LIPU come ogni anno rinnova il suo impegno contro il bracconaggio e questa volta si rivolge ai cagliaritani e li invita a non mangiare le Grive per il Natale, ossia i tordi, ingrediente prelibato per il piatto, illegale, Pillonis de Taccula. L’appello è lanciato da Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU Birdlife Italia che denuncia
A livello nazionale e internazionale la strage che avviene ogni anno nelle montagne intorno a Capoterra, nel Basso Sulcis, dove centinaia di migliaia di uccelli migratori come tordi, merli, pettirossi, capinere, fringuelli, vengono catturati con reti e trappole per finire sulla tavola dei cagliaritani.
I volontari della LIPU con l’ausilio del Comando provinciale dei Carabinieri stanno battendo i boschi della Sardegna meridionale del Sulcis e del Sarrabus, finora solo oltre 500 le trappole e 4 i lacci metallici rimossi posizionati dai cacciatori di frodo. Come informa Giovanni Malara, responsabile nazionale antibracconaggio LIPU
Riscoprono i valori e gli antichi sapori della cucina tradizionale, gli italiani, in vista di cenoni e pranzi di Natale. Che sia finalmente al capolinea la moda dei gusti esotici che porta in tavola cibi ben poco sostenibili, che hanno viaggiato per migliaia di chilometri, e la cui qualità è alquanto dubbia? Speriamo, certo è che, stando ai dati diffusi dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori, nove famiglie su dieci, in occasione delle feste, opteranno per prodotti made in Italy.