Quando trattiamo il binomio donna-ambiente, in Lombardia, a partire dalla città di Milano, allora parliamo nella vita quotidiana, ma anche nel lavoro e nel fare impresa, di un settore a quote rosa. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato cui è giunta la Camera di Commercio di Milano in accordo con un rapporto intitolato “Donne e ambiente. Protagoniste di sostenibilità”. E proprio sulla sostenibilità ambientale le donne milanesi e, in generale, quelle lombarde, sembrano essere più virtuose degli uomini.
Nel dettaglio, sotto la Madonnina le donne sono molto attente a risparmiare sia l’acqua, sia l’energia, così come in oltre otto casi su dieci sono a conoscenza di tutti quegli interventi in casa che possono fare risparmiare acqua ed energia, a partire dall’utilizzo delle lampadine a basso consumo, e passando per gli strumenti di riduzione del flusso d’acqua.
In base al campione di donne milanesi interpellato, nel capoluogo lombardo quasi tutte riciclano il vetro e la carta, mentre la percentuale di donne che dichiara di differenziare anche l’umido si attesta quasi al 44%. Inoltre, oltre quattro milanesi su dieci affermano che per gli spostamenti quotidiani in città preferiscono di più la metro rispetto all’auto, oppure preferiscono quando possibile andare a piedi; ma c’è anche quasi il 20% che a Milano usa la bicicletta a fronte di una media pari al 15,6% per le altre province della Lombardia.
E visto che la sostenibilità ambientale passa soprattutto attraverso i piccoli gesti quotidiani, ecco che in Lombardia e nel milanese le donne comprano in prevalenza prodotti agro-alimentari di stagione, made in Italy ed in sei casi su dieci a chilometri zero. Ma, in base al rapporto della Camera di Commercio di Milano, c’è anche un 58% del campione che compra prodotti nei negozi dell’equo e solidale.
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