Costa-Concordia naufragio anniversario

Costa Concordia un anno dopo, puniti responsabili ma la nave è ancora lì

Costa-Concordia naufragio anniversarioE’ passato già un anno da quando la nave da crociera della Costa Concordia si è incagliata sullo scoglio nei pressi dell’isola del Giglio, causando la morte di circa 30 passeggeri che, ignari del pericolo, attendevano l’inchino della grande nave. Nel giorno dell’anniversario del disastro si contano i danni all’ambiente e si cerca di fare il punto sulla situazione ma…la nave è ancora lì.

sondaggio eurobarometro

Risultati del sondaggio Eurobarometro sulla qualità dell’aria in Europa

sondaggio eurobarometroIn Europa i più preoccupati per l’ambiente e per l’emergenza smog e inquinamento atmosferico sono gli italiani. Dall’ultimo sondaggio dell’Uerobarometro “La posizione degli europei riguardo alla qualità dell’aria” risulta che l’81% degli italiani ritiene la qualità dell’aria nelle città peggiorata negli ultimi dieci anni; contro il 56% degli altri cittadini dell’Unione.

shell missione artico

Shell, la missione in Artico va sempre peggio

shell missione articoLa scorsa settimana vi abbiamo riportato dell’incidente, con tanto di rischio di disastro ambientale, sulle coste dell’Alaska. A provocarlo è stata un’incauta nave-trivella della Shell, la Kulluk, che si è inoltrata troppo nei ghiacci per poi rimanere incagliata e rischiare di far perdere milioni di litri di petrolio in mare. Nonostante la tragedia sia stata evitata, le cose non sembrano volgere per il meglio. Anzi…

scioglimento ghiacciai antartide

Cambiamenti climatici, nel 2100 mari più alti di 1 metro

scioglimento ghiacciai antartideL’aumento della temperatura terrestre e il conseguente scioglimento dei ghiacciai di Antartide e Groenlandia potrebbe essere più grave di quello stimato finora dall’Intergovernmental Panel on Climate Change, l’ente preposto dall’ONU alla lotta ai cambiamenti climatici; e causare un innalzamento dei livelli dei mari di 1 metro nel 2100. A lanciare l’allarme è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bristol e pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Change.

chiusura legislatura anticipata

Ambiente, cosa non cambia con la chiusura della legislatura anticipata

chiusura legislatura anticipataSi sta per concludere l’anno solare, e anche quello governativo, con le lezioni vicine e la chiusura anticipata della legislatura. Questo comporterà il fatto che diversi aspetti legati alle tematiche ambientali non verranno portati a termine dal ministero dell’Ambiente, a cominciare dalla questione dell’Ilva di Taranto, alla nuova fiscalità per privati e cittadini, alla corretta gestione dei rifiuti.

europa rinnovabile 2050

Europa 100% rinnovabile? Gli scienziati ci credono

europa rinnovabile 2050Un’Europa alimentata al 100% da energia rinnovabile è possibile. E non tra mille anni ma entro il 2050. Ne è convinto Paul Hockenos di Renewable Energy World che ha riportato un recente studio dell’Heinrich Böll Foundation. Come molti scienziati affermano da tempo, la tecnologia per raggiungere questo obiettivo esiste già. E’ la volontà politica che manca. Una politica energetica coerente in tutto il Vecchio Continente potrebbe modificare molte cose.

federazione italiana amici bicicletta terre sisma

Biciclette a fiumi, i percorsi ciclabili nelle terre del sisma

federazione italiana amici bicicletta terre sismaLa Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) e Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, con la collaborazione della Provincia di Modena e dell’Unioni Terre d’argine, Area nord e Sorbara e dei Comuni modenesi compiti dal terremoto, hanno dato vita al progetto “Biciclette a fiumi” per collegare le ciclovie nelle terre del sisma, dal nord Europa a Modena.

alberi di natale abeti secolari roma

Alberi di Natale da abeti secolari, accade a Roma

alberi di natale abeti secolari romaPer non essere da meno rispetto alle più importanti città del mondo, anche Roma quest’anno (come ogni anno del resto) ha voluto fare qualcosa di grande e addobbare due dei suoi principali simboli, piazza San Pietro ed il Colosseo, con altrettanti alberi di Natale giganti. Un bello sfoggio, non c’è che dire. Se non fosse che gli alberi “sacrificati” siano abeti secolari. Entrambi sono stati prelevati la scorsa settimana dal paesino di Pescopennataro, in provincia di Isernia, Molise, non per niente soprannominato “la città degli abeti” senza considerare l’importanza ecologica di queste due colonne.

