Tullio Pepe, direttore generale dell’INGV, smentisce le dichiarazioni a lui attribuite nell’articolo “Il terremoto si può prevedere, ma siamo precari e senza fondi per la ricerca” pubblicato su “Il fatto” nella sua edizione online del 31 maggio, negando inoltre di aver fatto il nome del ministro Passera.
Il direttore generale dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano con sede a Roma, ha da poco diramato il seguente comunicato ufficiale:
In relazione all’articolo “Il terremoto si può prevedere, ma siamo precari e senza fondi per la ricerca”, pubblicato su Il Fatto quotidiano – Emilia Romagna – On line di ieri 31/5/2012 dichiaro che nel corso della cordiale conversazione telefonica con il cronista, tutta centrata sul problema dei finanziamenti statali all’INGV, non ho mai pronunciato la frase “Il terremoto? certo che si può prevedere”.
Nel corso della conversazione stessa, inoltre, non ho fatto alcuna valutazione scientifica, dal momento che non sono un ricercatore, e non ho mai fatto il nome del Ministro Passera, anche perché non è il Ministro competente per la ricerca.
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