nucleare paesi emergenti

Nucleare, via dai Paesi industrializzati, spunta in quelli emergenti

nucleare paesi emergentiCredo proprio che non ci libereremo mai del nucleare. Dopo il disastro di Fukushima la maggior parte dei Paesi industrializzati ha deciso di uscire dal programma nucleare o almeno di rifletterci su. Purtroppo nelle economie emergenti non si è verificata la stessa sensibilità ed anzi, adesso si punta ancora di più su questa forma energetica che è diventata a buon mercato. Purtroppo per loro forse anche troppo.

rifiuti radioattivi piemonte

Rifiuti radioattivi, in Piemonte li importiamo da Canada e Olanda

rifiuti radioattivi piemonteIn Italia (per fortuna) non abbiamo centrali nucleari. Ma siccome non ci facciamo mai mancare niente, abbiamo gli scarti di tali centrali. Scarti radioattivi ed altamente tossici, quelli che rendono una centrale nucleare pericolosa anche senza incidenti. Sì perché le scorie nucleari si producono sempre, e nel Paese dei veleni non potevano mancare alla collezione. Lo ha denunciato l’associazione Pro Natura di Torino spiegando la situazione critica del Piemonte.

fukushima pesce immangiabile

Fukushima, il pesce immangiabile almeno per i prossimi 10 anni

fukushima pesce immangiabileNonostante le limitazioni volute dal Governo giapponese che non faceva avvicinare gli scienziati alla costa di Fukushima, i risultati delle rilevazioni degli scienziati sono state anche peggiori del previsto. Il pesce che si trova nelle vicinanze della centrale non sarà commestibile per anni, forse anche più di un decennio. Cade così l’ennesima bugia dei responsabili politici che avevano affermato che sia il pesce che i prodotti della terra nell’area intorno alla centrale erano buoni.

nucleare cina programma

Nucleare, la Cina riprende il programma dopo lo stop per Fukushima

nucleare cina programmaAd un anno e mezzo dal disastro di Fukushima è passata la paura per il nucleare e così, dopo la moratoria, la Cina riprende il suo programma. Lo farà con l’autorizzazione alla costruzione di diverse centrali nucleari con l’obiettivo di arrivare a coprire il 5% del proprio fabbisogno energetico nazionale entro il 2020 con questa forma energetica. Bisogna anche ammettere che la Cina sta puntando molto anche sulle rinnovabili, dato che in molte classifiche mondiali è al primo posto ed ha un obiettivo al 2020 del 15%, ma viene da chiedersi perché si spende tanto per creare delle potenziali bombe atomiche sul proprio territorio.

Fukushima, Greenpeace denuncia dati falsi sulle radiazioni

fukushima greenpeace dati falsi radiazioniI giapponesi ci sono ricascati, ed in questo assomigliano sempre più agli italiani. Il popolo che per antonomasia è il più preciso ed onesto del mondo per la seconda volta cade nella trappola del raggiro. La colpa, come sempre, è dei responsabili di Fukushima che per tranquillizzare la popolazione hanno diffuso dati falsi. Per monitorare la qualità dell’aria e del suolo i responsabili della bonifica hanno posizionato 40 centraline che rilevano la radioattività. Peccato che le abbiano installate dove non servono.

nucleare gran bretagna abbandono prosecuzione programma

Nucleare, Gran Bretagna divisa tra abbandono o prosecuzione del programma

nucleare gran bretagna abbandono prosecuzione programmaA giorni è attesa una decisione storica per la Gran Bretagna. Da decenni non viene costruita una centrale nucleare nell’isola, e di qui a breve qualcosa potrebbe cambiare. La EDF, la più famosa compagnia energetica al mondo che si basa sul nucleare, dopo l’addio all’atomo della Germania ha riposto tutte le sue speranze nel Regno Unito. Sta facendo pressione per ottenere tutte le autorizzazioni alla costruzione di una centrale, e così se queste arrivassero determinerebbero una politica di continuità sul nucleare, ma se fossero negate potrebbe trattarsi del primo passo verso l’uscita.

fukushima tepco lacrime di coccodrillo

Fukushima, la Tepco fa lacrime di coccodrillo

fukushima tepco lacrime di coccodrilloA Fukushima potevamo evitare il disastro. Ad un anno e mezzo dal più devastante incidente nucleare della storia, la società responsabile della sicurezza della centrale nucleare giapponese fa il mea culpa. Un passo indietro che sa tanto di lacrime di coccodrillo visto che tutti sin dal primo momento le hanno addebitato la responsabilità dell’incidente, e dopo oltre un anno di scarica barile, finalmente se ne prende la colpa.

