Benzina, 2 mila euro sprecati da uomini che non chiedono indicazioni

di Redazione 2

Siete al volante della vostra auto in una città nuova, ma non sapete che direzione prendere per raggiungere la vostra meta. Che cosa fate? Se siete donna molto probabilmente chiederete indicazioni al primo passante che incontrate, se siete uomini è più probabile che girerete a vuoto nella speranza di capitare per caso nella destinazione ricercata.

Secondo uno studio britannico effettuato dalla compagnia di assicurazioni Sheilas’ Wheels, gli uomini sprecano circa 2.000 sterline (poco più di 2.400 euro) in combustibile nel corso della loro vita perché non vogliono chiedere indicazioni quando si perdono, percorrendo una media di 276 miglia (444 km) extra all’anno. Questo non è assolutamente un comportamento ecologico.

Lo studio, condotto nel Regno Unito, ha rilevato che oltre un quarto degli uomini (il 26%) attende almeno mezz’ora prima di fermare qualcuno per chiedere che direzione prendere, mentre un “testardo” su dieci (circa il 12%) rifiuta categoricamente di chiedere ad un estraneo di aiutarlo anche dopo un’ora di giro a vuoto.

Al contrario, quasi i tre quarti delle donne (il 74%) non esitano a chiedere indicazioni, con il 37% che ammette di fermarsi immediatamente non appena si rende conto di essersi persa, rispetto all’appena il 30% degli uomini. Tuttavia, il 40% degli automobilisti maschi intervistati ha dichiarato che anche se chiedesse indicazioni stradali ad un estraneo, non sempre si fiderebbe della risposta, e non è detto che la seguirà, bruciando così ulteriore benzina.

Ma la colpa non è solo degli uomini. Anche le donne guidano 256 miglia (411 km) in più all’anno, ma non perché non vogliono chiedere indicazioni, ma semplicemente perché si perdono più facilmente. Si tratta di una differenza statisticamente significativa, perché ciò significa che una gran quantità di carburante è sprecata anche dalle donne.

Concludendo, il consiglio che possiamo darvi è che se avete la tendenza a perdervi, è meglio pianificare i vostri viaggi più attentamente, o forse è il caso di acquistare un navigatore satellitare. Se nessuna di queste due opzioni è possibile, tanto vale mettersi l’anima in pace ed imparare a chiedere indicazioni più in fretta. Eviterete così di guidare senza meta per 45 minuti, risparmiando tempo, denaro ed emissioni nocive per l’ambiente.

Fonte: [Treehugger]

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