L’allarme l’aveva lanciato l’UE due mesi fa: l’introduzione dello scoiattolo grigio avrebbe messo in pericolo la sopravvivenza dello scoiattolo rosso. Purtroppo non si è fatto abbastanza per arginare questo fenomeno, e così ora lo Sciurus vulgaris ha cominciato a sparire dal nostro Paese. La prima “vittima” è il Piemonte dove lo scoiattolo rosso è ormai stato definitivamente sfrattato.
Pericoli
Obiettivo 2050, il WWF indica la via per tagliare le emissioni
Tagliare le emissioni è possibile, ed è possibile farlo anche in quantità maggiori di quanto potevamo aspettarci. E’ quanto sostiene il WWF che ha appena presentato al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini il rapporto Obiettivo 2050, una roadmap che l’Italia dovrebbe seguire per arrivare a tagliare tra l’80 ed il 95% delle sue emissioni, rispetto ai livelli del 1990.
Ultimi dati Esa presentati a Venezia: i mari si innalzano in media di 3 mm l’anno
Secondo gli ultimi dati Esa i mari si innalzano in media di 3 mm l’anno. Questo quanto si evince dai dati raccolti in 18 anni di attività dai satelliti, e che sono stati presentati di recente al simposio organizzato dall’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con Cnes, l’Agenzia spaziale francese.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’economia odierna
I politici di quasi tutto il mondo oggi non fanno più gli interessi della gente che li vota, ma quelli dell’economia. Per questo motivo quando si parla di ambiente e di mutamenti climatici, spesso la classe politica pensa che si tratti di sciocchezze legate alla salute degli alberi e di qualche animaletto. Nemmeno le stime sulle morti di esseri umani collegate a questo fenomeno, circa 400 mila all’anno in tutto il mondo, fanno paura. E allora cosa può farlo? Forse i dati economici.
Un terzo degli europei respira aria inquinata, altissimi i livelli di azoto e ozono
Uno studio appena pubblicato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente dimostra che un terzo dei cittadini respira aria inquinata, con livelli altissimi di azoto e ozono. Particolarmente grave il dato relativo a quest’ultimo, respirato oltre la norma dal 17% dei cittadini europei.
Venti animali che non sapevate fossero in estinzione (seconda parte)
Come abbiamo visto ieri, non sono soltanto quelle poche decine di animali noti a rischiare l’estinzione. D’accordo sui rinoceronti, i panda o altri noti o poco noti, ma chi poteva immaginare che alcune specie di cavalli o di giraffe si stavano estinguendo? Se vi siete persi la “puntata” precedente potete consultarla da questo link, mentre di seguito mostreremo altri 10 animali che sicuramente non sapevate si stessero estinguendo.
Venti animali che non sapevate fossero in estinzione (prima parte)
Se si parla di animali in via di estinzione quali sono le prime specie che vi vengono in mente? Molto probabilmente panda, orsi polari, rinoceronti ed altri animaletti semi sconosciuti che solo gli ambientalisti difendono. Tutti gli altri ci sembrano talmente comuni che non immaginiamo nemmeno che, di questo passo, possano scomparire definitivamente dal pianeta. A quali ci riferiamo? Lo vediamo dopo il salto
Ghiacci artici spariranno entro 4 anni, parola dell’esperto
Uno dei principali esperti di ghiacciai del mondo è convinto che entro 4 anni i ghiacci artici spariranno. Almeno durante la stagione estiva. Ad affermarlo è il Prof. Peter Wadhams dell’Università di Cambridge che ha predetto, testuali parole, un “disastro globale”. Alla fine non ci voleva un luminare per notare che, di anno in anno, durante il periodo estivo il ghiaccio artico si assottigliava sempre di più. Però una previsione così catastrofica non ce l’aspettavamo proprio.
Allarme caldo, Coldiretti: estate 2012 più calda di sempre
Le tesi sono contrastanti, ma su un punto tutti sono d’accordo: ogni estate è sempre più calda e quella che si è appena conclusa è una delle peggiori della storia. La differenza è minima: per gli scienziati americani il periodo estivo 2012 è stato il secondo più caldo della storia, secondo la Coldiretti è il primo. Questione di centesimi di grado, ma l’allarme resta. Dopo l’allarme lanciato nei mesi scorsi dal Cnr ora anche l’associazione dei coltivatori diretti si mostra preoccupata.
Cambiamenti climatici non sono colpa del sole
Ci sono novità nel dibattito tra chi afferma che i cambiamenti climatici siano colpa dell’uomo e chi invece che siano naturali. Negli ultimi tempi il primo schieramento sta mettendo a segno diversi colpi, e per usare una metafora calcistica, oggi segna un altro gol. Il “marcatore” è il Consiglio nazionale delle ricerche (Iia-Cnr) che ha stabilito con pochi ma chiari dati come se l’attività del sole fino agli anni ’50 può aver influenzato in qualche modo il riscaldamento globale, l’impennata che c’è stata negli ultimi 60 anni non si può attribuire solo a lui.
Il sistema di carbon trading è fallito, parola dell’Onu
Il sistema mondiale di carbon trading, che teoricamente dovrebbe servire per facilitare l’accesso dei Paesi poveri alle tecnologie pulite, è miseramente fallito. Come spiegato nell’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, il sistema è collassato su se stesso, rendendo incerto il futuro del programma. Il motivo è da ricercare nella scarsa solidità dei Governi ai quali l’Onu ha dato fiducia, elargendo miliardi di dollari in progetti per parchi eolici e taglio delle emissioni, i quali non hanno potuto mantenere gli obiettivi prefissati.
Altre due specie di rinoceronti a gravissimo rischio estinzione
Il WWF lancia un nuovo allarme per la grave situazione in cui versano le popolazioni di rinoceronti. Questa volta l’allarme si riferisce, in particolare, ai rinoceronti di Giava e ai rinoceronti di Sumatra. Meno di 50 esemplari di rinovceronti di Giava rimasti, circoscritti in un parco indonesiano, e meno di 200 esemplari di rinoceronte di Sumatra rimasti, tra Sumatra e Borneo: due specie a gravissimo rischio estinzione.
Estinzione, le 100 specie “inutili” da salvare
Freniamo subito i bollenti spiriti: il termine “inutili” è ovviamente ironico, tutte le specie al mondo hanno una qualche utilità, anche se qualcuna sfugge all’uomo. E purtroppo molte di esse rischiano di sparire. E’ l’amara realtà messa nero su bianco dalla Commissione per la sopravvivenza delle specie dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN SSC) che ha stilato l’elenco delle 100 specie inutili.
Il riscaldamento globale di 130 anni in 30 secondi
Il riscaldamento globale non è più un mistero per nessuno, ed un grafico dinamico realizzato direttamente dal NOAA, agenzia della NASA che si occupa di oceani e cambiamenti climatici, lo dimostra con una semplicità disarmante. Chi infatti non crede che questo fenomeno sia reale può guardare il video in fondo all’articolo per comprendere il fenomeno appieno. In questi 26 secondi si mostra la cartina del mondo con le temperature medie mostrate dai vari colori (blu freddo, giallo medio, rosso caldo, con le varie sfumature), che cambiano anno dopo anno.