mobilità sostenibile scooter elettrico

Mobilità sostenibile, esistono anche gli scooter elettrici

mobilità sostenibile scooter elettricoDa anni si sente parlare di auto elettriche e da un po’ anche di bici elettriche. Probabilmente ci siamo dimenticati qualcosa: gli scooter. Ecco che dall’America arriva non uno ma diversi modelli di motorini elettrici. A dir la verità non si differenziano molto dalle bici a pedalata assistita, se non che in sostanza non hanno i pedali. Se però si vuol passare dalla mobilità tradizionale a quella sostenibile, non c’è nulla di meglio di un’opzione del genere.

Inventata la moto “eolica” che va ad oltre 200 all’ora

Dale Vince è un imprenditore del settore eolico di cui ci siamo già occupati altre volte, diventato famoso per essere un vegano convinto, tanto da imporre il bando della carne rossa nello stadio della squadra di calcio che possiede, o da costruire i suoi impianti eolici in luoghi in cui non davano “fastidio” agli animali.

Oltre a tutte queste geniali trovate, ora ne ha avuta una nuova. Il suo cruccio infatti era che, oltre al calcio e al vento, l’altra sua passione, la moto, dipendeva al 100% dal petrolio. Almeno fino ad oggi. Dopo aver sponsorizzato l’automobile eolica, ha deciso di utilizzare la stessa tecnologia per la sua moto superbike. E ci è riuscito.

Birò, lo scooter elettrico a quattro ruote

Se l’anno 2010 si è chiuso con un bilancio negativo per l’ambiente, come si legge nel rapporto WWF, il nuovo anno sarà all’insegna della biodiversità e dell’energie pulite, almeno questo è quello che noi tutti speriamo! E’ importante che tutti noi nel nostro piccolo facciamo qualcosa per limitare i consumi e ridurre l’inquinamento.

Un modo semplice per cominciare è munirsi di un veicolo elettrico per raggiungere la sede di lavoro, l’Università in cui si studia, o per fare shopping a basso impatto ambientale. Su segnalazione di un lettore oggi vi parliamo di uno dei molti modelli di scooter elettrici ad emissioni zero, Birò della casa Estrima.

Incentivi motorini e scooter ecologici, Governo tornerà a finanziare le due ruote

Da gennaio potrebbero tornare gli incentivi per l’acquisto di motorini e scooter ecologici. La decisione del Governo di un trasferimento da un capitolo di spesa all’altro sarebbe dovuta al tutto esaurito fatto registrare dai fondi stanziati a favore delle due ruote la primavera scorsa, a dispetto dei finanziamenti ad altre voci che procedono tuttora a rilento.

A renderlo noto, nella giornata di ieri, lo stesso sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, che ha dichiarato:

Qualora l’andamento delle richieste di incentivo faccia prevedere che, entro il termine di utilizzo delle misure fissato per la fine dell’anno, gli importi stanziati non saranno utilizzati totalmente dai settori beneficiari, si potrà prevedere una compensazione con altri settori che possano sviluppare più domanda.

Smart lancia lo scooter elettrico

Al Salone di Parigi, che prenderà il via il prossimo 2  ottobre e fino al 17, non mancheranno le sorprese per quanto riguarda la mobilità sostenibile. D’altronde le auto verdi

Marche, scooter elettrici alimentati dal sole per i funzionari della Regione

Si muoveranno a emissioni zero i funzionari della Regione Marche, utilizzando scooter elettrici in grado di compiere 70 km con una ricarica di 50 centesimi, alimentati dall’energia pulita proveniente dai pannelli fotovoltaici realizzati sui tetti dei palazzi Leopardi e Li Madou, ad Ancona.
Un risparmio economico ed energetico che si coniuga ad un’attenzione per l’ambiente che vede in prima fila da due anni la regione Marche, impegnata nel progetto sperimentale Leaf Community. Prossimo obiettivo le auto elettriche.
Come ha spiegato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca:

Il miglior modo di ridurre le emissioni di gas climalteranti è sicuramente quello di non produrne. Evitare gli sprechi di energia, aumentando l’efficienza e ricorrendo all’innovazione tecnologica, si traduce direttamente nel taglio di emissioni e nel risparmio di costi. E’ per questo che abbiamo deciso di intraprendere un percorso di risparmio energetico passando dalle parole ai fatti. Mentre l’Italia sta pagando pesantissime penali all’Europa per il mancato rispetto del protocollo di Kyoto, la Regione Marche ha scelto di dotarsi di strumenti per quantificare le proprie performance energetico-ambientali al fine di migliorarle sempre più.

