
L’obiettivo principale del congresso di Durban era quello di estendere il Protocollo di Kyoto, in scadenza nel 2012, a quanti più Paesi possibile, e portarlo fino al 2020, magari con obiettivi un po’ più audaci. Ma se già il primo Protocollo è stato un semi-fallimento, questo che convenzionalmente è stato soprannominato Kyoto-2 è destinato a nascere già morto.