La Banca Mondiale torna a parlare di riscaldamento globale e lo fa con grande decisione, annunciando che raddoppierà gli sforzi per contrastarlo e che “si può e deve evitare il riscaldamento di quattro gradi”.
Pericoli
Inquinamento, in Europa è la causa dell’infelicità
Se non siete felici non è colpa della crisi, del fatto che non si riesce ad arrivare a fine mese o per altre faccende personali. Il motivo dell’infelicità in Europa è l’inquinamento. Ne sono convinti i ricercatori canadesi dell’Università dell’Ontario che hanno pubblicato un curioso studio sull’International Journal of Green Economics. Secondo gli studiosi esiste una correlazione profonda tra l’infelicità e l’inquinamento cittadino.
Cina, il Governo nega che l’inquinamento sia eccessivo
L’inquinamento? Non è poi così elevato. Dovrebbe suonare più o meno così la dichiarazione di ieri del Ministro dell’Ambiente cinese Zhou Shengxian sollecitato da una stampa insolitamente agitata sui temi ambientali. Che la Cina sia il Paese che inquina più al mondo non è ormai un mistero per nessuno. O sarebbe meglio dire quasi nessuno, dato che il Governo non l’ha mai voluto far sapere alla propria popolazione. Ora però che cominciano le proteste, cerca di sminuire il problema in qualche modo.
Greenpeace: “14 progetti energetici distruggeranno il pianeta”
Sembra di stare in un film di fantascienza in cui il genio del male vuol distruggere il pianeta. Ma è possibile? Secondo quanto affermato da Greenpeace pare proprio di sì. Solo che non c’è un pazzo che si può bloccare. A minacciare la Terra sono 14 nuovi progetti energetici che faranno raggiungere il punto di non ritorno dell’inquinamento. Quello oltre il quale le temperature aumenteranno ad un punto tale da comportare disastri ambientali di proporzioni stratosferiche.
Emissioni CO2 in Italia +2% nel 2010, male Sardegna e Puglia
L’Istat diffonde i dati sulle emissioni di CO2 in Italia nel 2010, e non sono buoni: +2%, con Sardegna e Puglia che registrano le più alte emissioni pro capite. L’istituto statistico propone inoltre delle interessanti comparazioni con gli altri stati europei.
Inquinamento, anche in Medioriente comincia a farsi preoccupante
Qualche giorno fa vi avevamo riportato la protesta dei giornali cinesi che, nonostante fossero pagati e controllati dal Governo, protestavano perché il Paese era eccessivamente inquinato. Oggi però i dati della NASA ci mostrano come il dramma dell’inquinamento atmosferico stia cominciando a coinvolgere anche il resto del Continente, con alcui Paesi che non ci aspettavamo proprio soffrissero di questi problemi.
Mercurio, 140 nazioni approvano regolamento per ridurlo
La nuova frontiera della riduzione dell’inquinamento è la battaglia contro il mercurio. Ieri a Ginevra 140 nazioni (Italia compresa) hanno approvato il primo trattato giuridicamente vincolante per ridurre l’inquinamento da mercurio. Si tratta di un metallo altamente tossico ma che negli scorsi decenni è stato utilizzato tantissimo dall’industria chimica. Il suo utilizzo più comune è quello nei termometri, ma è presente in più oggetti domestici di quanti se ne possano immaginare.
Amazzonia, il nuovo pericolo arriva dai cambiamenti climatici
Da decenni l’Amazzonia ha come principale nemico l’uomo. I disboscatori senza scrupoli la stanno decimando ogni anno, ma stavolta a darle il colpo di grazia potrebbero non essere gli umani, ma le conseguenze delle loro azioni. Secondo l’agenzia spaziale Nasa la foresta amazzonica ha cominciato a manifestare i primi segni di degrado dovuti ai cambiamenti climatici.
Elefanti a rischio estinzione, la caccia va più forte di prima
Non sono bastati tutti gli appelli alla tutela degli elefanti che arrivano da ogni parte del mondo da anni, i bracconieri continuano con la loro caccia senza alcun problema. Anzi, negli ultimi tempi i loro sforzi sembra si siano addirittura intensificati, come a voler cercare di ottenere gli ultimi trofei prima che tutti questi pachidermi si estinguano. Qualche esempio? Secondo quanto riportato dal Washington Post proprio ieri, nel principale porto del Kenya sono stati intercettati 638 pezzi d’avorio provenienti da elefanti cacciati nel territorio dell’Africa Orientale (foto a sinistra).
Inquinamento, metà delle città italiane superano i limiti di legge
Altro che taglio delle emissioni. In più della metà dei principali centri urbani italiani i limiti di legge sullo sforamento del Pm10 sono stati superati, ed anche di parecchio, nel 2012. Stiamo parlando della misurazione standard dell’aria delle città, senza considerare nuovi e più preoccupanti parametri come il Pm2.5 o altri ancora. Lo ha annunciato Legambiente con il suo rapporto Mal’aria, secondo il quale 51 città su 95 hanno superato i limiti imposti dalla legge che consentono di superare la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria per 35 giorni all’anno.
Riscaldamento globale, il record del 2012? Solo uno dei tanti
Ha fatto scalpore la notizia che il 2012 sia stato l’anno più caldo della storia degli Stati Uniti. A livello globale è stato “solo”, si fa per dire, il nono più caldo della storia recente, quella che comincia con la prima rilevazione del 1880, ma secondo gli scienziati della NASA sarà solo uno dei tanti. Quello appena registrato infatti è un vero e proprio trend, un susseguirsi di rilevazioni sempre più calde che rendono il record del 2012 non un’eccezione, ma in pratica la regola.
Nuovi dati sulla desertificazione, persi 23 ettari al minuto
Nuovi dati sul problema della desertificazione e la necessità di nuove misure per proteggere il suolo giungono dagli esperti del Global Soil Forum, una rete comporta da scienziati e rappresentanti istituzionali: 23 ettari di terreno vengono persi ogni minuto, sulla superficie della Terra.
Isola di Favignana invasa dal catrame
L’Italia ha un’altra (l’ennesima) marea nera. L’isola di Favignana, al largo di Trapani, è stata invasa in un giorno da 500 kg di catrame. Spuntati dal nulla, in molti si sono chiesti come ciò potesse accadere dato che non ci sono incidenti, almeno noti, nell’area. La risposta l’ha data Legambiente che ha parlato di uno sversamento voluto di qualche nave che ha lavato le proprie cisterne nelle vicinanze della costa, permettendo così che il mare diventasse nero pece.
Ecologia, il 2013 sarà l’anno europeo dell’aria
La lotta allo smog e all’inquinamento atmosferico sono i nuovi obiettivi dell’Unione europea che ha decretato il 2013 l’anno europeo dell’aria. Le morti premature dovute alle emissioni di CO2 e di altri gas serra sono “inaccetabili” ha dichiarato il commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik e solo con una politica internazionale efficace si può contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, e della vita dei cittadini europei.