Risciò solare per i postini in India

risciò solareI postini indiani potranno presto dire addio alle due ruote, grazie alla decisione del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni di fornire risciò alimentati da energia solare agli uffici postali del Paese. Lo riporta oggi, in prima pagina, il quotidiano The Hindu.

Un servizio per il trasporto di pacchi e lettere più rapido ed efficiente, con allo stesso tempo un minor impatto sull’ambiente. I portalettere potranno percorrere a bordo dei nuovi veicoli ecologici fino a 50 Km con sei ore di carica, per un peso massimo di 50 chili, che è molto più di quanto possono trasportare oggi con le bici.
Per capire come siamo arrivati a quest’evoluzione, facciamo un salto indietro nella storia del risciò, con un aiuto di stampo wikipediano: con questo termine si indica un mezzo di trasporto a trazione umana molto diffuso in Asia, la cui prima comparsa risale al 1869, e si deve ad un fabbro americano, Albert Tolman.

Incentivi 2010 gpl e metano nel Comune di Modena

incentivi-2010-gpl-metano-comune-modenaA partire da domani, lunedì 14 giugno 2010, tornano nel Comune di Modena, a favore dei residenti, i contributi per liberare l’aria dalle emissioni di agenti inquinanti. In accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione cittadina, infatti, da domani vengono riattivati gli ecoincentivi che potranno essere concessi con la finalità di convertire a gpl oppure a metano l’alimentazione del proprio veicolo a benzina.

I contributi potranno essere erogati ai privati e per importi che rispetto a quelli proposti lo scorso anno rimangono invariati; questo significa che si può ottenere per un motoveicolo immatricolato entro la data del 31 dicembre del 2005, un ecoincentivo di 200 euro, mentre per gli autoveicoli, immatricolati sempre entro la data indicata, il contributo balza a 400 euro.

Incentivi 2010 veicoli ecologici nel Comune di Calenzano

auto-ecologicaIn Provincia di Firenze, nel Comune di Calenzano, l’Amministrazione anche quest’anno scende in campo per l’aria pulita annunciando la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli ecologici. Questo a seguito di una delibera che è stata approvata nello scorso mese di maggio dalla Giunta del Comune di Calenzano che provvederà ad erogare gli incentivi agli aventi diritto in maniera semplice e rapida attraverso la propria tesoreria, oppure attraverso un bonifico bancario.

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso lo Sportello del cittadino del Comune di Calenzano dove tra l’altro è possibile anche ritirare il modulo per la presentazione della domanda. Il modulo è altresì presente sul sito Internet del Comune assieme al disciplinare ed alle informazioni relative all’ammontare dei contributi massimi ottenibili in funzione del mezzo ecologico che sarà acquistato.

Incentivi 2010: Comune di Arezzo per l’aria pulita

incentivi-2010-scooter-elettrico-comune-arezzoE’ ufficialmente aperta nel Comune di Arezzo, in materia di trasporti, una nuova campagna per l’aria pulita attraverso la concessione di incentivi per la trasformazione degli autoveicoli dall’alimentazione a benzina a quella a gas, oppure per acquistare macchine e moto a basso impianto ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione cittadina nel precisare come a tal fine siano stati messi sul piatto 65 mila euro di risorse a fronte delle richieste che i cittadini interessati potranno presentare entro e non oltre la data del prossimo 30 settembre 2010.

