Acqua pubblica in Italia, ecco il possibile tariffario transitorio

Come è noto il servizio idrico italiano necessita di migliorare sotto svariati punti di vista al fine tanto di ridurre i consistenti sprechi idrici (l’acqua persa dalla rete) quanto la qualità dell’acqua fornita ai cittadini. Ma perché l’acqua pubblica in Italia possa migliorare occorrono investimenti ed ecco quindi il tariffario transitorio di recente approvato dall’Autorità per l’Energia che dovrebbe favorirli.

Dall’Italia la spugna nanotech contro l’inquinamento idrico

L’Istituto Italiano di Tecnologia ha di recente annunciato l’ideazione di un materiale nanotech utilizzabile per la produzione di spugne in grado di combattere l’inquinamento idrico. Le spugne sono progettate per assorbire gli olii separandoli dall’acqua attraverso la manipolazione di campi magnetici. La scoperta può essere applicata per ripulire le acque dal petrolio dopo un incidente così come epr migliorare lo stato di salute di acque inquinate da scarichi industriali irresponsabili.

Spiagge italiane le migliori d’Europa, il 96% supera l’esame qualità

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Che le spiagge italiane stessero tornando ai vecchi fasti, questo lo si intuiva già. I primi sintomi erano l’incremento delle bandiere blu e le varie operazioni “spiagge pulite” condotte dalle associazioni ambientaliste. Ora i complimenti ci arrivano direttamente dall’Europa, che indica l’Italia come la migliore spiaggia del Continente.

Ogni anno infatti la Commissione e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) valutano le spiagge dell’Unione in base a diversi criteri che stabiliscono gli standard minimi fissati per permettere la balneazione in tutta sicurezza. Non c’entrano quindi i servizi al cliente e la cultura della gente che vive in quelle zone, ma soltanto la pulizia delle spiagge e la qualità dell’acqua.