
Sarà che il costo del gasolio e dei carburanti è aumentato, sarà che occorre fermare i cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di CO2, ma a Trieste sono salpati i primi pescherecci a…olio fritto. L’olio fritto, che proveniene dagli scarti di frittura, viene trasformato in biodiesel per le imbarcazioni e, a detta dei pescatori, rilascia nell’ambiente solo un odore di patatine fritte!
Il buon cuore del nostro premier Silvio Berlusconi fa sempre notizia, stavolta, fortunamente per la sua reputazione, non più al servizio di una ragazzina appariscente ed isterica dalle improbabili parentele, ma dedito ad una causa più nobile: salvare i colibrì di Trieste da un destino incerto per la mancanza di fondi delle strutture ospitanti.