Tonnellate di carburante sono fuoriuscite da una nave con bandiera panamense nelle acque di Taranto e hanno creato una chiazza di almeno 800 metri quadrati nella rada di mar Grande. La Capitaneria di Porto avvisa che la “situazione è sottocontrollo” ma l’allarme per l’ambiente e per la popolazione resta. A poche ore dal disastro che ha colpito una zona già a rischio ambientale per le acciaierie dell’Ilva, si contano i danni all’ambiente e all’ecosistema marino.
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Naufragio Costa Concordia, tutti i dati sul recupero
Ci vuole quasi un anno, e per la precisione altri 10 mesi (più uno già passato) per far sì che la Costa Concordia venga portata via dall’Isola del Giglio. E’ quanto ha stabilito ieri Franco Gabrielli, commissario all’emergenza, che ha dato i tempi e i modi per la rimozione del relitto. Un relitto che rischia di rovinare la stagione estiva agli albergatori dell’area, ma che se non viene rimosso nel modo corretto, rischia di distruggere l’intero ecosistema marino e costiero per i prossimi decenni.
Disastro ambientale Isola del Giglio: un mese per recuperare tutto il carburante
La buona notizia è che, almeno nell’immediato, non ci sono pericoli per imminenti disastri ambientali dovuti alla dispersione del carburante (quelli agli scogli protetti dell’Isola del Giglio ormai sono stati fatti). La cattiva è che però la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro. Ad annunciarlo è la Smit, l’azienda incaricata del recupero della nave che si occuperà anche di contenere eventuali dispersioni, coadiuvata da specialisti italiani.
Etanolo (alcool etilico)
Etanolo
Il combustibile etanolo è l’alcool etilico dello stesso tipo che si trova nelle bevande alcoliche. Esso viene utilizzato come carburante per l’autotrazione, soprattutto come additivo per la benzina e, proveniendo da materie prime biologiche, è chiamato biocarburante. La produzione mondiale di etanolo per carburanti da trasporto è triplicata tra il 2000 e il 2007 da 17 miliardi a più di 52 miliardi di litri. Nel 2009, a livello mondiale, la produzione di combustibile etanolo ha raggiunto i 73,9 miliardi di litri.
I due Paesi che più di tutti gli altri utilizzano l’etanolo sono Brasile e Stati Uniti, i quali insieme costituiscono l’86% del consumo totale (dati anno 2009). Questa sostanza viene mescolata alla benzina normale. Negli Stati Uniti la maggior parte dei casi prevede che l’etanolo sia il 10% della composizione totale della benzina, in Brasile è addirittura diventata una miscela obbligatoria, e dal 2007 la legge stabilisce che un pieno dev’essere composto dal 25% di etanolo e dal 75% di benzina.
Ricercatori britannici studiano il modo per trasformare la Co2 in carburante per auto
Dei ricercatori britannici stanno lavorando su un progetto da 1,5 milioni di euro che mira ad assorbire l’anidride carbonica dall’aria e trasformarla in carburante per auto. Scienziati e ingegneri presso l’Università del West of England stanno collaborando con i colleghi dell’Università di Bath e dell’Università di Bristol che stanno conducendo la ricerca.
Il progetto mira a sviluppare materiali porosi in grado di assorbire il gas che causa il riscaldamento globale e convertirlo in sostanze chimiche che possono essere utilizzate per produrre carburante per auto o in plastica in un processo alimentato da energia solare rinnovabile.
Il nuovo petrolio pulito è lo zucchero
L’Università del Wisconsin, insieme al National Science Foundation, possono oggi annunciare una delle scoperte che cambieranno il futuro dell’energia: lo zucchero e i carboidrati possono essere processati come il petrolio,
In Giappone il bioetanolo si ricava dai campi da golf
Il bioetanolo, alcol prodotto tradizionalmente da mais e canna da zucchero, potrebbe presto essere ricavato dall’erba dei campi da golf. E’ il metodo studiato da ricercatori giapponesi per sopperire alla
Catturare CO2 per ripulire l’aria, ridurre il riscaldamendo terrestre e produrre carburanti

Shell: a fine mese pronto il distributore di idrogeno a Santa Monica Boulevard
