Eco-edilizia, in Svezia presentata la “Thermos-House”, casa a basse emissioni

di Redazione 3

Gli svedesi sono uno dei popoli più “verdi”. Sono tra quelli che riciclano di più, vivono in appartamenti più piccoli, usano meno l’automobile e più la bicicletta, ecc. A questo ora si aggiunge uno dei colossi svedesi, la Volvo, che ha consegnato ad una fortunata famiglia con due figli la possibilità di vivere in una casa a basse emissioni di carbonio. Si tratta di una casa costruita con uno speciale design a basso consumo energetico, denominata “Thermos-House”.

L’abitazione ha due piani di legno, cinque posti per auto elettriche, e molte delle più recenti tecnologie per l’efficienza energetica. Il progetto è stato realizzato dal famoso architetto svedese Gert Windgård, non è una casa passiva, ma si dice sia in grado di massimizzare la propria produzione di energia elettrica mediante una facciata anteriore completa di pannelli solari (solare termico e solare fotovoltaico) e minimizzare le perdite di calore attraverso le doppie finestre ed un avanzato sistema di isolamento.

Il sistema di aria condizionata ricicla il calore dell’aria, non c’è un camino o i termosifoni, ma il calore del corpo ed il sistema di riscaldamento a pavimento secondario non vengono dispersi, in modo da mantenere l’aria calda all’interno delle mura. La casa, secondo i progettisti, è “all’80% autosufficiente”, e la poca energia di cui la famiglia ha bisogno arriva dalla centrale eolica e idroelettrica di Vattenfall.

Come se non bastasse la sola casa termica di Wingard, in cui chiunque vorrebbe vivere, i fortunati vincitori del One Tonne project si sono aggiudicati anche una Volvo C30 DRIVe, ovviamente elettrica, la quale verrà ricaricata dai pannelli solari della casa. Per una ricarica completa bastano 8 ore per un’autonomia di 150 chilometri, in linea con le altre auto elettriche attualmente sul mercato. Tra sei mesi gli abitanti dell’appartamento saranno chiamati per fare una sorta di “relazione” per spiegare come si vive in una costruzione del genere. Se fosse un successo, l’esperimento potrebbe essere replicato.

Fonte: [Treehugger]

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