L’istanza, nello specifico, deve essere inoltrata all’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Arezzo che si trova in città in Piazza Fanfani, ed è finalizzata a contrastare i fenomeni di inquinamento atmosferico grazie al conseguente incremento della circolazione di vetture a basse emissioni.

Ecoincentivi 2010, il momento giusto per cambiare auto o moto

macchina antica

Come ogni anno potrebbero arrivare gli ecoincentivi statali per cambiare la propria auto o la propria moto, rottamando una vecchia inquinante. Ma questo potrebbe essere l’ultimo. In attesa di conoscere la data in cui questi entreranno in vigore, e la loro entità, già si vocifera che, come per le installazioni di impianti domestici ad energia rinnovabile, potrebbero non essere rinnovati nel 2011. E’ presto per calcolare quello che potrà avvenire tra un anno, ma nel dubbio, meglio approfittare subito di quello che il mercato ci offre oggi.

Gli ecoincentivi 2010 per le auto riguardano per ora soltanto quelli che ogni casa automobilistica decide autonomamente di attuare. Ad esempio, sono già entrati in vigore quelli voluti dalla Ford, la quale prevede 1.500 euro di bonus per chi acquista una nuova auto, rottamando un veicolo immatricolato entro dicembre 2000. La missione della storica casa automobilistica americana non è soltanto rilanciare l’economia, come è giusto che sia in questo periodo di recessione, ma soprattutto di tenere d’occhio anche il punto di vista ambientale. Spiega infatti Gaetano Thorel, presidente e amministratore delegato di Ford Italia:

L’obiettivo dell’introduzione degli ecoincentivi è quello di svecchiare il nostro parco macchine, puntando alla riduzione delle emissioni di Co2.

Stop ai motorini euro zero a Roma

motorini euro zeroDal primo gennaio 2010 i motorini euro zero non potranno più circolare a Roma. Per sapere a quale classe di omologazione ambientale appartiene il vostro mezzo, dovrete consultare il carta di circolazione o il certificato di omologazione tecnica che accompagna il vostro veicolo. La circolazione dei veicoli a due, tre o quattro ruote marchiati da questa sigla sarà infatti bandita nella capitale per arginare lo smog e ridurre le emissioni. A renderlo noto è stato un comunicato diffuso dal Comune:

Dal primo gennaio 2010  ai ciclomotori e ai motoveicoli a due, tre e quattro ruote, con motore a quattro tempi ‘euro 0’, non conformi alla direttiva 97/24/ce, sarà vietato l’ingresso e la circolazione all’interno della ztl dell’anello ferroviario.

Studenti modificano Vespa per farla andare ad acqua

Vespa_ad acqua

Si sente spesso parlare di vetture che funzionano ad acqua, anche se le leggende metropolitane che si inseguono su questo tema sono sempre in circolazione. Ma pare che stavolta sia vera. Un ragazzo “normale”, quindi nè un’azienda di autoveicoli nè qualche cervellone dell’intelligence militare, è riuscito ad inventare un carburatore speciale nel suo garage: un carburatore che va ad acqua. Speriamo che i diritti di brevetto non vadano ad una compagnia petrolifera, visto che, e questa è più di una leggenda metropolitana, è capitato che acquistino i brevetti di idee così geniali per poi sopprimerle per non rovinare il mercato della benzina.

Vi è certamente il potenziale per aumentare l’efficienza totale del carburante dei veicoli alimentati ad ICE (internal combustion engine), iniettando a bordo dell’idrogeno generato. Idealmente, l’idrogeno sarebbe generato catturando l’energia di scarto, come questo che sfrutta l’uscita dall’alternatore sottoutilizzato per idrolizzare l’acqua. L’ICE esiste già in veicoli a idrogeno in commercio. Essi emettono solo vapore come scarico, e si vede specialmente d’inverno quando unisce l’ossigeno dell’aria con il combustibile a idrogeno, il quale non ha più il nome di “idrocarburo” (le raffinerie attualmente aggiungono milioni di tonnellate di idrogeno ogni anno in distillazioni intermedie in quello che è conosciuto come un processo “di prim’ordine”).