Le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera della Terra hanno raggiunto per la prima volta negli ultimi 3 milioni di anni quota 400 ppm (parti per milione). Le rilevazioni ufficiali sono state effettuate nell’osservatorio Mauna Loa delle Hawaii la scorsa settimana. Secondo gli scienziati questa misurazione è ormai parte integrante dell’atmosfera terrestre, e possono andare soltanto a crescere.
Pericoli
Disastro ambientale di Bussi, 19 dirigenti rinviati a giudizio. Ecco perché
Il disastro ambientale di Bussi, vicino Pescara, è da poco balzato agli onori della cronaca. La contaminazione dei terreni e delle acque riporta cifre da brivido, ma come è potuta accadere una cosa simile? Per capirlo sarà utile approfondire le accuse volte ai 19 ex dirigenti della Montedison rinviati a giudizio, per i quali si parla di condotta atta allo scarico illegale e sistematico di una enorme quantità di rifiuti.
Allergie di primavera, bollettino pollinico Fagacee

Con la pioggia di questi ultimi giorni le concentrazioni polliniche hanno subito un ribasso e dunque gli allergici e i soggetti a rischio hanno potuto tirare un sospiro di sollievo! Vediamo qual è invece la situazione della prossima settimana, consultando il bollettino dei pollini ufficiale pubblicato ieri pomeriggio.
Disastro ambientale vicino Pescara, il sito di Bussi contaminato in maniera gravissima
Il sito di Bussi, in provincia di Pescara, risulta fortemente contaminato: i terreni sono pieni di cloroformio, di tricloroetilene, di mercurio, e di altre sostanze pericolose. In che proporzione, ci si chiederà. Migliaia, decine di migliaia o perfino centinaia di migliaia di volte i limiti previsti dalla legge. E già tutti parlano di disastro ambientale.
Europa preparati alle alluvioni, parola dell’Agenzia dell’Ambiente Europea
Tutte le città d’Europa devono prendere provvedimenti per mettere in sicurezza le proprie coste ed i margini dei principali fiumi, o rischia di ritrovarsi sommersa. L’allarme arriva dall’Agenzia Europea per l’Ambiente che ha avvisato i Paesi del Vecchio Continente che con l’innalzamento del livello dei mari le inondazioni, in particolare nelle città costiere, diverranno sempre più frequenti. L’agenzia europea porta come esempio da seguire quello di Londra che ha installato una barriera sul Tamigi che è in grado di evitare che la città sia invasa dal fiume in piena.
Ecologia, le piante fermeranno il global warming

Le foreste, le piante, le foglie ci aiuteranno a combattere il global warming l’aumento della temperatura terrestre. Le piante sanno adattarsi al clima che cambia e sanno come abbassare la temperatura del Pianeta. A svelare la relazione tra causa-effetto tra le piante e i cambiamenti climatici è un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’International Institute for Applied Systems Analysis e dell’Università di Helsinki che ha pubblicato la scoperta sulla rivista scientifica Nature GeoScience.
Boyan Slat, la storia del ragazzo che decise di ripulire l’oceano
Ripulire l’oceano dall’immondizia sembra un’utopia. Non se hai tanta pazienza, voglia e sai usare gli strumenti moderni. È quanto fatto da Boyan Slat, un ragazzo olandese di 19 anni che, come nella migliore delle tradizioni delle grandi imprese, un giorno si è svegliato ed ha deciso di cambiare il mondo. Boyan ha avviato una fondazione con l’intento di eliminare quanta più plastica dagli oceani, ovviamente non da solo, e a quanto pare, almeno sulla carta, potrebbe riuscirci.
Inquinamento, le emissioni nel mondo sono scese del 6,5% rispetto al 1990
Buone notizie dal fronte inquinamento. In tutto il mondo si registra un decremento delle emissioni notevole, e secondo i dati pubblicati dalla Reuters nel 2011 (ultimo anno con i dati completi) in tutto il pianeta sono stati emessi agenti inquinanti per il 6,5% in meno rispetto all’anno di riferimento che è il 1990. Si tratta di dati che non fanno esultare gli ambientalisti dato che siamo ancora lontani dagli obiettivi che porterebbero ad una riduzione talmente forte da limitare l’incremento delle temperature globali, ma sono un importante segnale che qualcosa ha cominciato a funzionare visto che fino al 2010 in molte parti del mondo le emissioni anziché diminuire, aumentavano.
L’inquinamento in Italia è diminuito rispetto al 1990, ma si può fare di più
Se l’obiettivo dell’Italia era ridurre l’inquinamento, è stato raggiunto. Se invece era di tagliare le emissioni fino al punto da evitare fenomeni come il riscaldamento globale, allora siamo ancora molto lontani. Analizzando il rapporto Ambiente Italia 2013 di Legambiente scopriamo che rispetto al 1990 si respira meglio, ma ancora non a sufficienza da trasformare questo respiro in un sospiro di sollievo.
Concerto del primo maggio a Taranto, per il lavoro e contro l’inquinamento
Il Concerto del primo maggio 2013 che si terrà a Taranto, sarà una grande manifestazione musicale ma anche sociale ed ecologista: per il lavoro e contro l’inquinamento che devasta la zona di Taranto, come è noto in primo luogo per via dell’Ilva, e che continua a causare proliferazioni di tumori molto sopra la media nazionale.
Samsung collegata alla morte di 150 minatori all’anno
Le accuse mosse negli ultimi mesi nei confronti di Samsung sono state confermate dalla stessa azienda coreana che oggi esce allo scoperto e ammette: le miniere in cui vengono recuperati i materiali che utilizza sono pericolose. Secondo le stime infatti ucciderebbero 150 minatori all’anno, e se c’è qualcosa di ancora peggiore è che molti di questi sono bambini. Lo scandalo è stato scoperto circa un anno fa quando l’associazione Friends of Earth denunciò alcune violazioni dei diritti umani che avvenivano sull’isola di Bangka, in Indonesia.
Allergie di primavera, bollettino pollinico per la settimana del 25 aprile
Torniamo con il consueto appuntamento primaverile dei bollettini pollinici per aiutare i soggetti più deboli e allergici a prevenire riniti e febbri da fieno con la conoscenza delle fioriture e delle pollinazioni. I bollettini, o calendari dei pollini, forniscono informazioni sulla presenza nell’aria dei pollini e delle spore più comuni nei mesi primaverili e responsabili delle allergie.
Allergie di primavera, tregua per gli allergici con la pioggia
Le piogge di questi ultimi giorni e le condizioni meteo cattive stanno ritardando le fioriture e le pollinazioni e c’è quindi una piccola tregua per chi soffre di allergie di primavera da pollini e spore. A dare la notizia è uno studio condotto dal Servizio di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri di Pavia. Vediamo come ridurre i sintomi e contrastare le allergie.
L’inquinamento uccide più di AIDS e malaria messe insieme
Buona parte del mondo scientifico concorda sul fatto che l’inquinamento atmosferico presto diventerà una delle cause principali di morte nel mondo. A conferma di questa teoria arriva un inquietante studio effettuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha voluto fare il punto sui risultati delle varie politiche mondiali sui grandi temi degli ultimi 20 anni. Ha così scoperto che, grazie ad una maggiore sensibilizzazione pubblica ed al progresso scientifico, i decessi per le malattie infettive sono diminuiti. Purtroppo però sono aumentati quelli legati all’inquinamento.