Il precedente governo giapponese di centro-sinistra si era schierato contro l’energia nucleare parlando di totale eliminazione dell’approvvigionamento energetico tramite tale fonte entro il 2030. Ma ora il governo è cambiato e i reattori giudicati sicuri sono pronti per essere rilanciati.
nucleare in Giappone
Giappone, il piano per uscire dal nucleare
Qualche giorno fa vi davamo l’eccezionale notizia dell’annuncio del Primo Ministro giapponese in cui si stabiliva che entro il 2040 il suo Paese sarebbe uscito completamente dal nucleare. Bisogna considerare che oggi l’energia atomica fornisce all’intero Giappone circa un terzo del fabbisogno energetico nazionale, ma dopo il disastro di Fukushima la stragrande maggioranza della popolazione ha chiesto di farne a meno. Come farà? Lo vediamo dopo il salto.
Nucleare, riattivata la prima centrale, ma si rischia già l’incidente
Ormai nucleare sembra sinonimo di incidente. Guardacaso alla prima attivazione di un reattore dopo la chiusura di tutte le centrali post-Fukushima, si è rischiato un nuovo disastro. Tutto è iniziato qualche settimana fa quando, come vi abbiamo raccontato, è stata autorizzata la riapertura della centrale di Oi, ed in particolare il riavvio dei reattori 3 e 4. E’ accaduto così che nei giorni scorsi, durante le normali procedure per il riavvio del reattore tre, il sistema di raffreddamento della piscina del combustibile abbia cominciato ad accendere diversi allarmi.
Giappone, torna il nucleare ma gli incentivi vanno alle rinnovabili
Qualche giorno fa vi avevamo dato notizia della riattivazione della prima centrale nucleare giapponese dopo che per circa un mese il Paese era rimasto con tutte le turbine spente. Questa decisione è stata presa un po’ come una sconfitta dagli ambientalisti che vedevano infrangersi il sogno di un Paese denuclearizzato, ma anche dai giapponesi stessi che erano letteralmente spaccati in due tra chi voleva l’energia nucleare e chi non la voleva (l’ultimo sondaggio dava 54% sì e 46% no). Ma qualcosa di diverso è avvenuto.
Nucleare in Giappone, speranze sull’addio definitivo
Mentre vi scriviamo è in atto il processo di spegnimento dell’ultimo reattore nucleare giapponese. Dopo 42 anni il Paese nipponico vivrà i suoi primi minuti senza nemmeno un watt prodotto da una centrale atomica. Come vi riportavamo ieri, nonostante l’evento storico che senza dubbio è un punto importante in favore degli ambientalisti, la politica si sta già muovendo per fare in modo che almeno una delle altre 53 centrali spente nei mesi scorsi sia riattivata. Ma tale processo sembra più facile a dirsi che a farsi.