Europarc 2010, oggi si comincia…

di Redazione 2

Prende avvio oggi Europarc 2010, la conferenza internazionale che farà il punto sui parchi europei, sui numeri e sulle iniziative per la salvaguardia e la tutela ambientale. Finora i dati trapelati sono più che ottimistici perché il turismo sostenibile e la visita delle aree protette certificate è aumentato sensibilmente nell’ultimo anno in Europa e questo vuol dire che la voglia di cambiare le sorti del nostro Pianeta e dei suoi abitanti, c’è.

La conferenza degli oltre 300 rappresentanti dei parchi e delle riserve naturali si terrà a Pescasseroli, nella cornice incantevole del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una delle aree protette d’Italia candidata ad ottenere la cerificazione europea. A dare il benvenuto ad Europarc 2010 saranno Giuseppe Rossi, presidente del parco nazionale, ed Erika Stanciu, presidente di Europarc Federation oggi pomeriggio alle 18.00.

Il congresso annuale di Europarc è in programma dal 29 settembre al 3 ottobre, il tema dell’incontro internazionale è Vivere insieme: biodiversità e attività umane, una sfida per il futuro delle aree protette. Conferenze, seminari e workshop verteranno sul tema della biodiversità, nell’anno dedicato agli organismi viventi e agli ecosistemi. Sin da questa mattina, dopo la registrazione al convegno si potranno scoprire le bellezze di Pescasseroli e del Parco, attraverso 21 visite guidate ed escursioni naturalistiche e antropologiche nell’alta Valle del Sangro, nella Camosciara, il primo nucleo dell’ente Parco, nel Lazio, Molise, in Abruzzo, nel vicino Parco nazionale della Majella, in programma venerdì 1 ottobre. Per scaricare il programma completo, clicca qui.

In occasione di Europarc 2010 sono state allestite nelle scuderie del palazzo Emilio Sipari, una mostra fotografica e un’esposizione pittorica per raccontare attraverso gli scatti di Giancarlo Mancori e Bruno D’Amicis un viaggio ideale nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; mentre la mostra pittorica Occhi di Terra di Antonio Gregolin ricorda la vita della fauna protetta e a rischio estinzione nel mondo.

[Fonti: Parco Nazionale d’Abruzzo; Abruzzo Web]

[Foto: giornaledimontesilvano; alparc]

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