Appello WWF: “politiche ambientali da attuare entro il 2014”

di Redazione Commenta

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Il mondo deve avviare un completo passaggio ad un’economia a bassa produzione di carbonio entro il 2014, o correrà il rischio di un pericoloso cambiamento climatico quasi inevitabile. Ad avvertire di questo pericolo è una relazione effettuata dal WWF, il quale ha dimostrato che attendere dopo il 2014 a sviluppare appieno le politiche necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, come l’energia rinnovabile, farebbe perdere troppo tempo nel tentativo di fermare l’aumento della temperatura di più di 2° C.

Con un’industria a basso grado di carbonio che cresce ad una bassa velocità, un ritardo nel prendere provvedimenti rende quasi impossibile per i Paesi convertano la tecnologia in tempo utile per ridurre le emissioni per gli importi necessari per evitare i peggiori impatti del riscaldamento globale.

La ricerca da parte degli analisti del rischio climatico ha anche detto che i Paesi devono agire in un’ampia gamma di industrie contemporaneamente, incentivando le energie rinnovabili, le tecnologie per catturare le emissioni di anidride carbonica dalle centrali elettriche a combustibili fossili, evitando la deforestazione e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Il rapporto serve come parte degli sforzi per garantire un nuovo accordo globale sulla riduzione delle emissioni nei prossimi colloqui dell’ONU a Copenhagen nel mese di dicembre, nella richiesta che le strategie di investimento a lungo termine sostengano le tecnologie pulite. Le politiche sono necessarie anche per migliorare gli standard di efficienza energetica, facendo pagare alla gente delle tariffe per la produzione di energia da combustibili fossili, da reinvestire nel campo delle rinnovabili.

Keith Allott, responsabile del cambiamento climatico del WWF della Gran Bretagna, ha dichiarato:

Se aspettiamo oltre il 2014 per iniziare ad affrontare in modo aggressivo il problema, sarebbe troppo tardi per assicurare che tutte le soluzioni a basse emissioni richieste siano pronte ad entrare alla scala necessaria se vogliamo mantenere all’interno del mondo il bilancio del carbonio in pareggio. La relazione ha evidenziato la necessità di un completo passaggio industriale verso un futuro a bassa emissione di carbonio

che deve iniziare con un accordo equo e vincolante sui cambiamenti climatici a Copenaghen nel mese di dicembre.

[Fonte: The Guardian]

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