A Roma la più grande centrale geotermica in UE per uso abitativo

roma centrale geotermicaDove si trova la più grande centrale geotermica per uso residenziale e abitativo di tutta Europa? A Roma e più specificamente a Talenti, nei pressi del complesso del gruppo Mezzaroma “Rinascimento Terzo”. Vediamo come funziona la centrale e perché permette enormi risparmi in termini di emissioni inquinanti.

fukushima giappone rinnovabili

Dopo Fukushima il Giappone riparte con le rinnovabili

fukushima giappone rinnovabiliPrima del disastro di Fukushima le energie rinnovabili in Giappone non erano molto considerate. Quasi 18 mesi dopo sono viste come la speranza per il futuro. Ci eravamo già occupati tempo fa di una ricerca che aveva dimostrato come il Giappone avrebbe potuto ottenere tutta l’energia di cui aveva bisogno semplicemente con le rinnovabili, e senza riattivare nemmeno una centrale nucleare. Ora questo progetto sta cominciando a diventare realtà.

Prima centrale ibrida solare-geotermica al mondo realizzata in Nevada

centrale ibrida geotermica-solare nevadaUna centrale solare è un’ottimo investimento dal punto di vista energetico. Una centrale geotermica lo è ancor di più. Ma una ibrida solare-geotermica è davvero il massimo. E’ quanto hanno pensato in Nevada dove è stata realizzata la prima centrale rinnovabile ibrida al mondo. Non è un caso che sia stata realizzata proprio nel Nevada. In questo Stato infatti una grande fetta di territorio è desertica, e per questo le grandi compagnie elettriche hanno pensato bene di sfruttarne l’esposizione al sole senza “mangiarsi” del territorio utile alle coltivazioni.

Centrale geotermica Enel Green Power inaugurata oggi a Chiusdino in Toscana

Una nuova centrale geotermica con una potenza installata di 20 Megawatt è stata inaugurata oggi in Toscana. Per la precisione l’impianto si trova nel Comune di Chiusdino, nel territorio della provincia di Siena. Il progetto porta la firma di Enel Green Power e si stima riuscirà a produrre, a regime, ben 150 milioni di chilowattora pari ai consumi elettrici medi di ben 55 mila famiglie. La centrale garantirà inoltre il risparmio di ben centomila tonnellate di CO2 che eviteranno di finire riverse in atmosfera e di 32 tonnellate equivalenti di petrolio.

Eolico e geotermico: Enel Green Power, nuovi progetti all’estero

Prosegue l’espansione all’estero di Enel Green Power, la controllata verde del colosso energetico Enel, nel settore degli impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili. In Portogallo, la società italiana nella giornata di ieri, martedì 25 gennaio 2011, ha annunciato la messa in marcia del nuovo parco eolico di Alvaiázere che, con una potenza installata pari a ben 10 MW, sarà in grado di produrre annualmente 29 milioni di kilowattora di energia elettrica.

Trattasi, nello specifico, di un nuovo campo eolico costituito da cinque turbine aventi ciascuna una potenza pari a 2 MW; l’energia elettrica prodotta sarà annualmente in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 11 mila famiglie a fronte di un risparmio ambientale annuo pari ad oltre 21 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) non immesse in atmosfera.

Geotermico, in Toscana soddisfa il fabbisogno di 3 milioni di famiglie

Poco più di una settimana fa vi avevamo dato notizia della centrale geotermica di Radicondoli che Enel Green Power aveva inaugurato per soddisfare il fabbisogno di 55 mila famiglie. Ebbene, quello è stato soltanto uno dei tanti passi fatti dall’azienda in quanto le centrali geotermiche ora diventano ben 35 (a Radicondoli erano già due), ma con una capacità davvero enorme.

Il nuovo impianto geotermico l’Enel l’ha inaugurato a Chiusdino, sempre in provincia di Siena, ed aggiunge ulteriori 20 Mw di capacità energetica proveniente dalla fonte più rinnovabile che ci sia, il calore della Terra, in modo da portare la capacità geotemica della Toscana a 728 Mw, sufficienti per dare energia a 3 milioni di famiglie.

Enel Green Power cresce a Siena nel geotermico

Enel Green Power, la società delle rinnovabili del colosso energetico italiano Enel S.p.A., cresce in Provincia di Siena nel geotermico con la centrale geotermica di Radicondoli 2. A darne notizia è stata nei giorni scorsi la stessa Enel Green Power dopo che l’impianto è stato messo in marcia il 10 novembre scorso con una potenza pari a 20 MW che, unitamente ai 40 MW della centrale già esistente, porta la potenza complessiva cumulata nel Comune di Radicondoli a 60 MW.

Trattasi, nello specifico, di una potenza complessiva cumulata in grado di produrre a regime energia elettrica per ben 140 milioni di chilowattora, tanti quanti ne bastano per soddisfare i consumi di ben 55 mila famiglie, e di risparmiare annualmente la bellezza di 200 mila tonnellate di anidride carbonica (CO2) che, quindi, non saranno immesse in atmosfera.