nucleare centrali francesi non sicure

Nucleare, 19 centrali francesi non sono sicure

nucleare centrali francesi non sicureLa Francia è il Paese che più al mondo dipende dall’energia nucleare. Ma a conti fatti sembra essere anche quello a maggior rischio catastrofe. Lo ha denunciato la Commissione Europea che si è occupata, dalla tragedia di Fukushima, di controllare tutti i reattori europei per cercare di capire se anche dalle nostre parti si potrebbe verificare un incidente simile a quello giapponese. Sono così stati controllati 14 Paesi per un totale di 134 centrali, e di esse molte sono state trovate poco sicure.

nucleare gran bretagna cina

Nucleare, la Gran Bretagna non lo molla per colpa della Cina

nucleare gran bretagna cinaIl popolo britannico vorrebbe dire basta al nucleare, e con una serie di proteste nei mesi scorsi ha di fatto bloccato la costruzione di una nuova centrale. Ma a differenza della Germania, della Svizzera e del Giappone, la Gran Bretagna è lontana dal dire addio a questa forma energetica. A confermare questo sospetto c’è un accordo tra i rappresentanti di Governo e le loro controparti cinesi per la costruzione di una nuova centrale atomica sul suolo britannico. E purtroppo non solo quella.

giappone piano nucleare

Giappone, il piano per uscire dal nucleare

giappone piano nucleareQualche giorno fa vi davamo l’eccezionale notizia dell’annuncio del Primo Ministro giapponese in cui si stabiliva che entro il 2040 il suo Paese sarebbe uscito completamente dal nucleare. Bisogna considerare che oggi l’energia atomica fornisce all’intero Giappone circa un terzo del fabbisogno energetico nazionale, ma dopo il disastro di Fukushima la stragrande maggioranza della popolazione ha chiesto di farne a meno. Come farà? Lo vediamo dopo il salto.

nucleare giappone uscita definitiva

Nucleare, Giappone annuncia l’uscita definitiva entro trent’anni

nucleare giappone uscita definitivaLa notizia era nell’aria da tempo, e dopo aver valutato i costi e gli svantaggi, alla fine il Primo Ministro giapponese è stato categorico: entro il 2040 in Giappone non ci dovrà più essere un solo watt di energia prodotto dalle centrali nucleari. E’ proprio il caso di dire che il Paese del Sol Levante è rimasto “scottato” dall’incidente di Fukushima che ha reso invivibile ed inutilizzabile un’area enorme intorno alla centrale, con un raggio di decine di chilometri. Le proteste hanno avuto effetto ed alla fine i politici hanno ceduto.

nucleare bloccata centrale belgio

Nucleare, bloccata centrale in Belgio per sospetti danni alla struttura

nucleare bloccata centrale belgioLa stagione degli incidenti nucleari sembra essere cominciata. Ogni anno c’è un periodo in cui vari disastri, per fortuna quasi mai gravi, si susseguono in tutto il mondo nelle varie centrali. E così dopo quello di qualche giorno fa in Francia, eccone capitare un altro in Belgio. E’ successo alla centrale di Tihange 2, a 25 chilometri da Liegi, una delle principali città del Belgio. La centrale era spenta proprio per un controllo, e durante le ispezioni sono state trovate tracce di crepe all’interno del reattore nucleare.

nucleare commissione centrali non sicure

Incendio centrale nucleare in Francia, due feriti ma nessun rischio ambientale

incendio centrale nucleare franciaIeri un incendio si è sviluppato nella centrale nucleare di Fassenheim, nell’est della Francia, non lontano dal confine con la Germania. Subito è scattato l’allarme e si è diffusa la paura: l’incendio è stato infatti abbastanza violento da causare due feriti. Il governo francese ha tuttavia subito assicurato che non c’è alcun rischio di carattere ambientale. E tuttavia, il nucleare ancora una volta fa parlare di sé,  certo non in termini positivi.

nucleare bloccati progetti centrali usa

Nucleare, bloccati progetti per 19 centrali in USA

nucleare bloccati progetti centrali usaSono anni che gli ambientalisti, ma anche gli scienziati di varie discipline (e pure noi) affermiamo che il nucleare è la forma di produzione energetica più pericolosa del mondo. Nonostante questo si continuano a costruire centrali. Qualcosa però sta cambiando. Se ne dev’essere accorta anche la Corte d’Appello americana che con una sentenza che potrebbe fare storia ieri ha bloccato la costruzione di 19 centrali nucleari.