Rifiuti elettronici in vertiginoso aumento nei Paesi in via di sviluppo

di Redazione 3

rifiuti elettroniciAbbiamo parlato spesso del problema dei rifiuti elettronici, mostrando come il gesto all’apparenza di poco conto di gettare pile, computer rotti e televisori in disuso nel cassonetto non differenziato, o peggio dove capita, si trasformi in gravi danni per Paesi anche molto lontani dal nostro. E a questo proposito vorrei ricordare il caso limite del Ghana, letteralmente sommerso dall’e-waste, le cui foto di discariche con bambini che scavavano tra vecchi schermi e materiale radioattivo di pile e processori hanno fatto il giro del mondo. Molte le iniziative dei marchi di prodotti tecnologici più o meno famosi per spingere il cliente a riportare al negozio pc, tv e stampanti alla fine del ciclo di vita. Come il ritiro uno contro uno.

La notizia preoccupante che circola in questi giorni sui rifiuti tecnologici è che nel 2016 i Paesi in via di sviluppo arriveranno a produrre il doppio dei rifiuti elettronici dei Paesi sviluppati. Secondo un nuovo studio pubblicato dalla rivista Environmental Science & Technology, sembra infatti che nel 2030 i Paesi in via di sviluppo butteranno tra i 400 ed i 700 milioni di personal computer obsoleti all’anno, rispetto ai 200-300 milioni che si registreranno nei Paesi sviluppati.

Eric Williams, che ha diretto lo studio insieme ad un gruppo di suoi colleghi dell’American Chemical Society, ha spiegato che c’è un vertiginoso (e drammatico per le sue conseguenze) aumento delle proprietà di PC e altri dispositivi elettronici sia nei Paesi sviluppati che nei Paesi in via di sviluppo. Allo stesso tempo, i progressi tecnologici stanno riducendo la durata dei prodotti elettronici di consumo, in modo che la gente scarti pc e altri prodotti elettronici già dopo qualche mese dall’acquisto per dotarsi di quelli più funzionali. Tale tendenza ha portato alla preoccupazione globale sui modi sicuri per l’ambiente per provvedere allo smaltimento dei rifiuti elettronici, che contengono sostanze potenzialmente tossiche.

[Fonte: American Chemical Society (2010, April 28). Developing world will produce double the e-waste of developed countries by 2016, study predicts. ScienceDaily. Retrieved April 29, 2010, from http://www.sciencedaily.com­ /releases/2010/04/100428121451.htm]

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