Rifiuti Malagrotta, Franca Valeri: “No alla discarica di Corcolle, vicino Villa Adriana”

Vi scrivo nella mia veste di madrina di Ponte Lupo (147 a.C.) e di cittadina indignata per lo scempio che si ha in animo di compiere ai danni di una porzione del nostro territorio carica di storia, bellezze naturali e cultura da non avere eguali. Mi riferisco a quel pezzo dell’Agro Romano Antico che si trova nell’VIII municipio del Comune di Roma, posto tra il Borgo medievale di San Vittorino e la località Corcolle, che è stato scelto dal commissario prefettizio, Giuseppe Pecoraro, come sito di una immensa discarica per risolvere l’emergenza rifiuti della Regione Lazio dopo la chiusura dell’esausta Malagrotta.

Così inizia la lettera aperta che stamattina Franca Valeri ha indirizzato ai principali quotidiani nazionali, pagando per l’inserzione. L’attrice e sceneggiatrice italiana ha lanciato un appello ai ministri Prestigiacomo, Brambilla, Galan e Romano
e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per fermare lo scempio

Non si possono seppellire 2.000 anni di storia sotto tonnellate di immondizia.

Settimana Europea per la Riduzione dei Riufiuti, occorrono adesioni

Occorrono almeno 600 promotori in Italia per promuovere la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. L’appello è lanciato dal Comitato promotore nazionale, organizzatore dell’evento che investirà tutta l’Europa con iniziative e laboratori per ridurre e riciclare i rifiuti. Possono partecipare associazioni, imprese, scuole, università, consumatori e istituzioni. Il termine ultimo per proporre la propria candidatura a project developer europeo e iscriversi alla Settimana anti-rifiuti è stato prorogato al 2 novembre 2011.

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, 19-27 novembre 2011

Città italiane ed europee sono in mobilità per ridurre i rifiuti con azioni mirate e concrete. Le iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi si diffondono via web attraverso i social media e le pagine di Facebook. Per tutti l’imperativo è “organizzare azioni comuni per ridurre, riciclare e riparare”. Per aderire ai NoTrashMob c’è tempo fino al 2 novembre, poi le azioni comuni partiranno in contemporanea nelle principali città d’Europa.

SISTRI, Prestigiacomo: per il 24 ottobre primi test su campo

Dopo i tagli annunciati all’Ambiente, arrivano le prime smentite dal ministro Stefania Prestigiacomo sul Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi. Il SISTRI partirà con i primi quattro test su campo fissati per il 24 ottobre 2011, a cui seguiranno due prove generali. Nessun ripensamento sui click test, si legge in una nota diramata dal ministero

I test proseguono per concludersi, come previsto dalla Legge, entro il 15 dicembre.

Stick your gum here, l’attacca-gomme da masticare

Cosa sarà mai una gomma da masticare gettata a terra senza pensarci su due volte? 900 milioni di euro l’anno, ecco quanto arrivano  a costare alle casse degli Stati milioni di questi singoli gesti all’apparenza di scarso impatto. O almeno questo è quanto spende mediamente la Germania per rimuovere questo genere di rifiuti. Non va certo meglio alla Gran Bretagna che ha una spesa in disinfettanti e prodotti per la rimozione che si aggira intorno ai 240 milioni di euro all’anno. L’Irlanda paga un prezzo similmente salato che arriva fino a 20 euro a metro quadro. E l’Italia quanto paga? Stando ai dati che ci arrivano dall’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), la rimozione di una singola gomma rimasta appiccicata all’asfalto ci viene a costare un euro e… due minuti, mentre per smaltirla completamente di anni ce ne vogliono ben cinque.

Rifiuti zero, a Capannori nasce un coordinamento nazionale

Per gestire i rifiuti nel migliore dei modi ed esorcizzare le emergenze da sempre protagoniste di diverse città del nostro Paese, e non solo di Napoli, è utile mettere a confronto le esperienze di comuni grandi e piccoli, specie quelle vincenti, vedi Capannori. Proprio a Capannori, ve ne avevamo parlato, si è svolto un convegno nei giorni scorsi atto a favorire questo proficuo confronto, le Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero. Non solo parole e buone propositi, come spesso avviene, bensì un incontro che ha fatto nascere qualcosa di concreto ovvero un organo per il coordinamento nazionale dell’ambiziosa mission dei rifiuti zero.

