Guida alla scelta del letto matrimoniale

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Il letto è un complemento d’arredo fondamentale, non solo per quanto riguarda gli aspetti prettamente legati all’interior design e al gusto estetico. Parliamo di un elemento funzionale, che deve essere scelto con cura perché dalla sua qualità e dalle sue dimensioni dipende anche il comfort notturno. Dormire in un letto che non è sufficientemente ampio potrebbe rivelarsi alquanto spiacevole, così come trovarsi con un modello che non agevola le pulizie quotidiane della stanza. Sono dunque parecchi gli aspetti da prendere in considerazione quando si sceglie il letto matrimoniale e vale la pena vederli tutti nel dettaglio. 

Le dimensioni dei letti matrimoniali

Un primo dettaglio da considerare quando si sceglie il letto matrimoniale sono le sue dimensioni. Esistono infatti 3 principali tipologie che possiamo considerare standard: quella italiana rimane la più diffusa nel nostro Paese, anche perché rappresenta una via di mezzo. In questo caso, le misure sono 160 x 190 cm anche se non è raro trovare soluzioni leggermente più lunghe, adatte a coloro che sono particolarmente alti. 

I letti matrimoniali francesi sono invece più stretti: misurano infatti 140 x 190 cm e non offrono un grande comfort per una coppia. Si rivelano tuttavia una soluzione obbligata per coloro che hanno poco spazio in camera e che dunque devono scegliere un letto matrimoniale meno ampio. 

Infine, troviamo i modelli king size che sono invece particolarmente grandi: misurano 180 x 200 cm e di certo sono quelli che offrono la maggior comodità. Attenzione però, perché questa tipologia di letto è poco diffusa e trovare delle lenzuola adatte potrebbe rivelarsi alquanto complicato. 

 

letto matrimoniale

Per quanto riguarda la tipologia di letto matrimoniale, è importante effettuare una distinzione tra i modelli standard e quelli con contenitore che al giorno d’oggi sono particolarmente popolari. La loro particolarità sta nel fatto che al di sotto del materasso è presente un vano che si può sfruttare per riporre lenzuola, guanciali e via dicendo. Permettono dunque di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione e rappresentano una soluzione ideale per coloro che vivono in appartamenti di scarsa metratura. 

L’unico piccolo svantaggio di alcuni letti contenitore è che la struttura arriva fino a pochi centimetri dal pavimento, non lasciando dunque molto spazio libero per effettuare le pulizie quotidiane. Al giorno d’oggi tuttavia si trovano anche modelli più alti, che ovviano anche a tale problematica. 

La testiera: un dettaglio che fa la differenza

Un dettaglio che viene spesso sottovalutato ma che può fare una grande differenza è la testiera del letto matrimoniale. Esistono modelli in commercio che ne sono del tutto privi, ma sono sconsigliati in quanto piuttosto scomodi. 

Quelli dotati di testiera invece si distinguono in base alle caratteristiche della stessa, che può essere rigida, imbottita, di legno, rettangolare oppure con forme particolari. Parliamo di un elemento che deve essere scelto con una certa attenzione, in quanto influisce non solo sul comfort ma anche sul design della stanza. Vale dunque la pena prendersi il tempo per valutare le varie tipologie di testiere e capire quale sia la più adatta alle proprie esigenze. 

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