Nel cuore del Parco dei Monti Lucretili c’è Orvinio candidato al concorso “I Luoghi del cuore”

di Redazione Commenta

Immerso nel verde, con i Monti Lucretili tutti intorno e diversi sentieri da percorrere a piedi,  troviamo uno dei Borghi più belli d’Italia: Orvinio.

Comune in provincia di Rieti, a 840 metri s.l.m., con 387 abitanti d’inverno e gli oltre tremila d’estate, Orvinio si trova in una posizione panoramica e felice, a metà strada dalle vie Tiburtina e Salaria.

Il nome di Orvinio deriva dall’antica città di Orvinium, fondata dai Siculi durante la loro dominazione pre romana della Sabina. Il centro storico, a cui si accede tramite un grande arco di indubbio fascino, è dominato dal Castello dei Marchesi Malvezzi Campeggi sorto a scopo difensivo già intorno al mille, e ingrandito poi dagli Orsini nel Cinquecento.

La storia di questo piccolo borgo, il suo patrimonio storico ed architettonico, la ricca e folta vegetazione che lo circonda, sono tra le peculiarità che hanno portato Orvinio ad essere candidato al concorso “I Luoghi del cuore”. La campagna nazionale, giunta alla IX edizione, è promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Fino al 30 novembre si può votare per Orvinio cliccando sul link https://www.fondoambiente.it/luoghi/citta-di-orvinio?ldc, oppure tramite l’app del FAI o nelle filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Orvinio regala al visitatore un’atmosfera di relax e un’ottima aria di montagna. In questi giorni di caldo estremo la cosa migliore è godersi una passeggiata nel verde e magari riposare all’ombra di uno dei tanti alberi di castagni e faggi che sono tra i più antichi d’Europa.

Da aprile a giugno in località Pratarelle, piccolo altopiano con vista sui monti Lucretili e i Simbruini, è possibile ammirare il paradiso delle orchidee selvatiche, oltre ad una distesa di cespugli di ginepro, biancospino e varie specie di rose.

Risaltano durante il periodo autunnale le forti colorazioni delle foglie dell’acero d’Ungheria e dell’acero campestre. Un vero monumento naturale è il vetusto cerro di Fonte Schiazzi, con una circonferenza di 5 metri e un’età di 400 anni.

Votare per Orvinio vuol dire preservare questa meraviglia d’Italia, valorizzare e rilanciare la bellezza di questi luoghi, le sue tradizioni, la memoria che custodisce. È un “luogo del cuore” che ha già ha richiamato l’attenzione di numerosi fan di rilievo, come il conduttore televisivo e giornalista Nicola Porro, che su twitter invita a votare per Orvinio, e la Media Agency Data Stampa che reputa questo borgo il “luogo ideale dove potersi ritagliare uno spazio per se stessi”.

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