L’Indonesia punta a quadruplicare l’energia geotermica, facendo impallidire l’Europa

geotermico indonesia

L’Indonesia è una delle aree del mondo con il più basso reddito procapite. Eppure, contrariamente a quanto dicono i sedicenti “esperti” anti-rinnovabili, ha avviato un programma per il recupero e la produzione di energia rinnovabile da far invidia anche ai Paesi più ricchi.

Il Paese asiatico infatti ha deciso di attingere molto del suo potenziale di potenza geotermica per fornire elettricità e riscaldamento alla sua popolazione. Il piano della nazione insulare è di aggiungere un ulteriore 4000 MW (in Italia siamo fermi ancora a circa 1000 MW) di energia geotermica ai suoi attuali 1200 MW, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di cittadini con accesso all’elettricità dal 65 al 90% entro il 2014.

La California punta alla geotermia

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Il Los Angeles Department of Water and Power (LADWP) ha firmato un contratto di locazione per esplorare il potenziale geotermico nella Imperial County, vicino al Mar Salton, come parte dell’intero sforzo per raggiungere il suo obiettivo di rendere il 40% dell’energia elettrica californiana proveniente da fonti rinnovabili entro il 2020.

L’offerta comprende l’affitto del terreno, inizialmente per i 5 anni di studio e la documentazione per 295.000 dollari all’anno, che rappresentano 100 dollari per ettaro all’anno, nell’ambito di un Protocollo d’intesa in materia della “fattibilità ed esplorazione geotermica dell’Imperial Valley”, mentre si determina la fattibilità della produzione geotermica.

Aree geotermiche nel pisano, l’energia impatto zero

energia geotermicaA Montecatini Valdicecina, in provincia di Pisa, sono state rilevate delle aree geotermiche che potrebbero rifornire di energia pulita il territorio circostante. Il riscontro è stato possibile impiegando dei piccoli elicotteri radiocomandati per la rilevazione elettromagnetica a bassissime frequenze. Come si legge in una nota diffusa dal comune di Pisa:

Si tratta del primo caso in Italia di geotermia a media entalpia da cui si ricaveranno almeno 25 kWh di energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno domestico di 8 mila famiglie o 30 mila persone. Nell’operazione sono coinvolti anche il Comune di Montecatini Valdicecina, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (Cosvig), Belvedere Spa (la società che gestisce la discarica di Legoli) e un gruppo di ricerca costituito dall’azienda agricola Rosa dei venti e dalle società Scout e Geochemiclab. Le aree individuate contengono fluidi geotermici a basse temperature, comprese fra 100 e 250 gradi, insufficienti per la produzione di vapore, ma utili per quella di energia elettrica, grazie a un procedimento a impatto zero sull’ambiente.

Energia geotermica dalle miniere in disuso

miniere-energia-geotermicaLe vecchie miniere cadute in disuso e chiuse da tempo potrebbero essere utilizzate per creare energia geotermica, sfruttando i tunnel esistenti come canale di trasporto per fornire di energia le località circostanti, città, paesi o periferie che siano. A dirlo sono due ingegneri dell’Università di Oviedo, la cui ricerca è stata pubblicata dalla rivista Renewable Energy. Il metodo sviluppato dai due studiosi rende possibile stimare la quantità di calore che potrebbero fornire i tunnel. Come spiega Rafael Rodríguez, della Scuola tecnica superiore Ingegneria Mineraria di Oviedo:

Un modo per creare energia geotermica a bassa intensità potrebbe essere convertire i pozzi minerari in caldaie geotermiche, che potrebbero fornire riscaldamento e acqua calda per le persone che vivono nelle vicinanze. Questo tipo di energia, che è ancora raramente utilizzato in Spagna, è ottenuto dal calore interno della Terra.

Ikea rilancia la geotermia in Italia

Lo sapevate che l’Italia è uno dei Paesi al mondo che produce maggior energia geotermica nel proprio sottosuolo? Ma come al solito da noi è una delle energie meno sfruttate. E dire che in un certo senso è stata proprio l’Italia ad “inventare” l’energia geotermica, cioè è stata in grado di sfruttare le potenzialità del nostro sottosuolo sin dal lontano 1904 con la centrale di Larderello, in Toscana.

Poi purtroppo la prepotenza del mercato del petrolio ha spazzato via la concorrenza, e oggi che sta per finire ritorniamo a pensare ad un’energia a costo decisamente inferiore, non inquinante ma soprattutto rinnovabile. A ricordarcelo ci pensa la multinazionale del mobile Ikea, che si sta espandendo in tutta Italia. Nel nuovo stabilimento di Corsico, in provincia di Milano, i progettisti hanno deciso di agganciare l’impianto elettrico alla fonte sotterranea, sfruttando le potenzialità della geotermia.