Le principali fonti di energia rinnovabili per i prossimi anni

di Daniele Pace Commenta

Da diversi anni il nostro pianeta è gravemente ammalato e le energie rinnovabili sono l’unica strada percorribile per contenere e frenare i cambiamenti climatici che stanno provocando danni e catastrofi naturali. Maremoti, bombe d’acqua ed esondazioni di fiumi sono solo alcune delle catastrofi naturali che stanno mettendo in ginocchio il nostro pianeta, e ce ne sono altre più “silenziose” ma altrettanto devastanti come la moria delle api e la siccità, giusto per citarne alcune.

fonti di energia rinnovabili
fonti di energia rinnovabili

Le fonti rinnovabili, più che un’alternativa, rappresentano una necessità per ridurre il consumo di energia elettrica e per limitare l’inquinamento climatico che sta provocando danni inenarrabili. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, che va avanti da secoli, ha determinato una loro carenza. Cosa fare allora? Bisogna “riciclare” le fonti di energia rinnovabili, cioè derivanti da elementi naturali come il sole e il vento, che sono sempre disponibili e che per l’appunto si rinnovano in continuazione senza provocare ulteriore inquinamento. Oltre ai benefici per il pianeta, è opportuno sottolineare anche i vantaggi economici delle fonti rinnovabili che riducono i costi energetici e creano anche nuovi posti di lavoro.

Quali sono le energie rinnovabili del futuro, ma anche del presente? Le analizziamo nei seguenti paragrafi.

L’energia fotovoltaica

Il fotovoltaico è una delle energie pioniere, infatti rappresenta una delle prime fonti rinnovabili ad essere utilizzata. Forse è anche per questo motivo che si trova in vantaggio rispetto alle altre avendo beneficiato di maggiori studi e analisi. Fino a qualche decennio fa il fotovoltaico era riservato quasi unicamente alle aziende e aveva costi piuttosto elevati.

Col tempo si sono calmierati notevolmente i costi e le tecnologie sono state implementate e migliorate. Il fotovoltaico così è stato sdoganato in molti altri contesti lavorativi, ma anche domestici. Non solo aziende, ma anche privati cittadini con spese abbastanza accessibili possono accedere senza problemi al fotovoltaico.

Gli impianti fotovoltaici assorbono l’energia solare e la rilasciano nel corso della giornata sotto forma di energia elettrica, limitando notevolmente i consumi energetici e di conseguenza con un impatto molto ridotto sull’ambiente circostante. Inoltre l’energia accumulata può essere rivenduta sul mercato, così da abbattere ulteriormente i costi energetici.

Il fotovoltaico, per funzionare correttamente e ottimizzare le sue prestazioni, deve seguire alcuni criteri al momento dell’installazione, tenendo conto ad esempio della presenza di eventuali ombreggiamenti o vincoli paesaggistici, oppure del numero di persone presenti in un’abitazione o ancora della destinazione d’uso di un’azienda o un’impresa. Per questo motivo l’installazione di impianti fotovoltaici deve essere affidata ad un’azienda professionale del settore che tenga conto di tutte le caratteristiche dell’ambiente circostante.

L’energia eolica

Insieme all’energia fotovoltaica l’energia eolica è una delle fonti più gettonate e apprezzate. L’energia eolica è disponibile in abbondanza, sostenibile e non produce emissioni e ha potuto beneficiare degli sviluppi tecnologici che sono stati fatti in questi ultimi anni. In Italia, così come in ogni angolo del mondo, si stanno diffondendo i parchi eolici offshore, dotati di turbine eoliche più grandi e quindi capaci di generare maggiore energia rispetto alle turbine di terra.

Tra le innovazioni da segnalare le turbine eoliche ad asse verticale, un nuovo tipo di turbina eolica diventata molto popolare e richiesta per le dimensioni e i costi ridotti. Sono meno influenzate dalla direzione del vento e all’occorrenza possono essere installate anche in aree urbane, quindi adatte per l’uso residenziale e commerciale.

L’energia oceanica

Tra le innovazioni del settore c’è anche l’energia oceanica, una fonte di energia rinnovabile vasta e non ancora sfruttata del tutto, che ha un enorme potenziale di crescita. Come funziona? La generazione di energia dalle maree sfrutta per l’appunto l’energia cinetica delle maree oceaniche per produrre elettricità. Rispetto all’energia eolica e solare, l’energia oceanica è più controllabile e in un certo senso anche più affidabile.

Sono in fase di sviluppo numerosi progetti di energia mareomotrice e proseguono le sperimentazioni e gli studi in questo settore per capire come produrre elettricità direttamente dalle onde oceaniche.

L’energia geotermica

Un’altra energia che sta facendo registrare notevoli passi da gigante è l’energia geotermica, che sfrutta il calore presente nella crosta terrestre e nel sottosuolo del pianeta per poi produrre energia elettrica.

Bisogna sapere che la temperatura del suolo aumenta via via che si scende di profondità, facendo registrare un incremento di 3 gradi centigradi ogni 100 metri. Le acque sotterranee, quando entrano in contatto con le rocce ad alte temperature, si trasformano in vapore. Anche l’energia geotermica può essere considerata una fonte stabile, dalla quale si può ricavare energia costante.

C’è un altro elemento a favore dell’energia geotermica, cioè la totale assenza di processi di combustione che riduce le emissioni di inquinanti e di CO2 nell’atmosfera.

La strada tracciata ormai è quella della sostenibilità e le fonti rinnovabili offrono vantaggi non solo in termini ambientali, ma anche economici e sociali. Ecco perché la transizione verso le fonti energetiche è un passaggio praticamente obbligato per affrontare le sfide globali del futuro, a partire dal cambiamento climatico e dallo sviluppo economico in ottica green.

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