Unesco, al via la settimana per lo sviluppo sostenibile

Da oggi, lunedì 8 novembre, fino a domenica 14, l’Unesco ha indetto la settimana per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di una serie di programmi e iniziative che si terranno in tutto il mondo (500 solo in Italia) in cui il tema della mobilità e della sostenibilità verranno presentati attraverso mostre, workshop, convegni, stand e laboratori.

Le tematiche trattate sono le più “hot” in questo periodo nell’ambito ambientale, e vanno dai menu a chilometri zero alla biodiversità, dal corretto sfruttamento delle risorse marine ad un sistema di trasporto sostenibile che al contempo riduca il traffico e l’inquinamento, senza però portare disservizi agli utenti, con l’intenzione di immaginare e cominciare a costruire uno “sviluppo di ecosistemi urbani sostenibili”.

Come si legge direttamente dal sito dell’Unesco:

La manifestazione, sotto l’egida ed il coordinamento della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, vuole in primo luogo promuovere nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi che riescano a soddisfare le esigenze di mobilità delle società contemporanee senza compromettere la qualità della vita, la salute e le risorse vitali per l’umanità.

Ad organizzare le manifestazioni che si svolgeranno in tutto il Paese saranno le istituzioni (scuole, università, comuni, enti locali, ecc.) le ONG e imprese private, alle quali si affiancherà un periodo di istruzione per le nuove generazioni che assisteranno a lezioni sul tema nel proprio istituto. Le manifestazioni principali si terranno ovviamente nella Capitale, ed in particolare presso l’Università la Sapienza dove, tra gli altri, parlerà anche Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente.

L’edizione di quest’anno è la quinta, dopo quella del 2006 dedicata all’energia, del 2007 sui cambiamenti climatici, del 2008 sulla riduzione e riciclaggio dei rifiuti e del 2009 sulla città e cittadinanza. Manifestazioni che hanno registrato un interesse sempre maggiore e che si spera che anche quest’anno, con la Settimana ESS 2010, continuino ad attirare sempre più cittadini che hanno voglia di informarsi.

[Fonti: Adnkronos; Libero; Unesco]