Positively Green: la prima rivista ecologica

Nasce in America la prima rivista ecologica. Si chiamerà Positively Green (Verde Positivo), e sarà la “Bibbia” per una vita ecologica, di cui oggi abbiamo tanto bisogno. Non si conosce ancora la data di uscita del primo numero, ma la più probabile al momento è il 4 novembre prossimo.

Positively Green tratterà di tutto ciò che riguarda il mondo, dai prodotti ecologici al gossip verde, farà conoscere la vita delle star nel campo ambientale, e magari far vedere anche il loro lato umano, al di fuori della loro vita da esseri al di fuori della società. Ovviamente promuoverà eventi che riguarderanno la nostra Terra, ai quali sarebbe bene parteciparvi, o almeno esserne aggiornati.

L’evoluzione degli alberi solari di Ross Lovegrove

La proposta di Ross Lovegrove, designer gallese, di impiantare alberi solari ai bordi delle strade fu inizialmente accolta con scetticismo: le solite belle idee che resteranno irrealizzate.
Ma chiunque abbia pensato una cosa simile ha dovuto ben presto e piacevolmente ricredersi perchè l’idea geniale di Lovegrove è diventata realtà.

Di luci solari che illuminano i viali ne sono state realizzate tante, ma mai così belle come quelle progettate dall’ormai famoso designer.
Gli alberi solari si sono rivelati idonei ad immagazzinare energia solare sufficiente ad illuminare una città come Vienna, luogo prescelto per testare l’ecoilluminazione.

L’Eden della guida: giardini lineari per guidare senza stress

Rompere la monotonia di strade grigie, tutte uguali, con rettilinei infiniti che stancano la vista di chi guida immergendo in una sorta di stato di automazione dei comandi. Arrivare a destinazione con questi stradoni lunghi e tristi è davvero un percorso deprimente. Lo è ancor di più in America, dove i percorsi automobilistici sono immensi, sconfinati e attraversano spesso lande disabitate e zone pressochè desertiche.

Perchè dunque non variare la piatta visuale dei bordi delle strade, utilizzando le bellezze della Natura? Seminando fiori, piantando alberi, creando addirittura strutture e sculture di forme artistiche con le piante. E’ la geniale idea che sta diventando ormai di moda negli Stati Uniti, sostenuta tra gli altri dalla dottoressa Sandra Wilson, professore associato di Orticoltura Ambientale allo University of Florida’s Indian River Research and Education Center (IRREC).

L’ecotempo: usare le previsioni meteo per sfruttare meglio l’energia naturale

Ingegneri e meteorologi americani stanno studiando il modo di sfruttare meglio le energie naturali utilizzando delle particolari previsioni meteo.
I ricercatori hanno infatti installato delle stazioni meteorologiche per monitorare le zone migliori per trarre vantaggio dalle risorse rinnovabili.

Ad esempio il monitoraggio dell’esposizione solare di un sito aiuta ad individuare il luogo ideale per piazzare i pannelli o ancora la misurazione della velocità del vento permette di localizzare il punto migliore per impiantare le pale eoliche ed il momento giusto per metterle in funzione o anche, più in piccolo, di sapere quando è il caso di aprire le finestre!

Surya: il primo eco nightclub a Londra

E’ stato inaugurato qualche giorno fa il primo nightclub londinese completamente ecologico.
Si chiama Surya (in sanscrito “dio del sole”) ed è uno dei locali che hanno aderito all’organizzazione Club4Climate.
L’alta tecnologia della pista consente di produrre elettricità con il movimento e la pressione delle persone che ballano.

Gli artefici dell’iniziativa promettono che questo sarà solo l’inizio di una serie di discoteche e club per il tempo libero tutte fondate sulla greentechnology.
Gli edifici previsti dal Club4Climate prevedono infatti un ulteriore potenziamento dell’energia prodotta da erogarsi alle abitazioni civili della zona in cui sorgeranno i locali.

I fuochi d’artificio ecocompatibili

I fuochi d’artificio che illuminano il cielo di bagliori scoppiettanti e giochi di luce potrebbero diventare presto ecologici, non appena i ricercatori finiranno di rivedere la chimica che ne è alla base, apportando i dovuti cambiamenti.

I razzi di segnalazione degli antichi romani generalmente impiegavano il perclorato di potassio per accelerare il processo di combustione di carburante che li guidava.
Nel momento in cui bruciavano il perclorato avrebbe dovuto estinguersi totalmente, ma spesso la reazione finiva prima che si fosse del tutto esaurito, provocando delle scie chimiche.
L’eccesso di perclorato è usato molto spesso anche per i fuochi pirotecnici.

WWF: in arrivo recinti elletrificati nei parchi dell’Appennino e delle Alpi

Vivere a stretto contatto con la natura, in un parco protetto, è qualcosa di straordinario. Si respira aria pulita e si passeggia immersi nel verde a contatto, molte volte, con i più svariati animali che non disdegnano una capatina in paese. L’atmosfera è serena e tranquilla, senza quella frenesia isterica della città. Niente traffico, caos e rumori molesti. Ci sono solo il silenzio e il cinguettio degli uccelli.

Ma non è tutto oro quello che luccica. Anche chi vive in questi piccoli paradisi terrestri ha delle grane da risolvere. Ad attraversare maggiori difficoltà sono, soprattutto, i piccoli agricoltori e gli allevatori che troppe volte perdono parte del loro raccolto o del loro bestiame a causa delle visite di qualche animale dalla pancia vuota.

Guerrilla Gardening: un attacco di verde per abbellire il mondo con bombe di fiori!

Libera il giardiniere che è in te“: questo lo slogan di notevole effetto del movimento Guerrilla Gardening, nato con l’intento di abbellire il mondo, riempiendolo di verde.
Finalmente il tipo di guerra che piace a noi: ecologica, fatta con i fiori, spargendo ossigeno, aiuole, piante, senza feriti nè sangue!

L’idea di curare le zone dimesse e gli spazi verdi ed incolti delle città è venuta circa tre anni fa ad un gruppo di ragazzi milanesi.
Oggi sono sorti gruppi di “giardinieri liberi” in molte altre città italiane, che si avvalgono dell’aiuto, dei consigli e delle donazioni di piante e materiale da parte di giardinieri professionisti e aziende di giardinaggio.