Clinton Global Initiative: elette le 7 migliori iniziative verdi del 2010

di Redazione Commenta

Torniamo a parlare della Clinton Global Initiative, una riunione di capi di Stato, imprese, attivisti, celebrità e organizzazioni no-profit provenienti da tutto il mondo, riunite nel tentativo di favorire il progresso attraverso “impegni vincolanti” per lo sviluppo sostenibile. Riprendiamo il filo del discorso non più per annunci “catastrofici”, ma per mettere in evidenza la parte positiva dell’attività, e cioè le proposte verdi del 2010.

Tra i vari impegni presi, dalla salute all’emancipazione femminile, fino al rispetto per l’ambiente, si sono fatte largo alcune azioni, a livello mondiale, che vale la pena sottolineare. A seguire le migliori sette.

1) Noleggio di auto elettriche. La Hertz, società di noleggio auto, ha aggiunto le auto elettriche di Toyota e Nissan alla sua “rosa” in modo da togliere dalle strade le auto più inquinanti. A partire dall’11 gennaio, si potranno noleggiare auto elettriche a ore o al mese. 100 milioni di dollari è il capitale investito.

2) Reportage dei cittadini dal Golfo del Messico. Realizzato da STREAM, questo progetto, guidato da Philippe Cousteau e Casi Calloway, servirà per educare migliaia di studenti di tutto il Golfo a monitorare e riportare alla nazione la situazione dell’area dopo che i giornalisti, fiondatisi sulle coste nel periodo della marea nera, torneranno a casa.

3) Istituto Wangari Maathai per la formazione di  giovani ambientalisti in Africa. L’eroina ambientalista (Premio Nobel per la Pace nel 2004 per la sostenibilità ambientale nel Continente Nero) ha avviato un nuovo progetto destinato a promuovere la consapevolezza ambientale attraverso l’educazione. Il programma è una collaborazione con l’Università di Nairobi, e insegnerà agli studenti la gestione sostenibile dell’ambiente.

4) Progetto Envision per ridurre il consumo cittadino di energia del 20%. La partnership tra Duke Energy e Cisco nella città di Charlotte mira a realizzare una tecnologia “smart grid” e ad educare la comunità a risparmiare l’energia, riducendo i consumi del 20% in cinque anni. 5,3 milioni dollari saranno investiti nel progetto pilota, che potrebbe servire da modello per il resto delle metropoli mondiali.

5) Restaurazione dell’Amazzonia. L’azienda produttrice dei prodotti sostenibili Guyaki, da sempre rispettosi dell’ambiente amazzonico, sta “arruolando” indigeni in Brasile per attuare un raccolto sostenibile biologico dalla foresta pluviale in grado di fornire mezzi di sussistenza a centinaia di persone e tutelando oltre 16 mila ettari di foresta pluviale.

6) Cucina sostenibile. Con la finalità di salvare vite umane e ridurre le emissioni, il fondo del Global Alliance for Cleaner Cook Stoves finanzierà migliori cucine da portare nei Paesi in via di sviluppo dove queste vengono realizzate con mezzi di fortuna in modo molto pericoloso. Oggi quelle esistenti, oltre ad inquinare, mettono in pericolo la vita di milioni di persone, in maggioranza donne e bambini. Hilary Clinton ha personalmente partecipato alla donazione totale di 50 milioni dollari.

7) Far diventare le auto elettriche il mercato dominante. The Electric Drive Transportation Association ha annunciato un piano per contribuire a portare le auto elettriche sul mercato in modo tale da farle diventare il segmento preponderante, al di là dei dati odierni sul loro utilizzo. Il ricorso a migliori materiali, la promozione e la cooperazione intergovernativa tra l’industria e la creazione di un sito web per i consumatori di auto elettriche potrebbero cambiare il modo di concepire il mercato dell’auto, sempre meno dipendente dal petrolio e dal gas.

Fonte: [Treehugger]

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