Rifiuti zero, a Capannori dal 6 al 9 ottobre le Giornate internazionali delle esperienze comuni

Cos’hanno in comune Capannori, piccola cittadina toscana e San Francisco, metropoli californiana? Essere comuni virtuosi, centri propulsori delle buone pratiche che hanno come fine l’ambizioso target dei rifiuti zero. Dal 6 al 9 ottobre se ne parlerà proprio a Capannori nell’ambito dell’evento Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero. Si partirà il 6 ottobre con la presentazione del manuale Zero Rifiuti di Marinella Correggia.

Rifiuti elettronici, la nuova vita dei RAEE

Informazione e rifiuti elettronici, un connubio vincente per promuovere un corretto smaltimento e la raccolta. Ne sa qualcosa Ecolight, il consorzio delle aziende che si occupa della gestione dei RAEE, che ha presentato nei giorni scorsi il suo primo rapporto sociale La nuova vita dei RAEE, un documento che secondo i gestori del consorzio stesso intende incrementare la sensibilizzazione ambientale sull’argomento, per aumentare la quantità di RAEE raccolta, oltre al traguardo già ammirevole del 30% di incremento raggiunto nell’ultimo anno.

SISTRI, come gestire e ottimizzare lo smaltimento dei rifiuti

Il SITRI è un sistema di tracciabilità dei rifiuti efficace per controllare e monitorare costantemente lo smaltimento dei rifiuti tossici e pericolosi dalle industrie alle discariche, ma non di semplice utilizzo. Molto spesso imprenditori e trasportatori hanno lamentato poche informazioni sulla compilazione delle schede di movimentazione rifiuti e sulla consegna delle pen drive operative; e molti non sono ancora a conoscenza delle modifiche apportate al nuovo Sistema di tracciabilità. Per un supporto a chi lavora con il SISTRI è stato ideato Prometeo Sistri, un software gestionale facile e chiarificatore, di Informatica EDP s.r.l.

SISTRI, nuova versione: polemiche di Rete Imprese Italia

E’ confermato che il  SISTRI partirà il 9 febbraio 2012. Dopo il rinvio di settembre, seguito all’abolizione e poi al rispristino del Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, le imprese del Bel Paese ricevono i primi aggiornamenti del sowftare di controllo. E sfociano le polemiche di Rete Impresa Italia che risponde alle accuse del ministro Stefania Prestigiacomo

In Italia c’è una sorta di allergia ai controlli e questo sarebbe il motivo per il quale il sistema non è decollato.

Ambiente Roma, sentinelle del verde: 280 multe in 4 mesi

Le sentinelle del verde dopo 4 mesi dall’inizio attività registrano il primo bilancio: 280 multe, peraltro elevate nei soli weekend dal 15 maggio 2011 ad oggi e solo nelle fasce orarie di maggiore afflusso. Il progetto è partito a maggio per monitorare e controllare lo stato di salute e il decoro di alcune aree verdi di Roma: Villa Borghese, Villa Ada e Villa Pamphili, i tre parchi più estesi della città. Il compito dei 36 operatori volontari di associazioni ambientaliste, spiega l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti

è promuovere la cultura della tutela del verde

SISTRI il sistema di tracciabilità dei rifiuti, efficace

Dopo le polemiche e le richieste di ripristino del SISTRI, sia da parte del governo sia dall’opposizione, il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi è stato ripristinato nel nostro Paese. Il suo ripristino tuttavia non è stato totale per questo alcune fazioni politiche, Cgil in testa, ne chiedono il reintegro completo

Senza alcun rimaneggiamento o sconto per nessuna categoria, al fine di garantire la tutela del territotio e la salute della popolazione e per contrastare gli abusi e i traffici mafiosi che inquinano l’ambiente.

Difatti il nuovo SISTRI prevede l’esonero della tracciablità dei rifiuti per alcune categorie d’imprese, ma cerchiamo di capire come funziona e soprattutto perché il SISTRI è efficace per la tutela dell’ambiente e nella lotta alle ecomafie.

Rifiuti, nel 2020 saranno 558 kg pro capite

Ogni cittadino produrrà 558 kg di rifiuti nel 2020. La previsione è stata lanciata dall’agenzia dell’Unione europea per l’Ambiente non senza timore. Dagli studi effettuati risulta che ogni anno in Europa cresce il quantitativo di rifiuti prodotto da ogni singolo abitante: se nel 1995 la spazzatura annua pro capite era di circa 468 kg, nel 2008 è salita fino a 524 e nel 2020 sarà di 558 kg se non si interviene. I danni non si prospettano solo per l’ambiente, ma anche per il quantitativo di emissioni di CO2 prodotti nelle discariche.