Sparatoria in Arizona, ferita Gabrielle Giffords, deputata “solare”

di Redazione 2

La sparatoria a Tucson in Arizona che ha coinvolto diciotto persone, uccidendone sei, tra cui una bambina di nove anni, e ferendo gravemente la deputata democratica Gabrielle Giffords, ha scosso l’America e l’opinione pubblica del mondo intero.
Un gesto folle di Jared Laughner, un giovane di 22 anni, durante un comizio politico, dettato dall’odio scatenato da una retorica irresponsabile.

La Giffords, schierata nella tutela dei diritti di scelta delle donne in materia di aborto, era finita come bersaglio sulla lista nera della a dir poco conservatrice Sarah Palin. E non ci vuole un genio per capire come l’esistenza di elenchi di nemici politici non giovi alle menti malate e possa incanalare la violenza in quegli obiettivi in carne ed ossa, scritti nero su bianco con tanto di mirino.

Gabrielle, ricoverata allo University Medical Center di Tucson, è stata raggiunta da un proiettile alla testa e in queste ore sta lottando tra la vita e la morte. Ha subìto un intervento chirurgico e le sue condizioni restano molto critiche. Nota per il suo profondo impegno nella riforma energetica nazionale a favore delle rinnovabili, la Giffords è uno tra i più profondi sostenitori dell’energia solare del Congresso.
Ha partecipato ad una campagna di sensibilizzazione sull’energia solare in giro per l’Arizona e nel gennaio del 2010 ha installato pannelli solari sul tetto della sua abitazione.

Sfruttare l’energia solare e mettere il sole dell’Arizona al lavoro è un gioco da ragazzi. Il sole è la risorsa energetica più abbondante del nostro Stato. Sono orgogliosa di aumentare la mia indipendenza energetica…

Un sostegno alle rinnovabili incondizionato, il suo, animato dal duplice obiettivo di diminuire gli approvvigionamenti di energia dall’estero, risparmiando in denaro (circa 400 miliari di dollari all’anno) ed in vite.
La deputata nel 2009 ha votato a favore del disegno di legge Waxman-Markey, che ha istituito un sistema di cap and trade per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, così come il piano di salvataggio bancario da 700 miliardi dollari, che includeva, tra gli altri, il finanziamento del pacchetto per l’energia solare.

Ora servono a ben poco le polemiche e l’esasperazione degli animi di chi, ancora, di fronte a casi simili, riesce a sentire di appartenere all’uno piuttosto che all’altro schieramento ideologico.

Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza, aggiungendo una più profonda oscurità a una notte ch’è già priva di stelle. L’oscurità non può allontanare l’odio; solo l’amore può farlo. (Martin Luther King)

E così noi di Ecologiae ci auguriamo soltanto che Gabrielle Giffords riesca ancora a vedere la sua di stella: il sole…

[Foto: Trueslant.com]

Commenti (2)

  1. Tea Party alla Sallusti.

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