Terremoto Emilia, nuove scosse nella notte di magnitudo 5.1

Neppure nella serata di domenica e nelle prime luci dell’alba di oggi il terremoto ha dato un po’ di tregua all’Emilia Romagna: ieri sera alle 21.20 una forte scossa di magnitudo 5.1 e nuovi crolli nella notte lasciano alta la paura e l’allerta per il sisma che ormai, da oltre 20 giorni, sta devastando il territorio. Al momento non sono stati segnaliti feriti, ma l’allarme per nuove scosse di terremoto non è passato neppure nel giorno del lutto nazionale per le 17 vittime.

Una scossa di magnitudo 5.1, una delle più forti che si è verificata in Emilia, ha colpito l’area di Concordia e Novi Modena, epicentro del terremoto di ieri sera. Nella notte nuovi crolli con scosse di magnitudo 3.2 hanno interessato anche la torre settecentesca di Novi, simbolo della città e del terremoto di martedì scorso. Le scosse di questa notte, registrate dopo le ore 1.40 hanno avuto come epicentro l’area compresa fra Modena e Mantova, mettendo nuovamente nel panico la popolazione e tutto il Nord Italia. Il terremoto non si placa neppure oggi che si celebra il lutto nazionale in memoria delle 17 vittime del sisma e dei migliaia di sfollati che da diverse settimane vivono in tende montate in parchi e giardini e nei campi allestiti dalla Protezione civile e dalle forze dell’ordine per far fronte all’emergenza. Inoltre si segnala che da questa mattina sono previsti peggioramenti meteo per il Nord Italia con piogge e grandinate diffuse che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione e le operazioni di soccorso nelle aree già colpite dal sisma.

I volontari e le amministrazioni hanno disposto la creazione di nuovi posti letto nelle palestre scolastiche per accogliere nuovi terremotati e nel frattempo continuano le azioni di solidarietà da Nord a Sud del Paese con invio di denaro per la ricostruzione degli edifici distrutti, con raccolta di cibo e vestiti per gli sfollati, con volontariato e soccorso nelle aree colpite.

[Fonte: La Repubblica]
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