ilva procura impianti a caldo

Ilva, la Procura riapre gli impianti a caldo

ilva procura impianti a caldoE’ giunta ad un punto di svolta la vicenda Ilva. In seguito ad una battaglia legale che va avanti da settimane alla fine la Procura di Taranto ha ceduto alle pressioni ed ha permesso la riapertura delle aree a caldo (e di conseguenza dell’intera fabbrica visto che erano quelle le aree incriminate). Il 26 luglio scorso questi impianti erano stati sequestrati per disastro ambientale. Oggi vengono riaperti.

TAV monti hollande

TAV, Monti: Infrastruttura prioritaria per noi e l’Europa

TAV monti hollandeLa TAV è un’infrastruttura prioritaria non soltanto per l’Italia e la Francia, ma per l’Unione europea nel suo insieme.

Questa, un po’ a sorpresa, è divenuta la TAV ossia la linea ad alta velocità Torino-Lione per il popolo italiano. Una sorpresa perché la sua realizzazione costerà al nostro Paese ben 2,9 miliardi di euro e, in questo periodo di crisi, non sapevamo di poter disporre di tali fortune. Ma il messaggio lanciato ieri nella città di Lione dal Presidente francese Francois Hollande e dal capo di Governo italiano Mario Monti non lascia dubbi: l’Unione europea deve contribuire il prima possibile alla realizzazione della linea ad alta velocità coprendo il 40% circa del costo totale dell’opera, assieme ai due Paesi interessati.

temi ambientali preoccupazione italiani

Temi ambientali seconda preoccupazione per gli italiani dopo la disoccupazione

temi ambientali preoccupazione italianiIn questo periodo di crisi, con i dati sulla disoccupazione più alti della storia d’Italia, non ci voleva un sondaggista per capire che il primo problema che toglie il sonno ai nostri connazionali è quello del lavoro. Ma al secondo posto cosa c’è? A sorpresa non ci sono il terrorismo, l’economia internazionale o dove andare in vacanza, ma i temi ambientali. A spaventare gli italiani ci sono tutti quei fenomeni a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi (inondazioni, trombe d’aria, ecc.) che sembrano derivare proprio dal fatto che stiamo trattando male il nostro ambiente.

roma capitale reati ambientali

Roma, Capitale dei reati ambientali

roma capitale reati ambientaliAnche se dalle statistiche non risulta essere la città più inquinata del mondo (e se per questo nemmeno d’Italia), Roma sembra essere diventata la Capitale dei reati ambientali. Lo scrive l’associazione Earth, un gruppo di volontari avvocati, biologi, etologi e veterinari impegnati nella tutela dell’ambiente, e che hanno aperto un blog su cui inviare le segnalazioni di tutto ciò che non va. E le segnalazioni riguardanti la città sono davvero troppe.

Ilva Taranto, nemmeno la tromba d’aria ferma il Governo: riapertura per decreto

L’Ilva non si può chiudere, lo ha deciso il Governo. Con un decreto richiesto dal Presidente della Repubblica ed arrivato puntuale 48 ore dopo, l’impianto siderurgico dovrebbe (usiamo il condizionale per ora) riaprire i battenti pochi giorni dopo la chiusura imposta dalla magistratura. Non sono stati sufficienti né i dati ambientali e nemmeno la tromba d’aria di ieri per far cambiare idea al Governo a cui chiaramente sta più a cuore l’aspetto economico della vicenda che la salute dei tarantini.

primarie pd greenpeace valori ambientali

Primarie PD, per Greenpeace devono vincere i valori ambientali

primarie pd greenpeace valori ambientaliIn occasione delle Primarie del Partito Democratico Greenpeace ha effettuato un sondaggio sui votanti che si apprestavano a porre la propria preferenza alle urne. Stando alle domande poste agli oltre duemila elettori di sinistra, pare proprio che l’argomento preponderante, o almeno uno dei principali, è l’ambiente. Ha avuto successo la campagna di qualche giorno fa sulla politica energetica dato che il 97% degli elettori si è detto disponibile a puntare su chi, eventualmente da presidente del Consiglio, non investirà sulle industrie sporche.