Immaginatevi nel piatto 29 kg di terra, innaffiati da 2,2 tonnellate di acqua, e per digestivo 4,1 litri di gasolio. Immaginate ora di consumare questo “pasto” ogni giorno. Decisamente abbondante, diciamo anche da indigestione. Eppure, anche senza saperlo, è quello che consumiamo tutti i giorni. E’ quanto deriva dal calcolo dello scienziato ambientale Julian Cribb, presentato in occasione della conferenza dell’Accademia australiana di scienze a Canberra, e che è anche sottostimato visto che calcola il consumo di tutte queste risorse diviso per 7 miliardi. Ciò significa che siccome molte popolazioni del Terzo Mondo consumano molto meno degli Occidentali, noi sprechiamo molto più di quelle quantità sopra indicate.
Pericoli
Doha 2012, iniziata la 18ma conferenza ONU sui mutamenti climatici
È iniziato ieri l’importante summit di Doha 2012, la 18ma conferenza ONU sui mutamenti climatici, per la prima volta organizzata in Medio Oriente, a Doha, nel Qatar. La conferenza vede più di 17 mila tra rappresentanti ed esperti di 194 paesi differenti coinvolti nella delineazione delle strategie future che il mondo dovrà mettere in atto per contrastare i cambiamenti climatici. Vedremo decisioni forti, questa volta?
Smog, superati i livelli consentiti, limiti al traffico a Milano
Puntuali come ogni anno ritornano i disagi per gli automobilisti a Milano (per ora), ma probabilmente presto arriveranno in tutta Italia. I giorni di superamento della soglia del Pm10 sono stati nuovamente superati (quest’anno a dir la verità più tardi del solito), e quindi ecco i primi disagi. A pagare, per adesso, sono soltanto i possessori dei veicoli diesel Euro 3, mentre i condomini dovranno abbassare di un grado le caldaie.
Riscaldamento globale, in Europa è già arrivato
Un recente rapporto stilato dalla European Environment Agency ha provato che non solo il riscaldamento globale è realtà, ma che in Europa già lo stiamo pagando. La fotografia scattata nel rapporto “I cambiamenti climatici, impatti e vulnerabilità in Europa 2012” non lascia intravedere nulla di buono. In sintesi le temperature sono aumentate, le precipitazioni si sono ridotte drasticamente nelle zone meridionali e sono aumentate in quelle settentrionali, i ghiacciai si stanno sciogliendo e la neve è quasi sparita. Nulla di cui stare allegri.
Squali, l’Europa si oppone allo spinnamento
Come abbiamo riportato più volte anche su queste pagine, se c’è una pratica barbarica e brutale che l’essere umano continua ad attuare ancora oggi nei confronti degli animali è il cosiddetto “spinnamento” degli squali. Per condire alcune zuppe, o per fornire materiale alla medicina tradizionale cinese, in molte parti del mondo si catturano gli squali, gli vengono tagliate le pinne e poi vengono ributtati in mare dove, non potendo più nuotare, muoiono di fame o mangiati da altri predatori.
Amianto, duemila vittime ogni anno in Italia
Continua la battaglia di Legambiente contro l’amianto. Dopo la denuncia della sua presenza nelle scuole del nostro Paese, l’associazione ambientalista esce oggi con un nuovo studio secondo cui ancora nel 2012, a più di vent’anni dalla messa al bando di questo materiale letale, ci siano duemila persone che muoiono per causa sua ogni anno. Stando ai dati di Legambiente infatti, sarebbero 34 mila i luoghi in cui ancora l’amianto è presente, e non si fa abbastanza per eliminarlo dato che i lavori vanno al rilento.
Ambiente, nuovo record gas serra nell’atmosfera
La presenza di CO2, metano e di altri gas serra nel 2011 ha toccato un nuovo record raggiungendo il 140% del livello pre-industriale. Secondo il Bollettino sui Gas serra presentato dall’Organizzazione metereologica mondiale, solo l’anidride carbonica ha raggiunto oltre 390,9 parti per milione. La situazione non andrà a migliorare se non si prendono provvedimenti.
BM, temperatura della Terra salirà di 4 gradi entro il 2060
Un nuovo allarme sul riscaldamento globale è stato lanciato dalla Banca Mondiale: la temperatura della Terra salirà di 4 gradi entro il 2060 e ciò avrà effetti catastrofici sul pianeta e le popolazioni, in particolare su quelle degli stati poveri.
Innalzamento del livello del mare vicino al metro secondo scienziati italiani
Le previsioni dell’IPCC? Troppo ottimistiche. Lo pensano due ricercatori dell’Università di Trento, Antonio Zecca e Luca Chiari, i quali hanno spiegato che i dati dell’organo dell’Onu sui cambiamenti climatici non ha tenuto conto di alcune variabili future, in particolare sull’introduzione di nuove tecnologie che emettono gas serra, piuttosto che nuove tecniche estrattive (ed in effetti basti vedere cosa si sono inventati con le sabbie bituminose per capire che non si possono prevedere con certezza tutte le emissioni umane).
UE, nuova battaglia ai gas fluorati, emissioni abbattute dal 2015
Finalmente l’UE batte un colpo riguardo al problema dei gas fluorati, in particolare contro gli idrofluorocarburi che incidono moltissimo sul riscaldamento globale del pianeta, generando un impatto 23 mila volte maggiore sul riscaldamento del globo rispetto alle emissioni di CO2. Dal 2015 le emissioni verranno abbattute, con obiettivo la riduzione di due terzi rispetto a quelle odierne entro il 2030.
Il 2012 diverrà l’anno più caldo di sempre negli USA
Il riscaldamento globale continua inesorabilmente ad avanzare, e ora arriva la notizia da parte del NOAA, del National Oceanic and Atmospheric Administration, che il 2012 sarà quasi di certo l‘anno più caldo di sempre nelle storia americana da quando, nel 1880, hanno avuto inizio le rilevazioni.
Marea nera, finalmente la BP paga: 4,5 miliardi di dollari di multa
Da quando è scoppiata l’emergenza della marea nera la BP, tra scarichi di responsabilità e peripezie legali, se l’è sempre cavata, pagando risarcimenti danni di qualche centinaia di milione di dollari che per una compagnia petrolifera rappresentano pochi spiccioli. Ora però la musica è cambiata. Ora che le indagini sono terminate e tutti i rilevamenti sono completi, finalmente le autorità giudiziarie americane hanno potuto emettere la sentenza definitiva: 4,5 miliardi di dollari.
I Maya scomparvero per i cambiamenti climatici, è ufficiale
In un post di qualche mese fa intitolato “Le 6 civiltà scomparse a causa dei cambiamenti climatici” inserimmo i Maya tra queste grandi civiltà del passato, spiegando che una delle ipotesi plausibili che gli scienziati hanno accreditato che possono aver portato alla loro estinzione potesse essere i cambiamenti climatici. Oggi ne siamo certi. Lo conferma uno studio recentemente pubblicato su Science, il quale conferma che i Maya si ritrovarono, intorno all’anno 1100 dC, a fare i conti con uno dei cambiamenti climatici più potenti della storia della Terra.
Protocollo di Kyoto fase 2, oltre all’UE aderisce anche l’Australia
L’Australia è il primo paese sviluppato extraeuropeo a manifestare il proprio impegno ad aderire alla fase 2 del protocollo di Kyoto. Dichiarazione di assoluto rilievo se si calcola che l’Australia è il paese sviluppato con più alto tasso di emissioni per abitante.