema sia ancora una volta l’occultamento dei fatti”. Disastro ambientale, occultamento di gravi pericoli per milioni di persone e, giusto per peggiorare la situazione, recidivitร : perchรฉ non รจ la prima volta che accade e non sono in pochi a credere che non sarร nemmeno l’ultima.
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